First look Def Jam: ICON

Scontri all'ultima nota

First look Def Jam: ICON
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Premessa

    E’ incredibile la quantità di titoli che Electronic Arts propone per ogni piattaforma. La software house canadese -tramite i suoi innumerevoli studi sparsi per il mondo- riesce ormai a coprire ogni genere videoludico. La divisione EA BIG, celebre per i gameplay estremi, stavolta aggiorna e rivede la serie Def Jam. I primi 2 capitoli riuscirono a portare molte novità nel genere (picchiaduro), creando anche un discreto seguito di appassionati. Le idee alla base della serie erano semplici: utilizzare dei rapper famosi - Def Jam è un etichetta di musica rap - in quello in cui sono più bravi: fare a botte.
    Questo connubio si rivelò estremamente divertente e azzeccato, grazie anche a un interazione con i fondali ottima e ad un parco mosse ampio.
    Ovvia era la presenza di una colonna sonora interamente hip hop che aiutava a immergere il giocatore in quel mondo fatto di ostentazioni ed esagerazioni.
    Con Def Jam: Icon viene introdotta un’importante novità: qualcuno si è ricordato che oltre a fare a botte i rapper sono bravi in un’altra cosa: fare musica. Perché non utilizzarla come cardine del gameplay?

    Ora te le suono!

    Grazie alla demo scaricabile dal marketplace di Xbox Live possiamo renderci conto di quanto Icon sia differente dai precedenti Def Jam: tutto, dallo stile grafico al gameplay, è stato rivisto e modificato. EA BIG ha deciso di riutilizzare l’ottimo motore di Fight Night 3 (che ha stupito tutti un’anno fa), e i benefici grafici si notano subito. Anche il sistema di movimento-attacco tramite i due analogici è stato implementato in Icon: realizzare combo è ora molto più semplice ed intuitivo.
    La peculiarità distintiva del titolo è però la scelta di utilizzare la musica come parte integrante del gameplay: siamo di fronte ad una novità assoluta per il genere.
    L’intero contesto è influenzato dalla musica e tutto si muove in relazione ad essa. Il background di ogni scontro sembra un immenso equalizzatore, lo sfondo si rompe e si ricompone a tempo.
    Non è solo un grande show grafico perché anche il nostro stile di combattimento è connesso al ritmo: usarlo a nostro vantaggio è la chiave per vincere. Realizzare combo a tempo aumenta il danno che le stesse producono, così come scaraventare l’avversario verso una zona dello stage genera effetti grafici particolari.
    Ogni combattente presenta caratteristiche e stile differenti che andranno a sposarsi meglio con alcune canzoni che verranno scelte prima di lottare. Ancora: apprendere perfettamente una canzone comporta un vantaggio nei confronti dell’avversario e viceversa, scatenando una vera e propria battaglia musicale.
    E’ determinante quindi cercare di influenzare il deejay virtuale a proprio favore così da imporre la propria musica: sarà essenziale seguire scrupolosamente il ritmo, evitando di colpire a caso.
    Ottima la feature che permette di inserire le nostre tracce preferite, così da non dover necessariamente essere amanti dell’hip hop: scontrarsi una polka con una mazurca non ha prezzo.

    Visivamente il gioco si presenta curato, con uno stile più "fumettistico" rispetto al passato, che ben si lega con gli innumerevoli effetti a schermo. Niente è statico: ogni singolo pixel è animato per donare spettacolo: difficile descrivere l’orgia grafica che si presenta agli occhi del giocatore. Ottime le animazioni dei rapper e le texture che li ricoprono: buona la realizzazione dei movimenti degli abiti. Il motore di gioco derivato da Fight Night mostra tutti i suoi muscoli con un discreta fluidità, priva di cali di frame rate e grazie ad un preciso sistema di collisioni. Forse il numero di poligoni poteva essere più alto, vista la presenza di uno sfondo bidimensionale. Il difetto evidente che affligge Icon è l’estrema lentezza con cui si muovono e si affrontano i rapper: ma i programmatori hanno sempre promesso un gameplay frenetico, speriamo in qualche modifica nella versione finale.

    Def Jam: ICON Questo capitolo apporta camabiamenti sostanziali e una decisa svolta nell'utilizzo della musica. Le promesse degli sviluppatori sono importanti così come ottime sono le sensazioni offerte dalla demo. Non ci resta che attendere l’uscita del gioco a Marzo, e nel frattempo preparare il proprio impianto audio. Def Jam: Icon potrebbe risultare la sorpresa dell’anno grazie al gamplay particolare e innovativo.

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