Anteprima Sonic Rush Adventure

E´un razzo? E´un aereo? No! E´un porcospino blu!

Anteprima Sonic Rush Adventure
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Disponibile per
  • DS
  • Ye good old time.

    Le rivalità, i dualismi hanno strane dinamiche che talvolta possono prendere pieghe imprevedibili seguendo le onde del destino e le increspature del tempo. Negli anni novanta, guardare se una persona indossava un paio di Nike o delle Reebok poteva comunicare più informazioni su di essa che la lettura del suo diario segreto, così come, negli sfavillanti anni sessanta, ascoltare i Beatles o i Rolling Stones equivaleva a far parte di una famiglia, ad abbracciare un determinato credo musicale e di vita. Ora la scelta di sneakers è molto più amplia che negli anni passati, mentre è di questi giorni la notizia che sta per uscire una registrazione di un inedito duetto fra Mike Jagger e John Lennon. Strane dinamiche, dicevamo poco fa.
    Per noi videogiocatori, soprattutto per quelli che hanno superato la ventina da un po’, l’unica vera rivalità, la dicotomia per antonomasia è stata per anni lo scontro “ideologico” Nintendo Vs Sega, autentico compagno di viaggio nella nostra crescita di amanti dei videogiochi. La fine del conflitto fa parte degli annali del settore: Nintendo è ancora sulla breccia sia come produttrice di hardware che come realizzatrice di software, mentre Sega, dopo il fallimento di Dreamcast (fallimento, va sottolineato, solo commerciale, poiché la ottima qualità della softeca era ed è fuori discussione) ha scelto di rimanere come produttrice di giochi third party, tanto che ormai da anni l’impossibile è stato reso possibile: accendere una console Nintendo e veder comparire il marchio Sega sullo schermo Tv è divenuto abituale. Ma nei cuori di ogni bucaniere Nintendo o Sega che si rispetti, la cosa fa ancora un certo, seppur minimo, effetto.

    Sonic Boom!

    L’ipercinetica mascotte Sega nata dal Sonic Team di Yuji Naka, si trova molto bene sulle console portatili. Se Psp può contare sul franchise “Sonic Rivals”, Nintendo Ds offre ai suoi 40 e passa milioni di utenti “Sonic Rush”. Il 14 settembre 2007 è la data in cui i possessori europei di Ds potranno mettere mano e stilus pen sul secondo appuntamento della saga, chiamato, con un notevole sforzo di fantasia a dire il vero tipico nell’industria dei videogiochi, Sonic Rush Adventure.
    In maniera analoga a quanto successo al povero Link in “The Legend of Zelda: Link's awakening”, l’animaletto blu si ritrova naufrago all’interno di un mondo di gioco dai toni marcatamente marinareschi e oceanici. La moda piratesca in stile Jack Sparrow, deve aver suggerito agli sviluppatori l’idea di anteporre al nostro amato eroe, non il classico Dr Eggman, l’autentica arcinemesi di Sonic, bensì un nemico nuovo di zecca che per campare esercita appunto la professione di predone dei mari: il temibile pirata robot Captain Whisker.
    Alzate d’ingegno a parte, questo nuovo habitat ludico sembra promettere bene e forse nel giro di un paio di settimane potremmo mettere le nostre grinfie su un platform 2d di gran classe.
    Vediamo ora quali sono le promesse sul fronte del gameplay.

    The fast is furious!

