Negli ultimi tempi sembra esserci da parte delle Software House un crescente interesse per lo sviluppo di simulazioni di volo. Tale interesse ha persino spinto la TITUS ad acquisire la licenza del Film "TOP GUN" (di Tony Scott con Tom Cruise) per la realizzazione di un gioco chiamato, appunto, "TOP GUN: COMBAT ZONE".
Struttura di gioco
La struttura del gioco, lo diciamo fin da subito, sembra risentire particolarmente del tentativo di creare una simulazione per l'utenza comune (concetto già di per se paradossale). Il tutto si e' tradotto in una serie di scelte poco opportune che invece di aiutare il giocatore non avvezzo alle simulazioni di volo lo confondono notevolmente e si rivelano comunque insoddisfacenti anche per un pubblico più esigente e settoriale. Purtroppo l'individuazione dei nemici e` sovente difficoltosa a causa della loro poca visibilità su schermo. Infatti spesso e volentieri ci si ritrova alla ricerca di un bersaglio che si presenta come un punto in mezzo al cielo. Il sistema di puntamento delle bombe e` un ulteriore aspetto negativo. Infatti una volta sganciata la bomba il sistema passa automaticamente ad una visuale esterna del velivolo non legata ai movimento di quest'ultimo. Ne consegue una forte difficoltà nel controllo del proprio mezzo con l'impossibilita` di muoversi nella maniera corretta ed essendo privi di ogni punto di riferimento. Per altro nonostante il titolo voleva proporsi come un gioco per la massa in realtà le possibilità di portare a termine un azione con successo sono ridotte a causa di una eccessiva potenza di fuoco dei nostri nemici e considerando l'elevata precisione richiesta negli allineamenti con I vari bersagli il tutto si tradurrà in game over prematuri. Per quanto riguarda le missioni il loro numero ammonta a 21 e si svolgeranno in zone ambientate nel sud-est asiatico, nel golfo persico ed in Siberia. L'ingresso alle varie aree è sempre e comunque preceduto dallo svolgimento di 5 missioni affrontabili nella base di "Miramar". Pertanto ci troveremo ad affrontare, oltre le 21 missioni del gioco, anche una quindicina di missioni che fungeranno per lo più da tutorial.
Al contrario di quello che potrebbe indurci a pensare l'acquisizione della licenza del film la trama del gioco ha poco a che spartire con la sua controparte cinematografica e l'unico elemento in comune sarà la base di Miramar, luogo che nel film ospitava la scuola TOP GUN (e forse anche nella realtà ma non ne sono sicuro, scusate l'ignoranza). Per quanto riguarda gli avversari che ci troveremo a fronteggiare questi saranno: MiG-17 (un po' datato come velivolo), dai più recenti MiG 29 e SU-27, da elicotteri di vario tipo, da imbarcazioni, navi e mezzi di terra.
Realizzazione Tecnica
Apparentemente la realizzazione tecnica e' in completa antitesi con la struttura deludente del gioco. Il livello del dettaglio appare elevato. I modelli poligonali degli aerei sono davvero ben realizzati e le texture contribuiscono a dare un senso di realismo che viaggia su livelli più che buoni. Anche il dettaglio e la ricchezza delle ambientazioni sono notevoli e degno di lode e' l'impiego di effetti particellari nella impiegati per le nubi, le scie di condensa e per il fumo. Tuttavia tutti i nodi vengono al pettine e la buona realizzazione degli scenari e delle strutture e' di fatto compromessa da un uso eccessivo di fogging a causa delle deludenti prestazioni dell'engine. Pertanto ne risulta anche una fastidiosa limitazione del campo visivo nonchè rallentamenti e scatti nelle situazioni di gioco congestionate.
Conclusioni
L'acquisizione della licenza del film ha generato nei fan delle simulazioni di volo una notevole aspettativa circa la realizzazione di questo titolo. Tuttavia la storia insegna che non e` sufficiente poter usufruire di una licenza importante per poter ottenere un prodotto ludico di "classe". Il team di sviluppo e' stato penalizzato dal tentativo di soddisfare la richiesta di produrre un game pensato per l'utenza comune. La beta di cui ci siamo appropinquati ha messo in evidenza una serie di difetti strutturali derivanti proprio dal tentativo di cui sopra. Il tutto e' inoltre compromesso da un comparto grafico apparentemente valido ma che in movimento presenta molti limiti. Pertanto, almeno per il momento, molte delle aspettative dei videogiocatori sembrano essere deluse. Speriamo che nella release finale I difetti da noi rilevato vengano sistemati, ma considerando che nel momento in cui leggerete queste righe il gioco starà per essere commercializzato le nostre speranze saranno probabilmente disilluse. Ad ogni modo potrete leggere tra non molto una recensione completa in cui speriamo riusciremo ad evidenziare alcuni miglioramenti.
