Dossier Red Bull Air Race

La prima applicazione di "terze parti" su Playstation Home

Dossier Red Bull Air Race
Articolo a cura di

A qualche settimana dal rilascio della Public Beta, ed al di là delle sue molte, evidenti limitazioni, il mondo videoludico sembra aver accolto con discreto calore la nuova applicazione integrata col sistema operativo di Playstation 3: Home. Il numero di utenti che girovaga negli angusti spazi disponibili, compie acquisti, personalizza i propri avatar e si diverte nelle sale giochi è piuttosto cospicuo. La nostra opinione -espressa in un articolo dedicato- non muta di fronte al consenso popolare: ad oggi, Home è una buonissima piattaforma pubblicitaria ed un piccolo gioiello per conquistare i casual gamer, ma resta poco influente per lo sviluppo e la maturazione dell'offerta globale della console.
Eppure, un sincero ottimismo è sollevato dalla mobilitazione delle software house, il cui interesse per lo sviluppo parallelo di applicazioni dedicate al Social Network di Ps3 si è già manifestato. Electronic Arts, ad esempio, ha in programma di rilasciare entro la prossima primavera uno spazio dedicato ai propri titoli sportivi.
Nella giornata di giovedì 8 Gennaio, poi, si è reso disponibile il primo spazio più sinceramente videoludico, sponsorizzato da Red Bull. Ovviamente i risultati non possono essere così significativi, ma, del resto, in qualche maniera si deve pur iniziare.

Selezionando la “Mappa Mondiale” di Home, affianco all'icona generale, appare -taurino- il logo Red Bull. L'impatto pubblicitario di questa evidentissima presenza vale, da solo, il costo che l'azienda deve aver sostenuto per realizzare Red Bull Air Race, uno spazio dal quale accedere ad un piccolo minigioco arcade. Dopo aver terminato il velocissimo Download (solo 20 Mb), il personaggio potrà accedere all'isola tropicale in cui si svolge la competizione. Il piccolo atollo si presenta, in realtà, assai privo di stimoli. L'impatto visivo vivacizza forse il feeling con l'applicazione, lontano dagli ambienti “urbani e postmoderni” di Home, ma i grandi spazi messi a disposizione finiscono sostanzialmente sprecati. L'idea sarebbe stata probabilmente quella di regalare spazi in cui organizzare pittoresche feste sulla spiaggia, ma al momento gli utenti si assiepano -ferocissimi- di fronte alla piccola rampa di lancio su cui riposano i tre aerei disponibili per la gara. Anche se non ci sono tempi di attesa per il proprio turno (come accade invece per il bowling o per il biliardo), accedere al minigame diventa assai impegnativo, proprio per la presenza di moltissimi giocatori: anche inquadrando direttamente i velivoli, solitamente l'azione contestuale disponibile è quella che prevede di dare un'occhiata al profilo di qualche altro navigante. Con un po' di dedizione si riesce a trovare uno spazio meno folto, e nel margine inferiore dello schermo appare l'incoraggiante dicitura “Red Bull Air Race”. Avviata la gara (rarissime volte il server mette il giocatore “in attesa” per qualche secondo), si potrà selezionare uno dei tre aerei disponibili. La scelta è del tutto ininfluente ai fini della gara. Arrivati alla guida del mezzo, ci si scopre a giocare ad un arcade game semplicistico e scheletrico. Il sistema di controllo prevede l'utilizzo della leva sinistra per direzionare il velivolo (con visuale invertita), e quello della leva destra per aumentare o diminuire la velocità. I due tasti dorsali permettono di ruotare l'aereo a 90° per allinearlo all'asse verticale, verso destra o verso sinistra. Il compito sarà quello di attraversare in sequenza un buon numero di anelli fluttuanti, in certi casi rispettando esattamente le indicazioni sulla posizione d'entrata.
Red Bull Air Race non propone niente di più. Non è un significativo incremento del valore ludico di Home (anche se è servita a svuotare le sale giochi ai margini della pista da Bowling), e assomiglia piuttosto ad uno di quei Flash Game preparati dalle aziende per calamitare l'attenzione sui banner pubblicitari sparsi in giro per la rete. Una partita mordi e fuggi, un giro completo dell'unico percorso disponibile, e si è già visto tutto. Nessuna opzione per modificare il sistema di controllo (ostico per chi non è abituato a giocare con il movimento invertito sull'asse Y), e nessuna LeaderBoard per esibire i propri punteggi. Quest'ultima mancanza in particolare è davvero inspiegabile, e annulla d'un colpo il rilievo della Air Race, e lo spirito comunitario che si dovrebbe respirare in tutte le applicazioni dedicate ad Home.
Red Bull Air Race, alla fine, lascia con poche soddisfazioni i giocatori più scafati, e si indirizza di nuovo a quella fetta di utenza più spietatamente disinteressata al “mestiere del gioco”, che le case produttrici sono sempre più felici di accogliere nei propri server. Anche dal punto di vista tecnico, avremmo preferito una più marcata attenzione: non tanto per quanto riguarda l'appeal visivo, come detto piacevolmente diverso da quello “canonico” degli altri spazi di Home, ma per quanto riguarda il sottofondo musicale. Il rumore degli aerei in volo non si adatta allo spirito “festaiolo” che il look sembra voler trasmettere.

PlayStation Home Aspettiamo che software house più attenete alle esigenze dei giocatori sviluppino altre applicazioni e regalino altri spazi agli utenti. Perchè al momento l'isolotto sponsorizzato da Red Bull non rende più completa o gradevole la sostanza di Home, e si prefigura come una buona occasione pubblicitaria per la bibita che “ti mette le ali”. Per chi utilizza il “social network” come punto di incontro e di ritrovo, avere una spiaggia su cui allestire feste virtuali sarà forse cosa gradita. Per gli altri, tutto il resto sembra superfluo.