    Sono passati due anni abbondanti dall’uscita del primo episodio di Sonic Rush su Ds; ora, alla vigilia della release del nuovo capitolo, siamo in grado di fornirvi qualche gustosa anticipazione sulla nuova incursione bidimensionale di uno dei personaggi più amati dei videogiochi.
    Il motore grafico che muove il gioco è sostanzialmente una riproposizione di quello visto tempo fa e questo di sicuro è tutto fuorché un punto a sfavore: lo scrolling sarà nuovamente suddiviso fra le due metà dello schermo garantendo quindi effetti di cosmesi e gameplay analoghi a quelli che abbiamo già avuto modo di gustare. L’azione verrà focalizzata sulla parte di schermo che ospita il clou dello svolgimento di gioco che, a quanto mostrato finora, pare essere caratterizzato da frenesia e velocità, gli elementi precipui delle avventure di Sonic. Gli stravolgimenti di fronte saranno frequenti e repentini mentre viaggeremo lungo stage architettonicamente molto sviluppati nel senso dell’altezza. Le discrete capacità di elaborazione tridimensionale di Ds, sono poi sfruttate per ibridare le fasi d' esplorazione bidimensionali e tridimensionali: giusto per fare un esempio, in un alcuni livelli Sonic potrà usare dei cannoni per farsi lanciare in aria, raggiungere nuove zone raccogliendo anelli e bonus vari mentre sfreccia nel cielo come se stessimo davanti a una versione più veloce e lisergica del caro vecchio Pilotwings.
    Proprio in virtù del fatto che il lavoro degli sviluppatori sembra amalgamare in maniera sapiente le due differenti modalità di resa artistica e di gameplay, è stato inserito nel gioco un tutorial che ci permetterà di acquisire tutta la dimestichezza necessaria ad affrontare al meglio le velocissime peripezie ludiche: terminate le lezioni di corsa, salto e scivolamenti vari, sarà consentito buttarsi nella supersonica mischia degli stage.
    I livelli sono suddivisi in isole raggiungibili tramite una mappa sulla quale dovremo tracciare la rotta con il pennio del Ds. Anche se non c’è bisogno di bussole e sestanti, le traversate saranno in ogni caso avventurose, e il perché è presto detto: per muoversi lungo i mari, Sonic userà una potente moto d’acqua direzionabile sempre via stylus, con la quale potremo esibirci in spericolate manovre per raccogliere tutti i bonus e i power up che traboccano dalle acque. Pare poi scontata la presenza di stage segreti e, a quanto pare, per guadagnare l’accesso agli agognati livelli nascosti, dovremo armarci di santa pazienza, buona lena e tracciare rotte su rotte sul touch screen del piccolo gioiello Nintendo.
    Fa gradito ritorno, direttamente dallo scorso capitolo, il “tension meter”. Il pungente beniamino Sega, ha a disposizione 4 mosse speciali eseguibili questa volta col touch screen mentre si trova a mezz’aria. Ogni volta che faremo esibire Sonic in una di queste acrobazie, il livello del tension meter crescerà e, quando raggiungerà l’apice, il porcospino potrà usufruire di un'utilissima spinta turbo.
    Alcuni nuovi e vecchi amici assisteranno Sonic nella sua lotta contro Cpt. Whisker. La gatta Blaze sarà presente come personaggio giocabile mentre Tails e la nuova entrata Marine, un orsetto lavatore dal look kawaii, ma risoluto, aiuteranno il nostro eroe nel corso del gioco in veste di personaggi non giocabili (a meno di smentite dell’ultim’ora).
    Sega introdurrà nel suo lavoro la modalità multiplayer locale e via internet grazie alla quale potremo sfidare gli amici in gare e missioni varie.
    Il comparto tecnico pare essere di tutto rispetto. L’azione scorre via fluida e veloce: sporadici cali nel frame rate sembrano occorrere solo durante le battaglie con i boss di fine livello, realizzati in 3d e per questo più difficili da gestire a livello hardware. Le musiche sono orecchiabili e adatte agli indiavolati frangenti di gioco, così come le digitalizzazioni, che paiono “cool” al punto giusto.

    Sonic Rush Adventure Nel passaggio dal 2d al 3d, alcune saghe celebri hanno perso un po’del proprio smalto. Sonic appartiene a questa categoria: nelle sue incursioni sulle potenti console “da salotto” non ha praticamente mai toccato i vertici di eccellenza dei vecchi tempi (con un paio di dovute eccezioni) in cui a dominare la terra erano Snes e Megadrive. Fortunatamente, quando torna all’abituale 2d delle console portatili, seppur ibridato col 3d come abbiamo visto nel corso dell’anteprima, la musica cambia e parecchio. La forma e la sostanza di questo Sonic Rush Adventure non sembrano essere radicalmente cambiate rispetto al capitolo di due anni fa, ma a quanto pare quello che ci aspetta è un gioco dal comparto tecnico di tutto rispetto e, cosa ancor più importante, dal gameplay brillante, divertente e collaudato. Al momento, crediamo che non sia il caso di lamentarsi.

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