Anteprima Sonic e gli Anelli Segreti

La riscossa del porcospino tridimensionale

Anteprima Sonic e gli Anelli Segreti
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  • Wii
  • Che sia la volta buona?

    Presentato allo scorso E3 col sottotitolo Wild Fire, Sonic e gli Anelli Segreti è uno dei giochi più attesi della prossima primavera per quanto riguarda il mercato Wii. Per la prima volta da solo (dopo ben 16 anni), il celebre porcospino blu mascotte di Sega cerca di far dimenticare le sue ultime uscite videoludiche, bocciate dai giocatori di tutto il mondo a causa dei loro pesanti problemi in fatto di gameplay e dall'aggiunta di un cast che spostava l'azione verso generi diversi da quello originale, tra cui lo shooter e l'esplorazione.
    Si torna dunque alle origini, controllando Sonic nella sua corsa a velocità smodata lungo livelli pieni di rampe, salti e giri della morte (senza disdegnare l'eliminazione di qualche nemico qua e là), ammirando una grafica 3D sotto cui è celato il classico gameplay platform che tutti i nostalgici ricordano.

    Corri Sonic, corri!

    Come abbiamo appena detto, il gioco presenta un mondo tridimensionale che, ai fini della giocabilità, si comporta come uno scenario in 2D: il giocatore può indirizzare Sonic verso destra e sinistra impugnando il Wiimote in posizione orizzontale ed usandolo come un volante, ma non può deviarne la traiettoria fuori dai binari prefissati offerti dal livello. I tasti 1 e 2 sono adibiti ai due diversi tipi di salto (uno corto e veloce, l'altro più ampio e lento), mentre per colpire i nemici, verso cui Sonic si dirige automaticamente, bisogna muovere il controller in avanti. In alcuni frangenti particolari bisogna poi usare il Wiimote in modi diversi per poter manipolare vari tipi di oggetti.
    La potenziale piattezza di un tale sistema di controllo viene scongiurata dalla presenza di bivi, che invogliano anche a rigiocare i livelli già percorsi per esplorarli a fondo, e dall'incredibile velocità tenuta dal protagonista, che dipende in larga parte dalla bravura del giocatore. Sono presenti inoltre fasi speciali in cui bisogna scappare da situazioni particolarmente scottanti, come la carica di una mandria di triceratopi o un attacco a base di missili lanciati da un aereo nemico.
    Un altro elemento di varietà è offerto dall'uso dell'anello segreto menzionato nel titolo: durante i vari livelli si ha modo di sbloccare alcune abilità speciali, che vanno dal salto doppio alla possibilità di compiere accelerazioni a mezz'aria, equipaggiandole all'interno dell'anello. Ovviamente il numero di bonus che si possono portare con se è estremamente limitato rispetto a quello totale (si parla di dozzine di abilità diverse), costringendo il giocatore ad assumere un atteggiamento tattico nei confronti dei livelli che si vanno ad affrontare, valutando se prediligere bonus riguardanti la mera velocità oppure la precisione nei controlli.

    Le notti d'oriente...

    Il gioco comincia quando Sonic, sfogliando le pagine del classico "Le mille e una notte", riceve la visita del famoso Genio, che si presenta con una richiesta d'aiuto: trovare le pagine che sono andate misteriosamente perdute. Per aiutarlo nella ricerca, il Genio dona a Sonic l'anello segreto, i cui poteri abbiamo già descritto. La storia, che come sempre non rappresenta un punto forte dei titoli in cui Sonic è protagonista, è un pretesto per ambientare l'intera vicenda fra le dune del deserto e tutti gli altri luoghi dell'immaginario classico arabeggiante, fatto di oasi, lussuosi palazzi e dinosauri(!?!).
    La grafica si presenta come una delle migliori fra quelle apprezzate fino ad ora sulla neonata console Nintendo, offrendoci ambienti dettagliati e ricchi di animazioni, oltre che evocativi dal punto di vista artistico. Presenti anche molti effetti speciali, fra cui giochi di luce, specchi d'acqua riflettenti e motion blur. Il frame rate è stato annunciato come fisso a 30 FPS, senza rallentamenti di sorta.
    Un'altra differenza rispetto alle ultime uscite di Sonic è la scomparsa della telecamera libera: data la natura del titolo, con dei cammini prefissati all'interno dei livelli, gli sviluppatori hanno avuto la possibilità di pianificare sin dall'inizio i movimenti dell'inquadratura, la cui gestione non spetta più al giocatore.

    Sonic and the Secret Rings Sonic e gli Anelli Segreti rappresenta quello che i fan del poscospino blu chiedono da tempo a Sega: un gioco del loro beniamino che congiunga con successo grafica tridimensionale e gameplay classico. I dubbi più pesanti riguardano la sensibilità del sistema di controllo (vera e propria spina nel fianco dei capitoli per Xbox 360 e PlayStation 3) e l'effettiva varietà dell'azione, che potrebbe risultare castrata dall'impossibilità di esplorare gli stage a proprio piacimento. Il titolo comunque promette bene e nella versione finale conterrà anche una vasta selezione di minigiochi (da uno a quattro giocatori) per divertirsi in compagnia di amici.

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