Anteprima Xenosaga Episode III

Si conclude la space opera a puntate che ha rapito i cuori degli amanti di RPG.

Anteprima Xenosaga Episode III
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  • PS2
  • A Space Opera


    Tutte le saghe hanno una fine, talvolta la raggiongono in modo pacifico, secondo i programmi, altre volte, le più numerose, incappano in imprevisti. Questo, per esempio, è stato il lunga e tormentato destino di Xenosaga.
    All'inizio Xenogears, il capostipite morale, ha avuto svariati problemi in fase di sviluppo, culminati con la defezione delle figure portanti del progetto che hanno lasciato la Squaresoft per essere accolte da Namco.
    Poi, finalmente, arrivò Xenosaga, primo capitolo di un monumentale RPG a puntate che non è stato però localizzato per il mercato europeo, ed il suo seguito che ha subito gravi tagli alla sceneggiatura a causa dell’ennesimo abbandono da parte di membri importanti del team creativo.
    Dopo ritardi ed imprevedibili cambi sulla tabella di marcia, giunge inaspettatamente ed improvvisamente a conclusione questa serie fantascientifica che avrebbe dovuto inizialmente contare sei capitoli, ma che termina - ed è forse meglio così - prematuramente con il terzo.

    Dov'eravamo rimasti...

    La trama di Xenosaga III ruota ancora una volta attorno a Shion e ai suoi compagni. Ambientato un anno dopo la fine di Jenseits von Gut und Böse (il secondo capitolo), questo Also Sprach Zarathustra vede l’occhialuta scienziata abbandonare la Vector dopo aver scoperto che la megacorporazione è in qualche modo legata alla catena di catastrofici eventi che hanno portato all’apparizione degli esseri conosciuti come Gnosis. Shion entra a far parte di un’organizzazione chiamata Scientia, un gruppo ribelle intenzionato a porre fine alle macchinazioni intergalattiche ordite dalla Vector.
    Nel corso dell’avventura, nuovi volti si aggiungeranno alla schera degli avversari e degli alleati del gruppo principale. Finalmente personaggi come Canaan il realian e Allen Ridgely diventeranno utilizzabili in combattimento assieme a Miyuki Itsumi, ex collega di Shion e mente dietro diversi degli armamenti utilizzati dalla protagonista.
    Tra le fila dei cattivi va segnalata la presenza di un potentissimo androide chiamato T-elos, un nuovo prodotto della Vector Industries che ha tra i suoi scopi principali quello di eliminare KOS-MOS.
    Sebbene il progetto Xenosaga giunga con questo capitolo ad una prematura conclusione, la trama pare non essere stata sacrificata in alcun modo, ed è stato garantito che le vicende giungeranno al finale in modo naturale e non affrettato. I background dei vari personaggi (specie quelli fin ora tenuti nell’oscurità, come quello di chaos/Yeshua) verranno finalmente rivelati, ed ognuno avrà modo di affrontare la propria nemesi. Ovviamente uscirà allo scoperto anche il vero antagonista della serie, che fino ad ora si è limitato a muovere i fili senza mostrarsi, anche se indizi sparsi attraverso i primi due capitoli sembrano averne già puntato l’identità.

    Shion, my external appearance is down 45%, I require maintenance!

    Il tempo trascorso dall’uscita di Xenosaga II è stato utilizzato dagli abili programmatori della Monolith Software per modificare nuovamente il motore grafico del gioco. Questa volta è stata curata con molta attenzione l’espressività dei personaggi, che risultano una via di mezzo tra quelli dai tratti cartooneschi del primo e quelli più realistici del secondo capitolo. Anche nella realizzazione degli ambienti di gioco si è prestata attenzione al dettaglio, in modo da far si che le varie aree esplorabili sembrino più vive di quelle viste in precedenza.
    Si conferma come compositore della colonna sonora la brava Yuki Kajiura, che con il suo sound particolarissimo (che già ha allietato le nostre orecchie in Xenosaga II: Jenseits von Gut und Böse e in serie animate come .Hack//SIGN) non dovrebbe far rimpiangere l’assenza del leggendario Yasunori Mitsuda che ha abbandonato il progetto Namco dopo la performance in Xenosaga: Der Wille Zur Macht.
    Dopo le critiche rivolte al secondo capitolo, Monolith ha deciso di adottare un sistema di gestione delle abilità simile a quello del primo Xenosaga, in cui la lista delle skill non era comune, ma diversa per ognuno dei personaggi.
    Ognuno degli elementi del party potrà inoltre equipaggiare armatura, armi e vari accessori, proprio come nel primo capitolo.
    Fanno graditissimo ritorno i negozi (inspiegabilmenti eliminati in Xenosaga II) in cui comperare equipaggiamenti e oggetti vari ed il Database, ovvero un’immensa libreria di informazioni su personaggi, eventi e altri dettagli dell’universo del gioco.
    I programmatori assicurano che torneranno subquest legate alla ricerca dei “segment file” (porte segrete sparse per le varie ambientazioni, chiuse da chiavi altrettanto segrete nascoste nei punti più impensabili). Eliminata invece, salvo smentite improvvise, la Global Samaritan Campaign, una serie di missioni collaterali che venivano richieste degli abitanti dei luoghi visitati dai protagonisti.

