Anteprima Sniper: Ghost Warrior 3

Totale libertà di approccio alle missioni e un arsenale di tutto rispetto per il terzo capitolo della saga firmata City Interactive Games.L'abbiamo visto nuovamente in azione alla Gamescom.

Anteprima Sniper: Ghost Warrior 3
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Durante la Gamescom 2015 da poco conclusasi abbiamo potuto incontrare nuovamente gli sviluppatori polacchi di City Interactive Games, per assistere ad una presentazione a porte chiuse dell'ultimo capitolo della saga Sniper: Ghost Warrior. La lunga sequenza di gioco mostrata ha posto grande enfasi sulla rinnovata natura open-world dello sparatutto in prima persona, permettendoci inoltre di valutare con mano la grande libertà decisionale affidata al giocatore negli approcci alle missioni. Scopriamo insieme se i ragazzi del team sono riusciti a centrare il bersaglio.

    La dura vita di un cecchino

    La demo proposta era ambientata in una fase piuttosto avanzata della campagna principale: il nostro protagonista è un tiratore scelto americano sotto copertura, infiltratosi nelle fila di separatisti in continua lotta con l'esercito georgiano non solo col compito di abbattere obiettivi sensibili ma anche per seguire le tracce di un fratello scomparso da tempo. L'azione di gioco si svolge in un piccolo villaggio rurale costruito sulle sponde di un vasto fiume: i ribelli hanno architettato una trappola, organizzando il finto matrimonio della sorella del leader separatista. L'intento è quello di venire intenzionalmente attaccati dai propri nemici convinti che l'attenzione generale sia concentrata sulla cerimonia, così da riprendere il tutto, lanciando in rete un video che, si spera, diventi virale e porti alla condanna unanime dello schieramento georgiano. Sappiamo già quindi che volerà tanto piombo, e il nostro obiettivo sarà quello di respingere l'avanzata nemica resistendo ad un lungo assedio. Gli sviluppatori hanno indugiato a lungo sulla fase preparatoria della missione, sottolineando come un attento studio del campo di battaglia sia assolutamente necessario: i georgiani possono infatti accedere al villaggio da due ponti sospesi sul fiume e da una strada secondaria posta sul lato sinistro del centro abitato. Un'occasione ghiotta per affermare ancora una volta la natura open-world di Sniper, la cui storyline risulterà lineare, seppur affiancata da un gameplay completamente aperto.
    La prima cosa da fare sarà quindi munirsi dell'equipaggiamento necessario, non solo acquistando uno dei tantissimi modelli di fucile da cecchino offerti, ma recuperando anche mine di prossimità e esplosivo C4, da piazzare lungo i ponti d'accesso. Molte sono le caratteristiche che distinguono ciascuna bocca da fuoco utilizzabile, quali cadenza di fuoco, capacità massima dei caricatori e mobilità, elemento quest'ultimo che può fare la differenza in una situazione potenzialmente "movimentata" quale un assedio. Oltre al fucile potremo anche selezionare e craftare differenti tipologie di proiettili utilizzando alcune risorse recuperate: i menu dell'armeria, a tal proposito, hanno rivelato una varietà e una quantità di munizioni davvero vasta, con colpi in grado di perforare anche le corazze più spesse o addirittura sviluppati per variare parzialmente la traiettoria in volo.

    Mentre ci dirigiamo verso i punti di accesso del villaggio, i ragazzi di City Interactive colgono l'occasione per ribadire come il gioco non preveda alcun tipo di progressione basata sull'esperienza: niente perk da sbloccare ed equipaggiamenti utilizzabili esclusivamente ai livelli superiori. Questo però non significa che il nostro alter ego non migliorerà le proprie abilità durante il corso dell'avventura: quanto più utilizzeremo una determinata tipologia di strumento bellico tanto più saremo a nostro agio con quel tipo di arma, aumentando così le nostre capacità di utilizzo.
    Nel raggiungere uno dei ponti abbiamo avuto occasione di osservare il nuovo sistema di movimento implementato in questo terzo episodio: il nostro personaggio può infatti correre con grande agilità, scavalcando automaticamente eventuali muretti o ostacoli che gli si parano lungo il cammino. Può inoltre arrampicarsi su determinate strutture, come ad esempio i pilastri di sostegno di un ponte, così da piazzare cariche esplosive o raggiungere posizioni altrimenti inaccessibili. Altra novità è costituita dalla possibilità di utilizzare alcuni veicoli: nella demo abbiamo visto all'opera una rapida dune buggy con la quale spostarsi rapidamente nel villaggio per raggiungere la strada d'acceso secondaria e piazzare le mine di prossimità che avevamo acquistato. Con le nostre difese ormai pronte ci siamo diretti verso la chiesa in attesa dell'attacco: entrati nel vecchio edificio abbiamo notato che il matrimonio era già in corso, ma improvvisamente uno dei generali separatisti estrae una pistola e la punta alla tempia della promessa sposa. La demo si conclude così, con un inaspettato tradimento in atto.
    Quanto mostrato nella lunga sequenza di gameplay ha sicuramente stuzzicato la nostra curiosità, presentando alcuni aspetti molto interessanti derivati dal rinnovato approccio open-world della produzione polacca. L'arsenale a disposizione del giocatore è certamente vastissimo, e la libertà concessa sembra essere davvero molta. Non possiamo però fare a meno di criticare la struttura della demo scelta: dopo aver trascorso ben venti minuti a preparare il campo di battaglia ci saremmo aspettati quantomeno di vivere qualche combattimento in prima persona, sopratutto per poter saggiare le routine comportamentali dell'IA nemica, chiamata a condurre un vero e proprio assedio e a reagire nel contempo alla presenza delle nostre trappole.

    Sniper Ghost Warrior 3 É ancora troppo presto per giudicare se tutte le novità introdotte in quest'ultimo capitolo della serie funzioneranno a dovere: quel che è certo è che il team si sta impegnando molto per trasformare il mondo di gioco di Sniper in un enorme playground per il giocatore, il quale sarà chiamato a studiarne la conformazione e ad agire di conseguenza per sopravvivere alle missioni più impegnative. Un rinnovato sistema di movimento, l'introduzione di veicoli e un arsenale di grande varietà sono certamente tutti punti di forza della produzione polacca: restano però da verificare ancora molti aspetti relativi al gameplay, uno su tutti l'IA nemica, per valutare se il mix di elementi porterà al successo. Il tempo a disposizione di City Interactive è ancora molto: il gioco è infatti atteso su PC e console di corrente generazione nel corso del 2016. Restate su Everyeye per ulteriori aggiornamenti.

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