Wildstar Anteprima: il fantasy incontra la fantascienza

Il fantasy incontra la fantascienza nell'MMO di Carbine!

Wildstar Anteprima: il fantasy incontra la fantascienza
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  • In un mercato affollato da molti concorrenti e dominato da un colosso come World of Warcraft, il lancio di un nuovo MMO fatica non poco a fare scalpore (a meno di essere basato su un marchio noto, come Star Wars: the Old republic). Desta invece un certo interesse Wildstar, la nuova creatura della NCSoft, che all’annuncio in anteprima avvenuto all’ultima Gamescom, si è distinto dalla massa per alcuni elementi molto originali.

    Nexus

    Il gioco è ambientato in un universo a metà tra Fantasy e Fantascienza, sul pianeta Nexus. Il mondo fu anticamente abitato dalla misteriosa razza aliena degli Eldan che scomparve misteriosamente lasciando dietro di sé le vestigia e i misteri del suo grandioso passato.
    I giocatori potranno quindi utilizzare armi e congegni futuribili, lanciare potenti incantesimi o sfruttare i propri poteri psichici. O anche tutte queste cose contemporaneamente! Dai primi screen rilasciati, la grafica di gioco, molto dettagliata in uno stile che ricorda un anime giapponese, rende splendidamente questo mix particolare.
    Non sono state ancora rivelate tutte le razze che saranno disponibili per i giocatori al momento del lancio, ma nel trailer ne sono state presentate tre: gli Aurin sono graziose e provocanti donne-coniglietto in stile playboy, dalle movenze al vestiario; i brutali Granok sono chiaramente i combattenti da mischia, essendo giganti, muscolosi e dall’aspetto che ricorda La Cosa dei Fantastici 4; gli immancabili Umani infine, esuli in cerca di una nuova patria, sono destinati ai giocatori che preferiscono indossare i panni di un personaggio più rassicurante e meno alieno.

    Un mondo in evoluzione

    Anche le classi di cui abbiamo avuto un’anteprima sono tre. I Guerrieri sono i classici combattenti da prima linea che potranno utilizzare sia attacchi fisici, basati su una statistica chiamata adrenalina, che attacchi con armi tecnologiche, basati sull’energia fornita da celle a combustibile. Gli Spellslinger utilizzeranno un mix tra magia e tecnologia, potendo infliggere attacchi a distanza sia tramite incantesimi che con una coppia di pistole. L'ultima classe nota è quella degli Esper che potranno utilizzare i loro poteri psichici per curare e potenziare il gruppo e per colpire i nemici tramite attacchi mentali.

    Una volta scelti razza, genere e classe, i giocatori decideranno quale percorso intraprendere tramite il sistema dei Path. Ogni Path aggiunge un ulteriore livello di caratterizzazione e rappresenta la professione e il talento principale del personaggio. Non si tratta delle classiche professioni di crafting presenti praticamente in tutti gli MMO, che comunque saranno implementate: la scelta del Path influenza infatti il “tipo di storia” che verrà vissuta nel gioco.
    Quando si entrerà in un’area, i giocatori riceveranno oltre alle quest disponibili a tutti, anche altre missioni che dipendono dal percorso scelto. Per esempio, all’interno delle stesse rovine ad un combattente verrà richiesto di sconfiggere le creature nemiche che le infestano, ad uno scienziato di raccogliere informazioni sui manufatti alieni presenti nell’area, ad un costruttore di scoprire il luogo più adatto per fondare un nuovo villaggio e ad un esploratore di scoprire la camera segreta all’interno di un tempio. Tornando nella stessa zona con personaggi diversi, i giocatori potranno perciò vivere una storia completamente nuova. A tutto questo si aggiungono le interazioni tra i differenti percorsi, poichè si potranno ottenere ricompense aggiuntive collaborando in gruppo nel completare gli obiettivi di più Path contemporaneamente.

    Come se non bastassero i Path a personalizzare l’esperienza su Nexus, il mondo che i personaggi esploreranno cambierà in base alle loro azioni. Con una meccanica molto simile al phasing di World of Warcraft, l’ambiente reagirà in base al comportamento dei giocatori. Ad esempio se si uccideranno molti animali di una specie, si potrà causare la loro estinzione in un’area con il conseguente ripopolamento di altre creature. Oppure completando una quest si modificherà una zona, facendo apparire nuovi NPC che assegneranno ulteriori missioni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di ricevere anche delle particolari sfide, in cui verrà richiesto di completare una certa quest con dei criteri molto stringenti, come un tempo massimo oppure un numero di munizioni limitato. Superare una sfida permetterà di sbloccare nuove missioni ed infine di ricevere ricompense aggiuntive.

    Aspetta un momentum!

    Anche dal punto di vista del gameplay il gioco ci riserva molte sorprese. Come in tutti gli MMO, è prevista per ogni classe una “rotazione”, cioè una sequenza di abilità o incantesimi che, se usata correttamente, permette di ottimizzare i danni fatti ai nemici. Una volta uccisa la nostra preda, però, si inizia ad accumulare una nuova statistica -il “momentum”- che continua a salire se si sterminano nemici in breve tempo e invece scende se si rallenta il ritmo. A livelli alti di momentum diventano quindi disponibili nuove abilità o incantesimi. In questo modo non si userà sempre la stessa noiosa sequenza da spammare, ma sarà necessario adattare la scelta delle azioni in base al contesto.
    Un altro aspetto innovativo per un MMO è la necessità di reagire alle azioni del nemico. Alcune abilità si possono evitare saltando, facendo capriole laterali o usando posizioni di difesa: oltre a ridurre il danno subito, l’esecuzione corretta di una manovra evasiva è ricompensata con maggiore esperienza alla fine del combattimento e con l’aumento del momentum, che consentirà di contrattaccare con maggiore efficacia.
    I combattimenti sono perciò molto dinamici e gli sviluppatori promettono che per sconfiggere i Boss del gioco sarà necessario impegnarsi a fondo per capire quale strategia utilizzare, quasi fosse un puzzle game. Resta da vedere se queste meccaniche che all’apparenza sembrano piuttosto complesse da padroneggiare si sposeranno con l’immediatezza richiesta ad un MMO, soprattutto in un periodo in cui sempre di più i produttori cercano di coinvolgere il giocatore occasionale.

    Wildstar Siamo ancora lontani dalla fase di beta test e ancor di più dalla data di rilascio ufficiale. Tuttavia la grafica molto accattivante, il mondo in continuo cambiamento, l’ambientazione curata e le meccaniche di gioco innovative, sono tutti elementi che permettono a Wildstar di saltare sin da ora ai primi posti della classifica degli MMO più attesi. Speriamo di avere ulteriori notizie al più presto.

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