Anteprima Top Gun: Combat Zones
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Top Gun: Combat Zones - 789
Introduzione
Negli ultimi tempi sembra esserci da parte delle Software House un crescente interesse per lo sviluppo di simulazioni di volo. Tale interesse ha persino spinto la TITUS ad acquisire la licenza del Film "TOP GUN" (di Tony Scott con Tom Cruise) per la realizzazione di un gioco chiamato, appunto, "TOP GUN: COMBAT ZONE".
Struttura di gioco
La struttura del gioco, lo diciamo fin da subito, sembra risentire particolarmente del tentativo di creare una simulazione per l'utenza comune (concetto già di per se paradossale). Il tutto si e' tradotto in una serie di scelte poco opportune che invece di aiutare il giocatore non avvezzo alle simulazioni di volo lo confondono notevolmente e si rivelano comunque insoddisfacenti anche per un pubblico più esigente e settoriale. Purtroppo l'individuazione dei nemici e` sovente difficoltosa a causa della loro poca visibilità su schermo. Infatti spesso e volentieri ci si ritrova alla ricerca di un bersaglio che si presenta come un punto in mezzo al cielo. Il sistema di puntamento delle bombe e` un ulteriore aspetto negativo. Infatti una volta sganciata la bomba il sistema passa automaticamente ad una visuale esterna del velivolo non legata ai movimento di quest'ultimo. Ne consegue una forte difficoltà nel controllo del proprio mezzo con l'impossibilita` di muoversi nella maniera corretta ed essendo privi di ogni punto di riferimento. Per altro nonostante il titolo voleva proporsi come un gioco per la massa in realtà le possibilità di portare a termine un azione con successo sono ridotte a causa di una eccessiva potenza di fuoco dei nostri nemici e considerando l'elevata precisione richiesta negli allineamenti con I vari bersagli il tutto si tradurrà in game over prematuri. Per quanto riguarda le missioni il loro numero ammonta a 21 e si svolgeranno in zone ambientate nel sud-est asiatico, nel golfo persico ed in Siberia. L'ingresso alle varie aree è sempre e comunque preceduto dallo svolgimento di 5 missioni affrontabili nella base di "Miramar". Pertanto ci troveremo ad affrontare, oltre le 21 missioni del gioco, anche una quindicina di missioni che fungeranno per lo più da tutorial.
Al contrario di quello che potrebbe indurci a pensare l'acquisizione della licenza del film la trama del gioco ha poco a che spartire con la sua controparte cinematografica e l'unico elemento in comune sarà la base di Miramar, luogo che nel film ospitava la scuola TOP GUN (e forse anche nella realtà ma non ne sono sicuro, scusate l'ignoranza). Per quanto riguarda gli avversari che ci troveremo a fronteggiare questi saranno: MiG-17 (un po' datato come velivolo), dai più recenti MiG 29 e SU-27, da elicotteri di vario tipo, da imbarcazioni, navi e mezzi di terra.
Realizzazione Tecnica
Apparentemente la realizzazione tecnica e' in completa antitesi con la struttura deludente del gioco. Il livello del dettaglio appare elevato. I modelli poligonali degli aerei sono davvero ben realizzati e le texture contribuiscono a dare un senso di realismo che viaggia su livelli più che buoni. Anche il dettaglio e la ricchezza delle ambientazioni sono notevoli e degno di lode e' l'impiego di effetti particellari nella impiegati per le nubi, le scie di condensa e per il fumo. Tuttavia tutti i nodi vengono al pettine e la buona realizzazione degli scenari e delle strutture e' di fatto compromessa da un uso eccessivo di fogging a causa delle deludenti prestazioni dell'engine. Pertanto ne risulta anche una fastidiosa limitazione del campo visivo nonchè rallentamenti e scatti nelle situazioni di gioco congestionate.
Conclusioni
L'acquisizione della licenza del film ha generato nei fan delle simulazioni di volo una notevole aspettativa circa la realizzazione di questo titolo. Tuttavia la storia insegna che non e` sufficiente poter usufruire di una licenza importante per poter ottenere un prodotto ludico di "classe". Il team di sviluppo e' stato penalizzato dal tentativo di soddisfare la richiesta di produrre un game pensato per l'utenza comune. La beta di cui ci siamo appropinquati ha messo in evidenza una serie di difetti strutturali derivanti proprio dal tentativo di cui sopra. Il tutto e' inoltre compromesso da un comparto grafico apparentemente valido ma che in movimento presenta molti limiti. Pertanto, almeno per il momento, molte delle aspettative dei videogiocatori sembrano essere deluse. Speriamo che nella release finale I difetti da noi rilevato vengano sistemati, ma considerando che nel momento in cui leggerete queste righe il gioco starà per essere commercializzato le nostre speranze saranno probabilmente disilluse. Ad ogni modo potrete leggere tra non molto una recensione completa in cui speriamo riusciremo ad evidenziare alcuni miglioramenti.
Quanto attendi: Top Gun: Combat Zones
Hype totali: 1
Altri contenuti per Top Gun: Combat Zones