Anteprima Silent Hill: Downpour

Prime informazioni sul nuovo capitolo dell'Horror Konami

Anteprima Silent Hill: Downpour
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Il genere del survival horror è tra quelli meno fortunati della generazione corrente. Sono pochissimi i prodotti che sono riusciti a distinguersi in questa categoria (pensiamo a Dead Space e Siren), e sono troppe purtroppo le delusioni, o i cambi di rotta per serie che un tempo facevano dell’horror il loro punto di forza. Con Silent Hill: Downpour, Konami dimostra di voler prima di tutto dimenticare il deludente Homecoming E se la scelta di affidare lo sviluppo ai ragazzi di Vatra Games ha destato qualche perplessità fra gli appassionati, con gioia sono state le dichiarazioni che dipingono questo nuovo capitolo come un ritorno alle origini. Un survival horror di qualità sopraffina, curato, con un buon gameplay ed una progressione coinvolgente: tutto il necessario, insomma, per riportare in alto il nome di Silent Hill.

    Ritorno alle origini

    Downpour (in italiano, acquazzone) non è un sottotitolo casuale. La pioggia battente ed incessante sarà infatti una delle caratteristiche principali del nuovo Silent Hill. Non è chiaro adesso se le condizioni climatiche andranno ad interfacciarsi direttamente con determinate meccaniche del gameplay, ma è sicuro che, insieme alla solita nebbia tipica della cittadina di Silent Hill, la pioggia contribuirà a diffondere una generale inquietudine. A questo proposito quindi, la tensione e l’angoscia dovranno giocare nuovamente un ruolo fondamentale: l’atmosfera intrisa di mistero e terrore, i mostri agghiaccianti che spunteranno all’improvviso pronti a farci saltare sulla sedia, ed un sottile terrore psicologico saranno i tratti distintivi di Downpour.

    Un dettaglio importante per sottolineare la volontà di proporre un orrore laterale e indiretto, ansiogeno e viscerale, riguarda gli scontri con le aberrazioni che popolano la città. Affrontarle non sarà infatti una necessità: dipenderà tutto dall’abilità del giocatore, che potrà anche evitare l’incontro con i nemici sgattaiolando nelle vicinanze, non visto. Facile intuire quindi che il gameplay sarà studiato proprio per apparire come un survival d’altri tempi, dove il combattimento non è al centro della scena. E, del resto, si conti che non avremo neppure a disposizione un inventario inventario in cui selezionare le armi da impugnare. Gli oggetti contundenti che potremo utilizzare per difenderci dagli attacchi nemici si troverann esclusivamente in giro per l’ambientazione. Una volta deteriorati, si spezzeranno per lasciarci in balia degli avversari.
    Importantissima, nell'economia di gioco, la risoluzione di enigmi, la cui difficoltà potrà essere cambiata da un apposito menù. Immancabile poi il ritorno dei boss di fine livello, in sequenze mozzafiato che ci vedranno impegnati in Quick Time Event piuttosto spettacolari. Sempre a discrezione dell’utente, ci saranno diverse quest secondare da completare, utili nel caso si volesse approfondire ulteriormente la trama del gioco.
    Proprio riguardo la storia al momento non si sa più di tanto. L’unica certezza è che impersoneremo un detenuto di nome Murphy Pendleton, il quale, dopo essere riuscito a fuggire di prigione, si ritrova suo malgrado imprigionato a Silent Hill, vittima della nebbia e della pioggia incessante menzionata qualche rigo sopra.

    Per quanto riguarda le ambientazioni che ci troveremo a percorrere, questa volta la Silent Hill i fan dovranno rinunciare a due "location" davvero storiche. Non ci saranno infatti nè l’ospedale nè la scuola: il team di sviluppo ha preferito concentrarsi sulla zona sud-est della cittadina, mai esplorata finora da nessun titolo della saga. Interessante il fatto che -a quanto pare- i livelli saranno davvero enormi: nella demo mostrata dallo sviluppatore, si è vista all’opera una metropolitana utile per spostarsi da un punto focale della città all’altro. Chissà se questo aprirà la strada ad elementi sandbox e fornirà a Downpour un gameplay molto meno lineare rispetto gli ultimi episodi.

    Silent Hill: Downpour Le poche informazioni al momento disponibili su Silent Hill: Downpour non permettono di avere un quadro chiaro e pulito del progetto in sviluppo presso gli studi dei cechi di Vatra Games. Certa è l’intenzione di voler tornare alle origini di un orrore tutto psicologico, esplorando nuovamente l'angoscia esistenziale che solo Silent Hill riesce a diffondere. La speranza è naturalmente quella di vedere un Silent Hill finalmente in forma, degno del suo nome, in grado di farsi apprezzare, alla fine del 2011, dai possessori di PlayStation 3 e Xbox 360.

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