    Cos'è rimasto, cos'è cambiato.





    Xenosaga si è sempre distinto dagli altri rpg non solo per la trama curatissima e zeppa di citazioni bibliche e filosofiche (non è un caso che i sottotitoli dei giochi siano ispirati agli scritti di Nietzche), ma anche per la presenza di sistemi di combattimento estremamente particolari.
    Also Sprach Zarathustra continua a seguire questa tendenza, mutuando gli aspetti più riusciti del Battle System del primo e del secondo episodio, aggiungendovi nuovi elementi.
    Sono due le cose che balzano all’occhio assistendo ad un combattimento in questo terzo capitolo: la prima è che i gli scontri si svolgono in modo molto più veloce che in precedenza (l’esecuzione di mosse speciali e attacchi di vario genere è stata scremata di tutti quei tempi morti che ne aumentavano la durata); la seconda è che è stato adottato un sistema di impartizione dei comandi simile a quella degli RPG classici.
    Per eseguire i vari tipi di attacchi e le tech (queste ultime sono un lieto ritorno) non servirà eseguire combinazioni di tasti, ma basterà semplicemente selezionare le voci desiderate dal menu.
    Questo rende il sistema di comando di Xenosaga III più anonimo, ma ugualmente funzionale e soprattutto più veloce.
    E’ ancora possibile, attaccando, caricare la barretta del boost che, una volta riempita, permetterà ad un personaggio scelto dal giocatore di giocare immediatamente un turno bonus.
    I programmatori hanno scelto di abbandonare il pur ottimo sitema di “Zone Break” visto in Xenosaga II in favore dell’introduzione di un più semplice Break System: ogni personaggio sul campo di battaglia, buono o cattivo che sia, avrà una barra chiamata Break che aumenterà man mano che subirà attacchi. Quando questa barra sarà piena, il personaggio scoprirà le sue difese, diventando estremamente vulnerabile agli attacchi nemici per i due turni successivi.
    Hanno subito delle modifiche anche i combattimenti a bordo degli ES, giganteschi robot dai poteri devastanti. Innanzitutto in questo capitolo sarà possibile portarne ben tre in battaglia. In secondo luogo, oltre agli attacchi normali, ognuno di essi potrà eseguire tre attacchi speciali, previo riempimento dell’ennesima, apposita barra che si caricherà attaccando gli avversari.

    Xenosaga Episode III: Also Sprach Zarathustra Xenosaga III: Also Sprach Zarathustra chiude il sipario di quella che è stata probabilmente la saga di RPG più coinvolgente e sottovalutata vista su PS2. Anche qui saranno presenti lughe scene animate (leggermente più corte di quelle presenti nei primi due capitoli) che attraverso l’ottima regia, illustreranno il proseguire della trama. L’aspetto grafico , curato abbastanza da essere ben sopra la media degli standard attuali, e quello sonoro curatissimo, uniti al nuovo sistema di combattimento, promettono di creare per la terza volta un’esperienza di gioco completa e complessa. Finalmente tutti i fan di questo piccolo capolavoro Namco potranno assistere soddisfatti al finale della saga, serbando in fondo al cuore quell’amarezza tipica di chi è consapevole che difficilmente potrà in tempi brevi trovarsi di fronte ad un altro gioco che possa offrire una storia e dei personaggi così approfonditi e sopra le righe. Xenosaga III, da poco uscito in giappone, è stato annunciato per il mercato americano (arriverà nei negozi il 29 agosto), ma non ha ancora una data per quello europeo. Staremo a vedere, incrociando le dita.

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