Anteprima World Destruction

DS e RPG, un sodalizio destinato a continuare.

Anteprima World Destruction
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  • DS
  • Amanti di statistiche e punti salute, benvenuti a casa.

    Si preannunciano difficili i tempi per i tantissimi possessori di un Nintendo DS. Il tempo libero, solitamente associato all’idea di piacere, si trasformerà presto in uno spauracchio da temere e fuggire il più possibile.
    Già, perché se solitamente si è abituati a periodi di magra dove le uscite di un certo spessore scarseggiano, questa tendenza non pare essersi mai impadronita più di tanto della console a due schermi, che ha sempre offerto ai suoi utenti un motivo più che valido per cerchiare una determinata data sullo speciale calendario, che ogni videogiocatore che si rispetti deve possedere e contemplare per almeno un quarto d’ora al giorno.
    Se però la situazione era già complicata in passato, presto essa rischia di diventare semplicemente impossibile da gestire facendo affidamento alle sole ventiquattro ore comprese in un giorno. Il motivo è semplice e basterà un rapido sguardo agli ultimi giochi annunciati per individuarlo. C’è infatti una preoccupante proliferazione di RPG in lavorazione per DS, che promette di costringerci a leopardiane sessioni di gioco matte e disperatissime pur di stare al passo con le uscite. Se non avete ancora portato a termine né The World Ends With You né Final Fantasy Crystal Chronicles: Ring of Fates, vi consigliamo di recuperare in fretta visti i minacciosi quanto grandiosi, per dimensioni e speriamo anche per qualità, Dragon Quest e Final Fantasy vari che a breve reclameranno un posto nello slot del vostro DS.
    Tra i tanti titoli famosi, tuttavia, nella mente di ognuno di voi, merita un luogo particolarissimo World Destruction, nupva produzione Sega che, viste le premesse potrebbe davvero fare faville.

    Un solo obbiettivo: distruggere il mondo.

    Giusto per mettere subito in chiaro le cose, sono stati divulgati alcuni nomi degli oltre cinquanta collaboratori del team Image Epoch, che daranno il loro contributo allo sviluppo del titolo.
    Solo per dirne tre: Masato Kato curerà lo scenario, Yasunori Mitsuda lavorerà alle musiche e Kunihiko Tanaka al character design. Se non vi si è accesa nessuna lucina, allora dovreste davvero sentirvi in colpa, e fare penitenza: si tratta delle illustri menti che hanno contribuito alla creazione di Xenogears, Chrono Cross e Xenosaga Ep. I.
    Se quindi è chiaro che ci troviamo di fronte a un team sicuramente esperto e di qualità, minori sono le informazioni circa la storia che farà da sfondo a questo RPG.
    Protagonista della vicenda sarà Kyrie Irunisu (nome probabilmente destinato a mutare leggermente una volta traslitterato propriamente nel nostro alfabeto) un giovane ragazzo che usa dei pugnali come principali armi d’offesa.
    Possiede, tra le altre cose, il non trascurabile potere di distruggere il mondo.
    Le origini di tale capacità rappresenteranno uno dei tanti misteri da svelare nel corso della lunga avventura che lo vedra unirsi, contro la propria volontà alla World Destruction Committee, un piccolo gruppo di persone che ha come scopo giust'appunto quello di far sparire per sempre il mondo.
    A fare da coprotagonista troviamo Morute Ashera. Membro della comitiva di cui sopra, lotta utilizzando una temibile spada a forma d’arco. Manco a dirlo si sa ben poco del suo tragico passato, ma è sicuramente una combattente tanto abile quanto non lo è nella sua vita sentimentale.
    Completano il cast delle figure principali Naja, mezzo umano e mezzo lupo che utilizza delle lame rotanti; Agan, amico d’infanzia di Morute equipaggiato con una frusta; Lia, equipaggiata con due pistole che, pur avendo le apparenze di un’adolescente ha più di trecento anni e infine Toppy, un buffo quanto adorabile orsetto pirata.
    Per il momento il character design, pur non spiccando particolarmente per originalità, sembra essere di ottimo livello. I personaggi sono ben differenziati sia da un punto di vista estetico, dove dalla classica gothic lolita si giunge a un vagamente “inuyashaiano” mezzo uomo e mezzo lupo, sia da un punto di vista puramente legato al gameplay, viste le enormi differenze tra le armi d’attacco dei vari membri del party.
    Insomma già da ora possiamo giustamente aspettarci una sceneggiatura convincente e per nulla sottotono. Del resto, oltre a un riuscito lavoro di character design, altri due fattori confermano quest’ipotesi. Il primo riguarda la volontà, da parte di Sega, di anticipare l’uscita del videogioco con una serie di anime incentrati e ambientati nell’universo immaginario di World Destruction. L’altro è rappresentato dalla conferma di oltre trecento scene d’intermezzo, tra custcene realizzate col motore di gioco e qualche immancabile sequenza d'animazione.
    Insomma per riproporre il titolo in salsa anime ci vuole un’ottima base narrativa su cui partire e questa base pare proprio costruita su un numero spropositato di fasi non interattive.

