Anteprima The Chronicles of Narnia: Prince Caspian

Un mondo fantastico

Tra tutti i mondi fantastici trasposti in film a partire da un romanzo, quello di Narnia è certamente uno dei più particolari e originali, nonché uno dei più adatti a fare da sfondo ad un videogioco, e Disney Interactive ha nuovamente colto la sfida.
L'insidia in agguato però, è sempre la solita dei titoli basati su licenze altisonanti: riusciranno i programmatori dello studio Traveller’s Tales a creare qualcosa di divertente da giocare, complesso al punto giusto, e in grado di catturare le atmosfere dell'opera originale senza concedersi di dormire sugli allori?
Le premesse, possiamo anticiparlo fin d'ora, ci sono tutte; ma solo il 20 Giugno, data d’uscita per tutti i formati di gioco attuali (PS2, PS3, XBOX360, Nintendo DS e WII, PC) scopriremo se si saranno rivelate veritiere.

Ritorno a Narnia

Narnia è un mondo fantasy situato in una dimensione parallela alla nostra, ideato dallo scrittore inglese C.S.Lewis negli anni 50 con l'intento di scrivere un'epopea di favole con cui far divertire e sognare i propri nipoti.
A distanza di sessant'anni, le vicende del ciclo de "Le cronache di Narnia" continuano ad essere amate ed attuali, tanto che Disney Pictures ne sta traendo una serie di lungometraggi ricchi di effetti speciali, il cui secondo capitolo è in arrivo sugli schermi dei cinema italiani quest'estate. La storia vede il ritorno dei fratelli Peter, Susan, Edmund e Lucy nel mondo incantato di Narnia, un anno dopo la loro precedente avventura. Ma se per loro sono passati solo pochi mesi di noiosa vita scolastica, a Narnia sono invece trascorsi ben 1300 anni, durante i quali la legge del più forte sembra aver preso il sopravvento sull'ordine e la giustizia che essi stessi avevano contribuito a portare. Lo spietato Re Miraz (interpretato al cinema dal nostro Sergio Castellitto, qui nel primo ruolo da "cattivo" della sua carriera) regna con pugno di ferro e il legittimo erede al trono, Caspian (il giovane Ben Barnes) evoca i quattro ragazzi nella speranza che possano aiutarlo nella sua crociata.
Il gioco seguirà da vicino le vicende del film, dando la possibilità di giocare non solo nei panni dei cinque protagonisti, ma anche di altri quindici personaggi, tra co-protagonisti umani e creature fantastiche quali grifoni, minotauri e nani. Disney Interactive ha inoltre rivelato che il primo livello del gioco contemplerà l'ascesa al trono di Miraz, e la strenua difesa di Narnia dalle armate Telmariniane. Questo capitolo delle vicende, assente nel film e solo accennato nel libro, comporterà l'inclusione di scene filmate realizzate appositamente per il gioco. Tutto ciò è stato ideato probabilmente con lo scopo principale di conquistare i fan di Narnia meno dediti ai videogiochi, che vengono così maggiormente invogliati all’acquisto da materiale inedito come questo. Ma al di là della fine strategia di merchandising, quest’accenno di crossmedialità è sicuramente un gradito omaggio per tutti, andando ad aumentare il coinvolgimento del giocatore e facendogli non solo rivivere in prima persona le avventure che già conosce, ma anche scoprire nuovi dettagli sulla trama.

L'unione fa la forza

I realizzatori del gioco, i Traveller's Tales, sono i fautori anche del precedente gioco ispirato a "Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio", che riscosse un buon successo di pubblico e critica nel 2006. Questo in virtù di una buona realizzazione generale e di un sistema di gioco divertente e complesso quanto bastava per rendere il titolo fruibile non solo da un pubblico infantile e meno smaliziato, ma anche da chi cercava un certo livello di sfida. Ne "Il Principe Caspian" il concept di base è lo stesso del primo titolo, fondamentalmente un action adventure fortemente basato sull'utilizzo cosciente delle potenzialità dei singoli personaggi. Si tratterà naturalmente di esplorare i vari livelli combattendo frotte di agguerriti avversari e risolvendo i diversi enigmi sparsi fra i livelli, ma saranno fondamentali l’adozione di calcolate strategie di attacco, difesa e collaborazione. Da questo possiamo notare come Prince Caspian non sia un prodotto destinato solo ai bambini e ai casual gamer.
Il party in questo secondo episodio è stato ridotto da quattro a due elementi, ma le possibilità di interazione fra i componenti dello stesso sono notevolmente aumentate: un orco, se cavalcato da un nanetto, acquisirà razionalità e potrà gestire meglio la propria forza bruta. Lo stesso nanetto, dopo essersi fatto largo tra i nemici grazie all’orco, potrà farsi dare un “passaggio” dal grifone fino a raggiungere una torre di guardia. Lì potrà aprire il portone del castello e lasciar spazio all’operato del minotauro, e così via. La cooperatività tra i personaggi non sarà utile solo in battaglia dunque, ma indispensabile anche per risolvere i puzzle proposti nei livelli più avanzati.
La modifica più importante nel sistema di controllo è rappresentata dall’aggiunta di un secondo tasto dedito alle mosse offensive, per offrire combinazioni di mosse più variegate.
Non è ben chiaro invece quanto saranno vasti e lineari i livelli e se i vari personaggi di cui prenderemo il controllo subiranno una crescita in stile GDR (come accadeva nei giochi de “Il Signore degli Anelli” che pure avevano una struttura simile) o avranno le stesse determinate e uniche caratteristiche per tutta la durata dell’avventura.

Un universo fantasy riprodotto in digitale

Le foto e i filmati d'anteprima mostrano una generosa panoramica del comparto tecnico, tuttora in fase di miglioria. La cosa che colpisce di più a primo acchito è la quantità di personaggi diversi e ben definiti che si danno battaglia contemporaneamente sullo schermo. In secondo luogo ammiriamo come il mondo di Narnia sia riprodotto in maniera molto familiare agli appassionati della saga, sfruttando la potenza delle piattaforme Next Gen per riproporre con dovizia di particolari gli stessi scenari, armi e armature che vediamo nel film. Sembra molto buono anche il sistema di illuminazione, con una gestione dei giochi di luci e ombre notevole. Naturalmente, i temi musicali e le voci saranno riprese direttamente dal film. Segnaliamo inoltre la possibilità del gioco cooperativo online, che era naturalmente assente nel predecessore.