First look Chrome Hounds

Lottano per sopravvivere, o semplicemente, per morire combattendo.

First look Chrome Hounds
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Lottano per sopravvivere, o semplicemente, per morire combattendo.

    Negli anni ottanta la pace tenne sotto controllo il mondo con una tenue presa. Due delle superpotenze mondiali ad un passo dallo scontro, con paura reciproca di una guerra nucleare, strinsero un accordo silenzioso per anni. Ciononostante, una sola e devastante calamità portò alla fine di tale scomodo equilibrio. Diffidenza e ignoranza, profondamente radicate condussero l’umanità in uno sconsiderato cammino verso la terza guerra mondiale.
    Sono passati vent’anni da quel giorno. Il guerreggiare e la lotta senza sosta hanno partorito macchine belliche senza precedenti, ridefinendo le regole della battaglia; non c’è fine alla distruzione in vista. Il lungo e permanente conflitto ha dato luogo ad una preoccupante scarsità di manodopera; i vari paesi si sono rivolti a dei mercenari per rinfoltire le loro file. Questo ha dato vita ad un nuovo mercato, e un ulteriore stravolgimento nelle regole di guerra.
    Appoggiata da numerose corporazioni militari, una sola organizzazione ha raggiunto il culmine del successo: il gruppo mercenario Rafzakael. I profughi dispersi ed i vagabondi che persero le loro case in guerra si sono radunati sotto la sua bandiera, addestrati come pistole a noleggio. Tali mercenari non hanno case da difendere o persone da proteggere. Lottano solo per sopravvivere. E molti, semplicemente per morire combattendo.
    Questo uno degli scenari desolati che visiteremo in sella a possenti mech cromati, vere e proprie corazzate robotiche, armate fino ai denti.

    Tutti a bordo, con elmetto e cinture

    Chromehounds è il primo titolo Xbox360 a portare finalmente dei mech nella dimensione nextgeneration, miscelando saghe esclusive della passata generazione XBox, quali MechAssault e Steel Battalion. Dal titolo Microsoft Crome Hounds prende l'immediatezza dei controlli e l'essenza di gioco d'azione, mitigato in piccole dosi dalla fantasimulazione tanto cara ai programmatori Capcom, senza però dimenticare l'esperienza di Armored Core, anch'esso sviluppato da FromSoftware.
    Lasciate stare l'esclusivo e difficile controller Capcom: fin dalle prime battute di gioco sarà estremamente semplice portare a spasso il nostro nuovo giocattolo. Il titolo in questione basa gran parte dell'esperienza in terza persona, switchando in prima tramite lo stick destro per affinarne la mira. Stick sinistro e destro rispettivamente per muovere personaggio e telecamera, grilletto destro pronto a far fuoco e dorsale destro per un cambio repentino dell'arma in dotazione; con Y si attiva la mappa mentre con X sarà possibile zoomarvi. Al D-Pad spetta il compito di introdurre parte della componente simulativa: con esso avremmo accesso all'interazione con i nostri partner sul campo di battaglia mediante un intuitivo menù a tendina; indicando quali obiettivi attaccare o difendere, la necessità di aiuto, il conseguimento di un obiettivo e molto altro ancora. E proprio grazie ad una serie di collaborazioni mirate con le altre unità presenti, guidate dalla CPU, riusciremo a portare a termine le singole campagne, ciascuna costruita attorno ad una specifica classe personaggio che varia tra: Soldier, Sniper, Scout, Defender, Heavy Gunner e Commander. Qui si tratta di fare gioco di squadra, non solo seguendo la strategia pianificata nel briefing iniziale, ma adattandola all'occorrenza. Le due missioni presenti nella demo disponibile su Xboxlive! (divise tra Soldier e Sniper) purtroppo non sono che un accenno alle enormi potenzialità che il titolo ha in serbo, e mostrano tra l'altro una limitata intelligenza artificiale nemica; confidiamo che aumenti qualitativamente col progredire delle rispettive campagne. Ad esempio gli obiettivi da portare a termine per il conseguimento della missione sono abbastanza semplici, quasi banali, da completare in solitaria senza l'ausilio di fuoco amico.
    Forse per scelta stilistica, le ambientazioni risultano spoglie e prive di vita, per di più popolate pure da un numero limitato di unità nemiche a fronte di mappe di gioco inspiegabilmente ristrette. Questa desolazione nelle ambientazioni unita alla lentezza dei nostri Hound può presto portare il videogiocatore alla noia se abituato (o amante ) di giochi particolarmente frenetici.
    Demo oltremodo avara soprattutto con i punti cardine del titolo: la superba customizzazione del Hound in dotazione, fino ad ora ammirata solo grazie ad un menù statico, e le modalità online sulla carta varie ed interessanti, vere protagoniste del gioco, estromesse dalla versione di prova.
    E' nostra impressione che questa demo sia troppo limitata per garantire al giocatore una corretta visione di quello che sarà davvero nel complesso il gioco finale; è probabile che chi non conosce il gioco e gli indecisi rimarranno delusi più che affascinati da questa demo.

    Sotto la scocca

    Dopo l'ottima introduzione in computer grafica (visivamente però già raggiunta in qualità, ma in tempo reale, da titoli come Gears Of War...), resta l'amaro in bocca per la realizzazione tecnica di questo titolo. E' opinione della redazione che alla luce delle capacità della console si sarebbe potuto ottenere “in-game” la stessa qualità, e conseguentemente realizzare un gioco ben più spettacolare. Chiariamoci, la resa degli hound è eccellente, come anche lo scorcio di certi paesaggi, però è lecito aspettarsi di più da un titolo nextgeneration: le texture dei campi di battaglia sono abbastanza anonime, anche se certi particolari come la resa dell'acqua, delle esplosioni, o il vento che accarezza il terreno sono lodevoli. Chromehounds ha dettagli realizzati in maniera maniacale abbandonati ad ambientazioni decisamente poco curate e varie. Abbastanza fastidiosa la mancanza di sincronizzazione verticale in alcuni frangenti e la comparsa di artefatti grafici.
    Se la grafica presenta alti e bassi, la fisica proprio non piace ai programmatori FromSoftware, che optano per esplosioni e cedimenti strutturali preconfezionati di mezzi e palazzi... il danneggiamento del basamento di un hound non comporta la caduta e la conseguente distruzione, ma solo un rallentamento. I palazzi, per quanto ben disegnati, rivestono un ruolo puramente decorativo, quasi fossero di cartapesta, con pochi colpi a casaccio saranno facili prede. E' pur vero che si tratta di una versione dimostrativa, probabilmente ancora limitata rispetto al gioco definitivo, però l'uscita imminente nei mercati fa presuppotre che non ci saranno grandi miglioramenti da questo punto di vista, speriamo almeno che vengano corretti gli sporadici bug grafici.

    Chromehounds Chromehounds ha delle buone frecce al suo arco, peccato che la demo che dovrebbe lanciarlo rischi l'effetto opposto, facendolo passare per l'ennesimo titolo banale. Le nostre aspettative restano comunque alte: saprà portare una ventata di aria nuova nelle sfide online, con ottime campagne offline di contorno. E' tempo di calcare nuovamente il campo di battaglia per gli amanti dei redivivi mech, pardon... hound.

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