First look Crysis

Crytek oltre ogni limite tecnico

First look Crysis
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • La Software House è la teutonica CryTek, giunta agli onori della cronaca con l' ottimo sparatutto Far Cry, uno dei migliori della scorsa generazione, uscito in varie versioni sia su PC che su console. Uno degli elementi distintivi dei prodotti CryTek è quello tecnologico: i loro giochi sono lo stato dell'arte per quello che riguarda gli engine 3D in real time.
    Dopo un rapporto un po' burrascoso con Ubisoft (a cui la SoftCo aveva fornito il proprio motore grafico, con la licenza di utilizzarlo in altre produzionie) CryTek è passata sotto la ricca ala protettiva di EA.

    La storia di Crysis

    La crisi a cui fa riferimento il titolo del gioco è la solita minaccia aliena: un enorme asteroide si schianta sulla terra e sia la Corea Del Nord che gli Stati Uniti, potenze militari nemiche per la pelle, cercano di occupare e controllare l'area dello schianto. Gli Stati Uniti inviano una squadra speciale che dovrà vedersela con l'esercito Koreano, ma sarà questa solo una fase iniziale del gioco; i veri problemi inizieranno quando dall'asteroide emergerà un immensa astronave aliena. Gli alieni attiveranno un campo energetico in continua espansione i cui effetti sul clima sono devastanti: qualsiasi cosa venga a contatto con questa forma di energia viene congelata.

    La Demo di Crysis era presente con due livelli completamente diversi: il ponte in fiamme di una portaerei ed una fittissima giungla. Abbiamo potuto ammirare la sequenza di battaglia sulla nave, devastata dall'attacco di un immenso robot alieno, sia durante la press conference Microsoft (il gioco dovrebbe dare il meglio di se sui computer che monteranno il sistema operativo Vista ) che nello stand EA. Purtroppo non si poteva giocare, solo assistere ad una presentazione in real time, dove erano gli sviluppatori a controllare il gioco con mouse e tastiera.

    I livelli della demo

    Vi anticipiamo sin da subito che l'aspetto grafico di Crysis è mozzafiato. Si tratta probabilmente dell'engine 3D più avanzato che ci sia capitato di vedere, sia dal punto di vista del rendering in tempo reale, sia da quello dell''implementazione della fisica.

    Partiamo dal primo livello, quello ambientato sulla portaerei. Il nostro giocatore spunta, da sottocoperta, sul ponte, dal quale si alzano numerose colonne di fumo, che indicano la presenza di numerosi incendi. La resa visiva delle fiamme è a dir poco sensazionale, praticamente l'effetto più verosimile che ci è possibile ricordare. Addirittura, ed è forse il dettaglio più incredibile, il fumo è totalmente volumetrico.
    L'azione è concitata: siamo sotto l'attacco continuo di tanti piccoli alieni e dobbiamo correre da un riparo all'altro per raccogliere munizioni e proteggerci dal fuoco nemico. All'improvviso accade l'inimmaginabile: da una sorta di vortice spazio temporale sbuca un enorme alieno, che spara un potentissimo raggio congelante. Complice il motion blur applicato a tutto lo schermo, gli effetti di luce e la qualità dei modelli, la scena sembra un filmato in computer grafica di ottimo livello. Senza esagerazioni.
    Con l'aiuto di un potente lancia razzi, potremo avere la meglio su questo immenso mostro, e godere di una splendida scena cinematica, con il nostro personaggio che fugge a bordo di un elicottero sorvolando la nave ed il mare.