    Il potere della voce...manco fosse Dune!

    Attualmente le informazioni a disposizione circa il gameplay vero e proprio, non sono ancora sufficienti per sbilanciarsi in commenti più o meno entusiastici. Un aggettivo però lo possiamo spenderlo subito. Sì, perché il battle system messo in piedi dai ragazzi di Sega è sicuramente interessante.
    Aderendo alla tradizione, World Destruction, manterrà inalterata la struttura dei combattimenti a turni. Anche il sistema di controllo si rifarà ai classici pulsanti, presentando sì battaglie spalmate su entrambi gli schermi, con le statistiche dei membri del party nella parte alta dello schermo superiore, ma lasciando inutilizzate le capacità sensibili al tocco del display inferiore.
    A rinverdire questa struttura, intervengono due elementi.
    Da una parte infatti, abbiamo i cosìddetti Battle Points. Durante le battaglie inizierete ad accumulare punti spendibili in attacchi combinati o tecniche particolarmente potenti. In pieno stile Super Mario RPG, poi, premendo la giusta sequenza di pulsanti nel momento richiesto potrete infliggere danni extra.
    Dall’altra parte invece, troviamo l’interessante Word Equip System. Similmente a quanto accadrebbe con un oggetto, un’armatura o un’arma particolare, potremo letteralmente equipaggiare i nostri membri del party con delle clip vocali che doneranno al personaggio particolari poteri e abilità. Un esempio in questo caso aiuterà a comprendere più facilmente il concetto. Dopo averla equipaggiata, ogni volta che Kyrie pronuncerà la frase “Non verremo mai sconfitti!” il morale del party aumenterà sensibilmente.
    Il sistema di combattimento pare il risultato di una buona mediazione tra tradizione e innovazione con un sistema che, pur rimanendo fedele alla tranquillità dei turni, promette di mantenere sempre alta l’attenzione del videogiocatore, vista la necessità di premere nel momento giusto determinati pulsanti.

    Dal punto di vista grafico, World Destruction, a detta degli sviluppatori spingerà ai limiti l’hardware del DS. Quello che finora abbiamo visto, conferma sicuramente il buon impegno che Sega sta mettendo nello sviluppo di questo titolo. Le sequenze in CG denotano una certa cura registica oltre che una buona realizzazione e una compressione pressoché perfetta. Le fasi in-game sono riprodotte utilizzando un mix tra ambienti in 3D e personaggi in due dimensioni che tanto va di moda ultimamente, e al tempo stesso ricorda molto da vicino gloriose produzioni del passato come Grandia o il già citato Xenogears.
    Gli scenari finora mostrati, ora più mediterranei, ora più desertici, denotano una certa cura per il particolare con schermate dense di dettagli e una grande varietà. I personaggi, anch’essi ben realizzati, sono mossi da animazioni convincenti per quanto il materiale fin’ora visionato non ci permette di poterci sbilanciare eccessivamente.
    Un'ultima nota riguarda la colonna sonora, come anticipato poc'anzi curata da Yasunori Mitsuda. Sebbene si conosca ben poco più del notevole tema principale del gioco, vista la bravura del musicista nipponico è già scontato come, salvo improbabili sorprese, qualitativamente rappresenterà uno dei picchi più alti della produzione Sega e Image Epoch.

    World Destruction World Destruction merita senza dubbio di essere atteso con molta trepidazione. Il team alle spalle di questa produzione Sega è esperto e di qualità e i risultati si vedono già da ora. L’aspetto grafico convince grazie all’intelligente mix di ambienti in 3D e personaggi in 2D e all’ottimo, per quanto non originalissimo, character design capace di creare personaggi degnamente caratterizzati. Anche il battle system sembra funzionare egregiamente. Pur non volendo sfruttare in alcun modo le possibilità tattili del DS e pur mantenendo una struttura a turni, i Battle Points e il Word Equip System ci sembrano due ottime e interessanti aggiunte capaci di dare ulteriore spessore alla produzione. Tuttavia è ancora troppo presto per poter essere sicuri di trovarsi di fronte all’ennesima killer application per la piccola console Nintendo. La narrazione sarà in grado di mantenere alto l’interesse dell’utente o sprofonderà in breve tempo nel “già visto e sentito”? Il sistema di combattimento sarà così interessante come sembra o si rivelerà piatto e ridondante? Alcune voci vogliono World Destruction in uscita sul mercato giapponese il 18 settembre. Sperando di non dover attendere ere geologiche per una release PAL, ci auguriamo di poter sciogliere gli ultimi dubbi intorno a questa promettente produzione Sega quanto prima.

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