Anteprima SSX Blur

In discesa libera su Wii

Anteprima SSX Blur
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  • Wii
  • Il nuovo capitolo del franchise di EA dedicato allo snowboard, che sarà sugli scaffali a Marzo, è atteso da tutti i fan del genere (e non solo) al banco di prova, per vedere come il particolare sistema di controllo di Wii si possa adattare a questo genere di sport. Effettivamente è proprio quest'aspetto quello che incuriosisce di più. Riuscirà l'accoppiata telecomando + nunchaku ad aggiungere quel qualcosa in più che ormai ci si aspetta sempre da un titolo sviluppato per la nuova ammiraglia della grande N?

    Ebbene la risposta sembra decisamente affermativa: tramite telecomando e nunchaku potremo sbizzarrirci nelle evoluzioni tipiche di questo sport, in un modo molto più naturale rispetto al classico joypad: il nunchaku comanda i movimenti "a terra" mentre il telecomando è delegato al controllo "in aria". La scelta operata da EA sembra vincente, anche dai filmati traspare una grande intuitività e semplicità nel controllo del personaggio: ad esempio semplicemente ruotando il nunchaku a destra e sinistra si curva, con un colpetto verso l'alto si salta e con uno verso il basso si afferra la tavola. Una volta in aria ,con ampi e controllati movimenti del telecomando -talvolta in combinazione con la pressione di alcuni tasti o muovendo simultaneamente anche il nunchaku- si eseguiranno tutte le mosse tipiche di questo spettacolare sport (e anche quelle più fantasiose caratteristiche del Brand).

    Sarà interessante scoprire alla prima prova sul campo se effettivamente eseguire le evoluzioni risulterà così intuitivo e naturale come sembra. Certo che se EA proporrà un modello sufficientemente preciso, in cui i movimenti della mano verranno "copiati" a schermo abbastanza fedelmente, ci sarà solo da lasciare spazio alla fantasia per le evoluzioni che si potranno compiere. Oltretutto in un game di stampo arcade come questo, in cui a volte si passa veramente tanto tempo in aria, la scelta più logica sembra proprio quella di favorire le evoluzioni e quindi anche un sistema di controllo che non risulti frustrante in questa fase.
    Il track design anche riveste un ruolo importante: in questo capitolo la progettazione si basa su tre enormi montagne da cui si dipartono numerose piste, tutte differenti tra loro. I tracciati sembrano ben progettati e diversificati tra loro. Gli elementi di stampo decisamente "arcade", fuori dal comune per mantenere lo spirito delle passate edizioni, si mescolano e ben si integrano con la struttura tradizionale delle piste, moltiplicando le opportunità di divertimento e movimentando il design: tra stazioni della funivia, megaschermi che riproducono le nostre performance, pupazzi giganti che sputano fuoco(!!!) oppure ancora cartelloni pubblicitari, grandi strutture tubolari colorate o enormi mongolfiere dalle forme improbabili, anche una semplice discesa senza pretese sarà più che divertente. Alcuni tracciati sembrano essere più votati alla velocità, con tanto di curvoni parabolici, forti pendi regolari e pedane per il salto, mentre altri probabilmente si prestano maggiormente alle evoluzioni più sfrenate, pieni come sono di dirupi scoscesi e dislivelli improvvisi che catapultano letteralmente lo snowboarder nel cielo. Il paesaggio dunque non sembrerà mai noioso e saremo sempre accompagnati da qualche struttura bizzarra e colorata che renderà più gradevole il tutto. Lo schema di gioco si basa sulle sfide disseminate lungo le piste, in cui l'utente può imbattersi magari scovando un personaggio con cui competere in gare di velocità o di evoluzioni. Non mancheranno nemmeno oggetti nascosti da svelare, e nuovi personaggi giocabili da sbloccare. Interessante anche la presenza di alcuni personaggi che utilizzano gli sci e che quindi potranno compiere evoluzioni diverse da quelle permesse dallo snowboard, a favore di una maggiore varietà e profondità del gioco.


    Dal punto di vista grafico è stato fatto decisamente un buon lavoro: in particolare si nota lo sfondo delle montagne innevate che una volta tanto è in una buona risoluzione e non dà la fastidiosa impressione di una "cartolina appiccicata sul fondale". Anche le animazioni dei personaggio sono credibili e ben bilanciate, e questo elemento, per un gioco di stampo arcade, va apprezzato non poco.

    SSX Blur SSx Blur si propone come un buon gioco: il sistema di controllo del Wii sembra adattarsi bene a questo genere e sembra che EA non abbia intenzione di farsi scappare l’occasione con una realizzazione deludente. Il comparto grafico sembra solido e il gameplay appare abbastanza sviluppato, con parecchi personaggi con caratteristiche diverse, missioni da sbloccare nascoste lungo i tracciati (stile Free Roaming Game), oggetti speciali da raccogliere e la possibilità di utilizzare anche gli sci, caratteristica che dona una maggiore profondità al titolo. Insomma di carne al fuoco pare essercene parecchia, è sufficiente che queste idee vengano realizzate con intelligenza per proporre un buonissimo gioco all’affamata utenza Wii. Se si considera infatti che è questo il primo gioco di snowboard sviluppato per la neoconsole Nintendo, ci sono buone probabilità che EA faccia di nuovo un grosso centro.

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