    Ancora più esplicito nel mostrare la potenza dell'engine 3D è il livello che prende luogo nella giungla. La riproduzione della vegetazione è quanto di più realistico si possa immaginare: ogni pianta, cespuglio albero e persino foglia, si muove sotto la forza del vento o dei nostri movimenti, in modo assai credibile. Le frasche si piegano al nostro passaggio, i rami si spezzano e cadendo influenzano il resto della vegetazione.
    A fornire una resa incredibilmente profonda ci pensa l'illuminazione: ogni oggetto, anche le singole foglie e rami, produce ombre animate. La descrizione non rende merito: si deve visionare il prodotto per poter comprendere con sufficiente chiarezza il livello di fotorealismo.
    La fisica applicata agli oggetti è una conquista dei giochi della scorsa generazione. Si è trattato per lungo tempo di algoritmi applicati in genere a poche strutture, perlopiù di forma cubica, oppure cilindri e sfere: in questi casi per l'engine risulta più facile gestire le reazioni: bastano semplici collisioni, spesso poco accurate.
    La prima eccezione a questo basso standard qualitativo è stato Half Life 2. Il gioco Valve aveva mostrato come un fisica estesa a buona parte dello scenario, alle armi ed agli oggetti del mondo 3D permettesse non solo un maggiore realismo, ma anche nuove e più evolute forme di gameplay.
    Crysis porta la fisica ad un nuovo livello, applicando gli algoritmi praticamente ad ogni oggetto su schermo. Non stiamo parlando solo di gestion delle collissioni, ma anche della possibilità di interagire (ed eventualmente distruggere), praticamente ogni struttura poligonale visualizzata. Camminare nella giunga significa inevitabilmente calpestare arbusti e spostare rami. Questi verranno piegati o spezzati al vostro passaggio. Sparare ai tronchi o ai rami degli alberi farà sì che questi si stacchino e cadano al sulo: tutti questi elementi interagiscono con il resto della vegetazione: il sottobosco viene travolto di tronchi in caduta libera (falciati dai colpi di un apotente mitragliatrice), le piante si spostano e l'effetto di ogni ramo che dondola dopo l'impatto è semplicemente perfetto.
    E, a pensarci bene, le novità tecniche non sono solo funzionali alla bellezza della scena (una scena che, tecnicamente, è stata senza dubbio la migliore dello scorso E3). In effetti, le nuove possibilità di interazione permettono anche inediti approcci di gioco, un modo totalmente diverso di considerare i limiti dello spazio: pensate di trovarvi di fronte ad una vegetazione fittissima: tronchi molto alti e piante di tutti i tipi che sbarrano la strada. Trovate, tuttavia, una postazione con mitraglietta pesantemente armata: per aprirsi un varco e vedere cosa c'è oltre l'intrico di verde è sufficiente iniziare a sparare a tutto spiano. Il risultato è quello che bene o male si potrebbe ottenere nella realtà: la vegetazione verrà travolta dalla furia del piombo, le piante salteranno in aria, spezzate all'altezza dell'impatto con i colpi, in un tripudio di particelle, esplosisioni ed oggetti che collidono l'uno con l'altro. Semplicemente Incredibile.

    Brevi sul Gameplay

    Interessante, a livello più ludico che tecnico, ci è sembrata la gestione delle armi: e possibile, in qualsiasi momento del gioco, aprire un menù a tutto schermo che consente di scegliere il tipo di proiettili equipaggiati (da quelli classici a quelli incendiari o esplosivi, passando per quelli narcotizzanti utili ad un approccio di gioco più stealth), ma anche aggiungere appendici come lancia granate o mirini telescopici. L'azione di gioco non va in pausa durante l'effettivo realizzarsi di queste modifiche, per cui è bene scegliere il momento giusto per effettuare queste variazioni. Un interessante impianto nel classico gameplay da FPS è la possibilità di variare in ogni momento il bilanciamento tra alcune delle caratteristiche base del nostro personaggio: forza, velocità e resistenza. A seconda delle necessità sarà possibile ad esempio affrontare le situazioni di gioco attivando l'opzione "velocità": il nostro giocatore diventerà meno preciso ed efficace nel fuoco e meno resistente ai colpi nemici, ma potrà muoversi più velocemente per fuggire o attraversare il terreno di gioco in meno tempo. Nel caso abbiate bisogno di una maggiore resistenza ai colpi, perchè circondati da troppi nemici, potrete attivare "resistenza", risultando però meno rapidi nei movimenti e con un'evidente riduzione della potenza dei colpi. Queste innovazioni renderanno Crysis più profondo rispetto alla media degli FPS della scorsa generazione.
    Resta ovviamente da valutare, per poter effettivamente giudicare la rilevanza del prodotto, quale sarà la qualità dell'intelligenza artificiale.

    Crysis Previsto attualmente solo per PC (ma si vociferano conversioni per Ps3 ed Xbox360) Crysis è probabilmente il titolo tecnicamente più avanzato che ci sia in giro. La demo girava certamente su dei computer configurati al meglio, e non ci è dato sapere nulla sulla loro reale architettura. I tempi di caricamento ci sono sembrati davvero lunghi, ma si tratta di demo non ottimizzate. Il frame rate è attualmente l'unico difetto grafico di Crysis, troppo spesso sotto i 30 fps, e nel livello della giungla quasi sempre ancorato ai 15/20 fps. Segnaliamo inoltre uno stile decisamente occidentale per la realizzazione dei personaggi umani, compresi i volti. Sebbene siano impiegate anche qui le ultime tecnologie grafica per il massimo realismo, è la modellazione, oltre che l'animazione dei volti, ad avere uno stile artistico non molto convincente. Gli sviluppatori hanno comunque molto tempo per ottimizzare il codice e rendere Crysis un poco più fluido; inoltre -grafica a parte- il gioco sembra abbastanza innovativo e la storia -seppure non troppo originale- è intrigante. Su PC, in ogni caso, non crediamo che ci siano titoli più attesi di Crysis, nell'ambito dei First Person Shooter.

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