Anteprima The Outfit

La nuova frontiera del divertimento? La "distruzione a richiesta"...

Anteprima The Outfit
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Una nuova ondata di titoli

    Dopo l'uscita di Xbox360 ed una prima carrelata di titoli, sta per arrivare una nuova ondata di giochi di tutti i tipi e per tutti i gusti. Dai giochi di ruolo, ai simulatori di boxe, fino ad arrivare ai FPS tattici e... molto altro.
    Pronto a sbarcare sulla nostra console, The Outfit ci porterà dritti dritti nel conflitto americo/nazista della seconda guerra mondiale. Andiamo a vedere cosa ci aspetta...

    La guerra che passione

    A coloro i quali abbiano storto il naso davanti all'annuncio di un nuovo capitolo riguardante la Seconda Guerra Mondiale, possiamo assicurare che The Outfit si discosta decisamente da quello che è stato Call of Duty 2.
    Mentre CoD2 ci immergeva completamente nella simulazione del conflitto, nel titolo della THQ si prende tutto molto più "alla leggera". Se volessimo fare dei paragoni che esulino dal campo dei Videogiochi, il primo titolo potrebbe essere paragonato al "Salvate il soldato Ryan" di Spielberg, mentre il secondo al fumetto "The Rifle Brigate" (in italia "La brigata pistola") di Garth Ennis.
    Inoltre la visuale di gioco in terza persona ed i personaggi, decisamente esagerati nella muscolatura e nelle dimensioni rispetto agli altri combattenti, aiutano a mantenere uno spirito molto più goliardico che simulativo.
    In "The Outfit" ci troveremo a gestire tre combattenti molto particolari: il primo si puo classificare come il classico soldato americano, tale Tommy Mac, armato di lanciafiamme e mitraglietta; poi abbiamo un cecchino, abile nelle inflitrazioni e nei sotterfugi, JD Tyler, armato con un fucile di precisione e shotgun; ed infine il classico superduro con tanto di sigaro a mezza bocca e gomma da masticare, Deuce Williams, che passa dalla misera pistola al più devastante lanciamissili.
    Al giocatore viene fornita la possibilità di alternare il controllo di questi tre soldati, in modo da poter usufruire delle specifiche doti di ognuno nei momenti in cui ritiene che queste lo possano aiutare.
    Lo scopo del gioco è semplice: portare a termine gli obbiettivi (indicati da bandiere americane) in qualsiasi modo, facendosi strada nella maniera più distrutiva possibile atraverso le linee di difesa nemiche. A discapito di una grafica che pare ancora un poco scadente (paragonata ai titoli next.gen) ci viene data la possibilità di distruggere tutto, ma propio tutto quello che vediamo. Ad aiutarci nel nostro compito di demolizione troviamo dei supporti: quelli di terra, come la fanteria che ci segue in missione, e quelli ben più importanti che ci viengono messi a disposizione dall'aereonautica nazionale.
    La questione è semplice: più si distrugge più soldi si fanno, più soldi si fanno più possiamo chiedere supporto aereo. Tramite radio possiamo chiedere che ci vangano inviati mezzi aereotrasportati quali carri armati, mitragliatrici da campo, armi anti carro, veicoli con lancia missili. Inoltre, se non riuscissimo ad avere la meglio su di una postazione nemica, potremo affidarci ad un poderoso quanto devastante attacco aereo per spianarci la strada (come accadeva in Mercenari, ps2, sviluppato da Pandemic Studio).
    Questo è uno dei motivi per cui THQ ha soprannominato questo titolo "distruzione a richiesta".


    La manna della next-gen : Il Live


    Come ogni buon titolo next gen che si rispetti, anche The Outfit strizza un occhio alla modalità online, fonte semi-inesauribile di divertimeto e gioco. Si passa dalla modalità cooperativa, per rivivere le emozioni della campagna giocata in single player con un amico, a quella versus per meglio assaporare il piacere della vittoria contro un avversario umano. Nella modalità versus, che supporta un massimo di otto giocatori, ci viene data la possibilità di scegliere da che parte stare, opponendo ai ben noti eroi americani della campagna in sigolo una altrettanto letale marmaglia di eroi nazzisti con speculari capacità. Unica vera differenza tra le due compagini è nella tipologia delle armi dei soldati, naturalmente adeguate alla fazione con la quale si sta giocando. Per mantenere viva l' attenzione nella modalità versus, i punti necessari a chiamare rinforzi o eventuali supporti di mezzi, vengono assegnati non solo mediante la mera distruzione del nemico ma anche attraverso la conquista di specifiche aree di gioco, rendendo necessario un costante attacca/difendi per gestire al meglio i territori. Inoltre sono presenti nella mappa edifici che una volta conquistati ci permettono di chiamare specifici attacchi, come il bombardamento aereo, o di ottenere potenziamenti o nuovi mezzi selezionabili dal nostro menu di supporti.

    The Outfit Da quel poco che ci è concesso sapere questo titolo dovrebbe essere dannatamente divertente. Le possibiltà ci sono tutte: distruzione, potenziamento, massacro, sono tutti elementi che, se visti sotto una luce semiseria, soprattutto considerate le possibilità del Live, possono far si che questo titolo si scavi il suo bel posticino nel firmamento dei Must Buy della 360. Vedremo poi in seguito se le ottime idee di Relic e THQ daranno il loro frutti.

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