Anteprima Valkyrie Profile: The Accused One

Dal Valhalla le Valchirie arrivano su DS

Anteprima Valkyrie Profile: The Accused One
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  • DS
  • La mitologia nordica diventa portatile

    Era il 1999 quando l'allora Enix, poi fusasi con l'altro grande gigante degli RPG giapponesi, Squaresoft, pubblicò un gioco di ruolo dai tratti particolari, assai diverso dai canoni tradizionali delle produzioni nipponiche, in particolar modo da quelli imposti da Final Fantasy, brand di punta della rivale storica, che proprio in quegli anni completava, con Final Fantasy VIII, il processo di "spettacolarizzazione" della saga, sempre più infarcita di sequenze in FMV e personaggi dal character design quantomeno singolare.
    Enix, da sempre più capace di innovare e di avere maggior varietà nei suoi prodotti, volle invece realizzare un gioco atipico in più aspetti, che mischiasse il 3D del mondo di gioco al 2D delle città e dei sotterranei, il sistema di combattimento a turni alla immediatezza degli attacchi simultanei da parte dei membri del party, l'ambientazione fantasy a richiami espliciti alla mitologia nordica. Nasceva cosi, su Playstation, Valkyrie Profile.
    Il gioco ebbe un discreto successo di pubblico e critica, tanto da meritarsi un sequel per Playstation 2, Valkyrie Profile 2: Silmeria, ed un remake per PSP, Valkyrie Profile: Lenneth. In nessun caso però fu cambiata l'impostazione del gameplay: Valkyrie Profile era e rimase un RPG con visuale isometrica e combattimenti a turni. Ciò fino all'annuncio di Valkyrie Profile: the Accused One, primo titolo della serie ad arrivare su console Nintendo, e per la precisione sue quella meraviglia portatile che risponde al nome di Nintendo DS.

    Spiriti guerrieri

    Wylfred è un giovane guerriero del regno di Midgard. Dall'età di dieci anni è stato costretto alla solitudine: la valchiria Lenneth (la protagonista del primo episodio), infatti, gli ha portato via il padre, scegliendo la sua anima come Einherjar, uno spirito guerriero, in previsione del Ragnarok, la battaglia degli dei. Un giorno la regina del regno di Niflheim, Hel, gli consegna una Piuma Divina, staccatasi dalle ali di Lenneth e trovata vicino il corpo del padre: la rabbia già accumulata negli anni ed il desiderio di vendetta lo spingeranno a diventare un guerriero, con l'intenzione di raggiungere anche lui lo stato di Einherjar ed avere finalmente il potere per ottenere la propria vendetta nei confronti di Lenneth. Nella sua avventura lo accompagneranno il fido ed unico amico Ansel e la misteriosa Ailyth, bellissima emissaria del regno di Niflheim. Ma il regno di Midgard intanto sta cambiando: lotte per il trono ed il potere si profilano all'orizzonte, la guerra è vicina, e le vicende di Wylfred arriveranno ad unircisi profondamente.

    Un'indigestione di RPG tattici

    Valkyrie Profile: the Accused One segna un punto di rottura nella continuità della serie. La componente ruolistica sarà sempre il perno su cui s'incentrerà il gameplay, ma stavolta verrà profondamente contaminata da quella tattica. I combattimenti saranno ancora a turni, ma stavolta si svolgeranno sulla classica griglia tanto cara agli appassionati di Ogre Battle e Final Fantasy Tactics. Non solo: a differenza di attacchi all'unisono condivisi tra tutti i membri del party, ogni personaggio avrà adesso il proprio turno, come nella tradizione degli RPG tattici, ed ognuno di loro potrà quindi attaccare singolarmente, con i nemici che reagiranno e che ovviamente, dopo la fine del tempo a disposizione dell'utente, potranno fare altrettanto. La schermata di combattimento sarà però diversa da quella standard: l'attaccante avrà un numero dato di attacchi da effettuare, e se si riuscirà ad ottenere una buona concatenazione di colpi il nemico verrà stordito e reso quindi impossibilitato a reagire.
    Quando almeno un secondo personaggio sarà vicino al nemico allora entrambi gli eroi entreranno nella schermata di attacco, con la possibilità di effettuare all'unisono i loro colpi: ad ognuno di loro sarà assegnato un diverso pulsante, e fino a quattro personaggi potranno infliggere la loro combo al malcapitato avversario. Con particolari combinazioni sarà possibile anche effettuare ulteriori attacchi con i quali tenere il nemico sospeso in aria, per una dose significativa di danno extra.
    Una volta inflitta una certa quantità di danni il gruppo entrerà nella modalità Over Attack ed ogni singolo personaggio potrà attivare il suo attacco finale, definito Soul Crush. Questa possibilità sarà prerogativa anche dei nemici, quindi sarà sempre consigliato tenere un atteggiamento cauto per non esporre il proprio party a troppi danni.
    La disposizione dei personaggi sul campo di battaglia avrà ripercussioni sull'andamento dello scontro. Tramite un sistema definito Active Formation, infatti, l'allineamento delle unità provocherà benefici come aumenti di statistiche di attacco e/o difesa, o la maggior possibilità di ottenere oggetti dai nemici sconfitti. Il tutto in tempo reale, senza bisogno di attivare alcunché.
    Altro importante elemento degli scontri sarà l'utilizzo della Piuma Divina: usarla su un alleato ne aumenterà a dismisura le capacità belliche in quella battaglia, ma al suo termine la sua forma fisica perirà, facendolo quindi diventare un Einherjar.

    Tecnicamente parlando

    Valkyrie Profile: the Accused One si presenta molto bene agli occhi. La visuale isometrica dà una buona prospettiva dell'area di gioco, resa con cura e gusto nella scelta dei colori: la palette forse è un po' spenta, ma ben si adatta all'atmosfera del gioco. Gli sprite dei personaggi non sono di dimensioni generose ma fanno sfoggio di buone animazioni e di un buon livello di dettaglio, spettacolari sono le loro Soul Crush ovviamente, che si risolvono in un tripudio di effetti speciali e cambi d'inquadratura. Menzione particolare meritano certamente le sequenze FMV, realizzate davvero ottimamente e con una pulizia fuori dal comune, e gli artwork dei personaggi, ammirabili nelle sequenze di dialogo.

    Valkyrie Profile: The Accused One Nel mare di giochi di ruolo di stampo giapponese per Nintendo DS, Valkyrie Profile: the Accused One merita certamente una menzione, vuoi per la tradizione dello sviluppatore, tri-Crescendo, che per la cura nella sua realizzazione. L’unico dubbio che potrebbe cogliere qualcuno potrebbe essere riguardo l’impostazione tattica del titolo, differente da quella originale, ma sarebbe un errore giudicare un titolo potenzialmente buono solo in base alla tradizione. Gli ingredienti per distinguersi dalla massa infatti ci sono, il gioco arriverà a breve in Giappone e la sua uscita sul mercato occidentale è praticamente certa. Gli appassionati possono iniziare a leccarsi i baffi.

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