Splinter Cell 3: la teoria del caos secondo Ubisoft

Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Splinter Cell 3: la teoria del caos secondo Ubisoft - 2228

Splinter Cell 3: la teoria del caos secondo Ubisoft
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • N-Gage
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Splinter Cell 3

    Possiamo finalmente affermare che Splinter Cell è diventato l'emblema dei giochi stealth. Dopo aver spodestato Metal Gear e dopo aver riconfermato la sua grandezza con Pandora Tomorrow, a meno di pochi mesi dall'uscita di quest'ultimo, ecco che la Ubisoft, approfittando dell'E3 di quest'anno, ha presentato il nuovo capitolo della serie, il terzo per essere precisi, tra la sorpresa e l'incredulità dei presenti. Splinter Cell 3 non è del tutto nuovo, infatti questo capitolo è in lavorazione negli studi di Montreal da quando uscì il primo. Potrebbe sembrare strano, ma se date un'occhiata alle immagini diffuse vi accorgerete subito quanto questi due anni di lavorazione abbiano portato i loro effetti. Finalmente anche noi europei possiamo vantare una grande software house, quale è indubbiamente la UbiSoft, che da tre anni sta lanciando sul mercato titoli bellissimi, fuori dal comune e innovativi, talmente realistici da dover essere giocati al cinema. Dopo i convenevoli direi di passare subito al succo, e vi consiglio vivamente di leggere quanto segue, perché sicuramente rimarrete molto incuriositi.

    Ancora esclusive temporanee.

    Con il secondo capitolo si era confermata la preferenza (se vogliamo chiamarla così) di UbiSoft sulla console Microsoft, per la quale entrambi gli Splinter Cell sono usciti in esclusiva temporanea. Con il terzo capitolo la casa francese ha deciso di seguire una politica diversa, relegando (anche se solo temporaneamente) il proprio gioco al PC. Una scelta strana, ovvio, ma pienamente condivisibile, considerando il fatto che sviluppando su PC si possono ottenere risultati migliori dal punto di vista grafico utilizzando al contempo un budget minore. Noi possessori di console non dobbiamo disperare perché conoscendo la UbiSoft possiamo essere più che certi che Splinter Cell 3 potrà essere giocato anche con i nostri pad. Per essere precisi la versione PC dovrebbe essere lanciata verso la fine del corrente anno, mentre quelle per console durante il 2005.

    Tom Clancy + UbiSoft = Crisi internazionale

    Orami è chiaro che Tom Clancy ha una certa predilezione per i conflitti internazionali, tendenza dimostrata dai ripetuti interventi delle spie di Third Echelon e del nostro vetusto Sam Fisher. Il sodalizio tra il buon Clancy e la UbiSoft continua e alla nostra spia preferita toccherà ancora salvare il mondo. Questa volta ci troviamo nel vicino 2008, due anni dopo gli eventi narrati in Pandora Tomorrow, Suhadi Sadono è sotto stretta sorveglianza negli USA, ma lui non è di certo l'unico fanatico presente al mondo. La crisi avrà inizio nell' estremo oriente e comprenderà le tre nazioni asiatiche più potenti: Cina, Corea e Giappone. Sam dovrà vedersela con degli hacker informatici che hanno intenzione di violare i codici di sicurezza del mondo per poter mettere in atto i loro piani. E' bello notare quanto i temi trattati dal famoso scrittore siano attualissimi, e, a differenza dei primi due capitoli di Splinter Cell dove la storia era ambientata nel medio-oriente, il tema trattato ora è quello dei “pirati” informatici che tanti grattacapi stanno dando a Microsoft in questo periodo.

    L' espansione del multilplayer.

    La Ubi ha espanso la sezione dedicata al multiplayer aggiungendo alla modalità on-line anche quella Lan. Da ora due giocatori potranno collegare le proprie console e giocare in modalità cooperativa. All'E3 due partecipanti, ognuno con il proprio televisore, si aiutavano a vicenda nel sventare i pericoli sparsi per i livelli. Immaginate di poter, insieme ad un amico, distrarre una guardia e colpirla alle spalle: mentre uno di voi farà da esca, con conseguenti rischi, l'altro sguscerà dietro la guardia e la colpirà il più velocemente possibile per far rimanere in vita anche voi (pena: la rottura di un amicizia secolare). Se avete sbavato pensando a quello che potevate fare in Pandora Tomorrow con un modem, adesso vi cadranno le mascelle pensando a quello che si può fare anche senza dover pagare nulla (un ringraziamento alla Ubi è d'obbligo).

    Tale of an infiltration.

