Anteprima Valhalla Knights

Playstation Portable "gioca un ruolo" sempre più importante...

Il 2007 si prospetta come un periodo particolarmente proficuo per la console portatile di casa Sony, almeno per quel che concerne i giochi di ruolo. Alle prossime uscite di titoli importanti quali Vakyrie Prophile Lenneth e Disgaea Portable si affianca silenzioso Valhalla Knights, che non poco si differenzia dagli esempi menzionati.
L’ultima fatica di Marvelous Entertainment propone infatti un sistema di combattimento in tempo reale, una creazione del personaggio principale prerogativa del giocatore, ed un buon numero di quest parallele alla trama principale, da affrontare con un party deciso in modo arbitrario e non dettato da esigenze narrative...

Il mio eroe

La storia si svolge in un mistico reame chiamato "Le Terre Maledette", ove razze quali umani, elfi, nani vivono insieme ed in armonia; protagonista delle vicende è un misterioso eroe che si sveglia di soprassalto in una taverna senza la minima cognizione di chi egli sia e di come e perché sia giunto lì. L’unica cosa di cui l’eroe è conscio è di essere il diretto discendente di un condottiero di nome Rastul il quale, in un passato remoto, era riuscito a sconfiggere "L'Oscuro Signore" che minacciava il pacifico regno (avvenimento attorno a cui ruota il lungo flashback iniziale che funge da tutorial per l'apprendimento del Battle System), senza però riuscire a di porre fine alla sua esistenza. I demoni suoi servi hanno infatti maledetto per l'eternità, con il loro sangue, le terre e gli abitanti del reame, trasformandolo da paradiso di pace e bellezza ad un regno di dolore e tormento; l’unica speranza di salvezza per lo sventurato paese è quindi lo smemorato eroe che, spinto dalla consapevolezza della sua nobile discendenza, intraprende l’epico pellegrinaggio con l'intento di scoprire tutto del suo passato e, nel contempo, aiutare il suo popolo a sconfiggere la maledizione.
Valhalla Knights sembra voler mescolare i migliori elementi del gioco di ruolo "Tradizionale", in cui il giocatore crea un vero e proprio alter ego e vive la sua esistenza alternativa in tempo reale, con quelli del cosiddetto "Japanese RPG", che conduce l'utente attraverso un'avvenutra coinvolgente e ricca di colpi di scena; all'inizio della nostra avventura in Valhalla Knights sarà possibile scegliere i tratti principali del nostro guerriero: il suo sesso, la razza (fra le rese cinque disponibili, umano, elfo, nano, halfling, o creatura meccanica) e la classe di appartenenza (guerriero, ladro, mago, sacerdote o cavaliere). Quest'ultima voce non è completamente vincolante durante l’evoluzione del personaggio; è infatti possibile scegliere una sotto-classe (scelta fra le altre disponibili) in modo da ottenere vantaggi e capacità aggiuntive. L'onnipresente categoria dei "pigri" non si preoccupi: i programmatori del team XSeed Games ha implementato un generatore "Random" di personaggi, che costruisce nuovi eroi sempre differenti.
Mantenendo fede al proposito di "connubio" tra RPG orientale ed occidentale, in Valhalla Knights i combattimenti contro i demoni del male avvengono in tempo reale; al giocatore è affidato il controllo del protagonista, mentre l’intelligenza artificiale controlla gli altri membri del party facendoli agire secondo parametri preimpostati dal giocatore stesso. E’ anche possibile, invero, prendere in ogni istante il controllo di questo o quel compagno, per poter utilizzare al meglio le peculiarità specifiche di ciascuno. Ciononostante la presenza di compagni d'arma nel party è, ancora una volta, a discrezione del comandante di squadra, che potrebbe addirittura decidere di viaggiare completamente da solo. In Valhalla Knights sono contemplati tre tipologie di attacco: colpo ravvicinato, dalla lunga distanza e magia sono attivati da un preciso tasto in modo del tutto simile a quanto succede in Monster Hunter Portable. La presenza di altri guerrieri nel nostro piccolo esercito, infine, consente la realizzazione di assalti di gruppo, magie speciali e combo capaci di infliggere notevoli danni ai nemici in campo. Per evitare lo scontro diretto, invece, bisogna adottare una tecnica piuttosto inconsueta in questo genere di giochi, ovvero inginocchiarsi e procedere "silenziosamente" per non attrarre l'attenzione del pericoloso avversario.
Valhalla Knights potrebbe essere definito come un Gioco di Ruolo "Mission Based": nella locanda delle "Cursed Land" si ritrovano i più valorosi eroi per ricercare un incarico da svolgere per conto di facoltosi richiedenti. Ciò significa che, come vuole la tradizione dell'RPG occidentale, il giocatore può soprassedere a suo piacimento sull'intraprendere quelle missioni che lo condurranno allo scontro finale con il "malvagio" per gestire autonomamente la propria cresicta e le sue finanze..
Tra le feature più interessanti di Valhalla Knights va sicuramente ricordata la possibilità di svolgere uno qualsiasi degli incarichi contenuti nello story mode in collaborazione con un altro guerriero mediante connessione ad hoc di due Playstation Portable, ma non solo; tramite collegamento wireless sarà anche possibile sfidarsi in scontri uno contro uno o scambiarsi oggetti rinvenuti durante le rispettive carriere.

I combattimenti