First look Carnival Games

Take2 ci prova con il party game su Wii.

First look Carnival Games
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Disponibile per
  • Wii
  • Tra gli enormi palchi costruiti nella Halle 2 della Leipziger Messe da Microsoft e Sierra, un piccolo stand colorato ha attirato l’attenzione di numerosi visitatori. Si trattava di un tipico tiro a segno da luna park, dove con tre piccole palle bisognava abbattere tutti i 10 barattoli che andavano a comporre una “piramide di latta” su una piccola mensola. L’animatore tedesco di turno motivava in maniera incalzante i concorrenti a farsi avanti per ottenere il gustoso premio: un tenero orsetto di peluche con il logo della 2K. Ai due lati dello stand, quattro postazioni Wii illustravano il funzionamento della versione completa di Carnival Games, un party game composto da oltre 25 minigiochi ispirati al mondo del Luna Park. Tra una partita a mini golf e una sfida con le pistole d’acqua, abbiamo potuto elaborare un primo resoconto del titolo sviluppato da Cat Daddy Games e pubblicato da Global Star.
    Come si è potuto intuire dalla breve introduzione, il gioco è ambientato interamente in un Luna Park pieno delle più classiche attrazioni. La nostra avventura potrà quindi dipanarsi su sei strade diverse, ognuna delle quali contenente un certo numero di minigiochi a tema. Si va da quelli dedicati alla fortuna (come le macchinette mangia-soldi) ad altri basati sulla forza (immancabile la prova del martello), dagli esercizi di mira (il lancio delle freccette contro i palloncini o il tiro al bersaglio che fa cadere in acqua il malcapitato volontario) allo sport (il già citato mini-golf). Ogni mini-gioco offre al videogiocatore, in base al suo punteggio (registrato in una personale classifica), un tot di ticket speciali che ci permetteranno di accedere a determinate attrazioni. Tra queste annoveriamo l’immancabile braccio meccanico grazie al quale potremo collezionare diverse tipologie di peluche e una misteriosa chiromante meccanica (il film “Big” con Tom Hanks vi dice nulla?), che ci permetterà di esporre alla maga un dubbio per poi ricevere dalla sua bocca un biglietto recante la risposta. L’utilità di questa applicazione (una sorta di “palla 8”) è prossima al nulla, ma è comunque in grado di regalare qualche sorriso.
    Lo stile grafico di Carnival Games è semplice ed essenziale, ma spesso scarno e sotto la media: le palette dei colori sono vivaci e solari, lo stile dei personaggi ricalca i modelli super-deformed dei nostri Mii, ma le loro textures sono grossolane e poco curate. Il sonoro, analogamente, offre alle orecchie melodie allegre e facili da memorizzare, ma comunque eccessivamente semplici.
    Alcuni mini-giochi ricalcano il controllo già visto nelle raccolte WiiPlay, WiiSports e Wario: Smooth Moves, come ad esempio il minigolf, in realtà una sorta di bowling. Altri, invece, sono del tutto “originali”: tra questi, citiamo la sfida con le pistole ad acqua dove dovremo prima agitare il controller per caricare la pompa della nostra arma, e poi mirare la bocca del pagliaccio per gonfiare il palloncino posto sulla sua testa. Bisogna comunque sottolineare come più di un minigioco faccia leva sul medesimo sistema di controllo: la prova del martello, ad esempio, funziona esattamente come la sopraccitata sfida con l’acqua.
    Praticamente tutti i giochi, infine, permettono modalità multiplayer a turni o in contemporanea a 4 giocatori; la longevità, come in tutti i party games, dipenderà dal numero di amici con i quali giocheremo. Alcuni livelli sono effettivamente banali e monotoni, ma altri possono intrattenere gli utenti anche per molto tempo di seguito, pur di vincere le varie sfide con i propri diretti avversari; citiamo, a titolo d’esempio, certi insospettabili signori in giacca e cravatta sudaticci e rossi in faccia a forza di agitare il WiiMote, pur di battere i colleghi nelle prove di forza.
    Ricordiamo infine il prezzo di Carnival Game, in uscita a dicembre negli States: appena 40 dollari, un ulteriore incentivo all’acquisto di un prodotto forse troppo semplice nella realizzazione tecnica, ma comunque divertente.

    Carnival Games Carnival Games non vuole stupire con una grafica eccezionale, effetti di luce stratosferici o una trama emozionante. È un’essenziale ma divertente raccolta di oltre 25 minigiochi ambientata in un Luna Park, dove è possibile sfidarsi sino a 4 giocatori in competizioni classiche come la prova di forza del martello, il minigolf o il lancio delle palline contro i barattoli di latta. L’eccessiva semplicità, volta forse ad offrire un divertimento e un coinvolgimento il più spensierato e immediato possibile, potrebbe però far storcere il naso ad alcuni videogiocatori, poco disposti ad accettare una grafica tutto sommato colorita ma scarna e una soundtrack musicale poco elaborata. Il basso costo (40 dollari per la versione americana) può d’altro canto rappresentare un incentivo ad acquistare un gioco essenziale e semplice, ma in certe fasi sicuramente divertente.

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