    Prendo il pad in mano e seleziono la missione. Grazie all' aeroplano di Third Echelon arrivo sul luogo nel quale mi dovrò infiltrare, mai che Lambert e soci scelgano una zona comoda e al caldo. La pioggia non è mai stata un problema, ma solo Sam e le spie come lui sanno quanta è pericolosa la luce prodotta dai fulmini, però, grazie ai tuoni posso muovermi più velocemente evitando di farmi sentire dalle guardie, è sempre meglio vedere entrambi i lati della medaglia. Fortunatamente dopo ore passate a giocare ai primi due Splinter Cell penso di aver acquisito un pizzico di abilità, quindi mi accovaccio e inizio a camminare il più silenziosamente possibile, anche perché è stata aggiunta una nuova barra che indica il rumore che produco, e se voglio arrivare alla fine del livello, mi conviene far rimanere l'indicatore sotto la soglia prestabilita. Il faro che si vede da qui è bellissimo, fortunatamente è talmente alto che la luce che produce non mi mette minimamente in pericolo. Certo è talmente reale da fare spavento, sembra quasi che mi si “parcheggerà” una Costa Crociera nella stanza. Strano, fino ad ora non ho incontrato alcun pericolo, o forse sono io quello pericoloso, specialmente ora che Lambert mi ha dato questo affilatissimo coltello... non vedo l'ora di usarlo. Ah, finalmente, ecco, una povera guardia ignara, anche troppo distratta per i miei gusti, mi sa che non avrà lunga vita. Come è giusto mi avvicino il più lentamente possibile, ecco, ecco, ci sono quasi...preso. Eh, con il coltello alla gola non prova nemmeno a dibattersi, ma come dargli torto. Si ma, sembra quasi che così sia troppo facile, sarebbe meglio trovare un altro modo per farlo fuori... idea. Avrebbero dovuto transennare meglio le sporgenze, perché si potrebbe cadere di sotto. Mi avvicino al dirupo con lui stretto stretto a ma e...giù. Uhh che volo. Mi sa che lo raccoglieranno con il cucchiaino. Da qui vedo delle scale, la prossima volta sarebbe meglio che mettano delle guardie più professionali a controllare. Mi avvicino e scendo. Sento della strana musica, però mi piace, è rock se il mio orecchio non mi inganna. Mi avvicino alla musica, si fa sempre più forte. Vedo un porta, sono incuriosito, e facendo la cosa più ovvia del mondo, mi avvicino. Appena mi accosto alla porta mi accorgo che appaiono altre due opzioni. Oltre ad “aprire la porta” e “cavo ottico”, leggo anche “aprire la porta silenziosamente” e “sbattere la porta”... interessante. Come è ovvio uso il cavo ottico, perché nel mio lavoro è sempre meglio avere sott'occhio tutta la situazione, o si rischia di finire male. AH AH cosa vedo, incredibile, ci sono due soldati che si muovono a tempo di musica, incredibile davvero, con un manipolo di sodati così anche un bambino sarebbe capace di fare una strage. A dire il vero non mi lamento, anzi, approfitto della situazione. Vediamo cosa fare: apro la porta in modo gentile ed educato, oppure la sbatto addosso alla guardia che si trova di fronte a questa procurandogli un bel trauma cranico? Penso sia inutile dire quello che farò. Come avevo previsto, uno dei soldati sviene a causa della porta in faccia e l'altro, con assoluto tempismo, lo imbottisco di piombo. Mi dispiace per questi due, avevano gli stessi miei gusti musicali, avremmo potuto intraprendere un' interessante conversazione e discutere dei nostri gruppi preferiti, peccato... o forse no! Attraverso la stanza, apro l'unica porta che vedo e mi ritrovo di nuovo all' esterno. Vedo una casa di fronte a me, sicuramente cinese, riconoscibile dai suoi caratteristici muri di carta. Entro e sento una conversazione di un uomo al telefono. Anzi lo vedo, o meglio lo intravedo attraverso un pannello di carta. Mi fermo un attimo per vedere se riesco a cogliere qualche informazione importante ai fini della mia missione. Ascolto, ascolto, ascolto, e mi accorgo di aver perso solo tempo. Potremmo semplicemente parlare di una conversazione monosillabica e noiosa a base di “Yes ok, no no, yes, no no, yes”. Devo trovare un modo per prenderlo di soppiatto senza dargli il tempo di lanciare l'allarme. Siamo separati da una misera parete di carta, fragile, fragilissima carta. Fortunatamente è di spalle quindi mi avvicino lentissimamente e appena gli sono dietro lo afferro per il collo distruggendo letteralmente la parete di carta; ora è in mano mia... Questo è solo un modo per farvi capire le potenzialità del nuovo Splinter Cell e le aggiunte che danno nuovo spessore e varietà alla serie. L'inserimento di una barra per il rumore, un nuovo pugnale, nuove opzioni e nuove azioni sono solo alcune delle cose che quei geni della UbiSoft Montreal hanno deciso di inserire nel loro prossimo capolavoro.

    Verso un futuro migliore...

    Questa è una delle frasi che sono solito dire, e in questo momento mi sembra la più appropriata da pronunciare. Dopo essere nato come un progetto innovativo, Splinter Cell, ritorna perfezionando ed espandendo la sua meccanica di gioco, mostrando una grafica davvero al limite dell' immaginabile, consacrandosi, in questo modo, nell' olimpo dei videogiochi. Non vi lascerò con le solite conclusioni, stavolta non c'è nulla da sperare, i video e le immagini parlano da sole, il nome UbiSoft è oramai una garanzia:peccherò forse di troppa fiducia, ma Splinter Cell 3 (il nome definitivo deve ancora essere ufficializzato) si preannuncia come il migliore della serie.

    Che voto dai a: Splinter Cell: Chaos Theory

    Media Voto Utenti
    Voti: 69
    8.1
    nd