Anteprima Street Racing Syndacate

Una storia travagliata

Street Racing Sindacate era uno dei titoli più interessanti in sviluppo presso la ormai defunta 3DO, società nota per le serie di Might and Magic e Army Men (oltre che per la sua mediocrità, aggiungerei). Il titolo, affidato al team Eutechyx, riprendeva lo stile già visto in titoli come Need for Speed: Underground di EA e in film come The Fast and The Furious, con corse illegali, vetture truccate, scommesse clandestine e chi più ne ha più ne metta.
A causa del fallimento di 3DO il gioco rischiava di ritrovarsi senza un publisher, ma fortunatamente è arrivata Namco che, acquistandone i diritti commerciali, ha anche potuto portare con sé la sua maggiore esperienza nel campo dei titoli automobilistici, e i suoi maggiori fondi economici. Il titolo uscirà verso la fine dell'anno su tutti i formati di ultima generazione, PC compreso, anche se la versione GameCube sarà l'unica sprovvista di una modalità multiplayer online. Ma ormai ci siamo abituati...

E vai col NOS!

Almeno sulla carta, pare che Street Racing Syndacate abbia tutto per rivelarsi un giocone. Nell'ultima versione mostrata all'E3 infatti, il gioco pare aver fatto notevoli progressi, soprattutto in campo tecnico. Le gare a cui potremo partecipare, sia di giorno che di notte, sono ambientate in tre città diverse, tutte accuratamente riprodotte (per ora sono presenti Miami, Philadelphia e Los Angeles). Le competizioni saranno di due tipi: legali e illegali. In queste ultime, che in caso di vittoria faranno guadagnare rispetto, bisognerà stare attenti alla polizia che vi darà una caccia spietata e in caso di arresto le conseguenze sarebbero spiacevoli. Ricordatevi che state pur sempre guidando una macchina illegale, su un circuito illegale, in modo illegale, con tanto di scommessa illegale. Sarà anche possibile scegliere una ragazza, meno vestita possibile naturalmente, che ci accompagnerà durante la nostra scalata al successo, e potremo addirittura giocarcela in una gara. Nel gioco sono presenti 18 modelle, tutte da collezionare come se fossero figurine! Le vetture presenti saranno una quarantina, tutte realmente esistenti, e ognuna di queste potrà essere modificata e personalizzata in ogni sua parte, dalla carrozzeria alle componenti del motore; saranno presenti anche il NOS e tanti altri oggettini interessanti per permettervi di aumentare le prestazioni di gara (o per farvi schiantare contro il primo muro). Durante le gare dovrete stare particolarmente attenti in quanto le automobili si danneggeranno realisticamente ad ogni impatto con muri o avversari e il conto dal carrozziere lo dovrete pagare voi; secondo gli annunci degli sviluppatori poi, pare che le parti del motore che acquisterete, col tempo si usureranno e andranno sostituite. Il modello di guida appare semplice, ma divertente, soprattutto se confrontato con quello del mediocre R: Racing Evolution, sempre di Namco. Graficamente il titolo sembra ottimo: le vetture sono riprodotte con grande cura, gli effetti di luce e di rifrazione appaiono quantomeno perfetti e anche le tre città presenti sono ben caratterizzate e diversificate tra loro; pare proprio che sul piano tecnico sia un gradino sopra, al comunque ottimo, Need for Speed: Underground. Ora non resta che sperare anche in una buona fluidità.
In conclusione, se gli sviluppatori riusciranno a mantenere tutte le promesse fatte, potremmo trovarci di fronte ad una delle sorprese della prossima stagione autunnale; le uniche incognite riguardano, per ora, l'effettiva longevità del gioco in singolo, e la modalità multiplayer, che pare essere purtroppo limitata a solo due giocatori.