LEGO Indiana Jones
Un nome, una leggenda
A solo pronunciare la parola "LEGO" molti di noi ricordano nostalgicamente periodi durante i quali il videogaming non era entrato prepotentemente nel mercato ed i bambini perdevano il loro tempo accumulando mattoncini colorati, con cui ricostruire scenari all'interno dei quali ambientare le proprie storie e far volare lontano la propria fantasia.
Al giorno d'oggi, seppur la popolarità del LEGO sia solida e stabile, il suo successo non è più esplosivo e fulgido come lo era 15 anni fa; questo processo, tra le mille altre cause, è dovuto anche alla sempre maggior crescita del mercato videoludico che attrae sempre più grandi e piccini.
Preso atto di questi fatti l'azienda olandese che produce i mattoncini famose al mondo non si è persa d'animo ed ha concesso (certamente non gratis) la licenza per trasportare le sue creazioni nel mondo dei videogiochi, dando loro -in un certo senso- la vita.
Tra i prodotti più riusciti recanti il marchio registrato LEGO troviamo ai primi posti LEGO Star Wars, una rivisitazione della saga cinematografica più famosa sull'intero globo terrestre in chiave ironica ed umoristica.
Lucas Arts, responsabile del titolo, torna ora alla carica con LEGO Indiana Jones, basato sulla saga dei film dedicati ad Indy, altra icona del cinema internazionale; la filosofia di gioco non è mutata e perciò ritroveremo piacevolmente una vena garbatamente umoristica in molte delle azioni compiute dal "cubettoso" Indiana Jones.
Everyeye, nel corso dell'ormai terminata GDC2008, ha avuto la possibilità di visionare una demo in-game del gioco che vedrà Indiana Jones e molti altri personaggi resi famosi dalla trilogia a lui dedicata andare alla ricerca degli stessi manufatti agognati sulla pellicola.
Il gioco, ha tenuto a specificare Kellam Eanes, associate producer del suddetto, sarà distribuito per ben 7 piattaforme diverse: Microsoft Xbox 360 (sulla quale girava la demo), Sony Playstation 3, Playstation 2 e PSP, Nintendo Wii e Nintendo DS.
La collaborazione è la chiave del successo
LEGO Indiana Jones è un platform tridimensionale che catapulterà il giocatore in un mondo interamente costituito dai mattoncini LEGO, nel quale i compiti principali saranno tre: esplorare i fondali alla ricerca di alcuni mattoncini, utili a riempire una barra posta nella parte alta dello schermo grazie alla quale sbloccare alcuni -per ora sconosciuti- extra; risolvere misteriosi enigmi e, naturalmente, sconfiggere i cattivi.
La prima fase (esplorazione) non richiederà grande impegno da parte del videogiocatore, in quanto le ambientazioni si presentano piuttosto lineari (la scena "scorre" quasi fosse 2D) e, una volta "fatto l'occhio" sarà facile riconoscere le parti distruttibili dell'ambiente di gioco.
Il secondo frangente, decisamente più interessante, ci vedrà prendere confidenza con il cuore del gioco, la cooperazione; Indiana Jones, infatti, non opererà mai in solitario, ma sempre con un compagno diverso (dovrebbero essercene 17 disponibili) che fornirà supporto grazie alle sue abilità uniche.
Chuck (il giovane ragazzino co-protagonista de "Il tempio maledetto"), ad esempio, sarà capace di utilizzare la pala per scavare e ritrovare antichi marchingegni che Indiana Jones, grazie alla chiave inglese (una delle sue dotazioni) potrà costruire.
La meccanica di gioco si baserà quindi su un continuo switching tra un personaggio e l'altro (che seguirà l'azione quando non selezionato) effettuabile semplicemente tramite la pressione di un tasto.
Una piccola parentesi, prima di proseguire nell'analisi, va riservata alla presenza, oltre alle specializzazioni, anche delle paure per ciascun personaggio (come nei film, ad esempio, Indiana Jones ha paura dei serpenti), che daranno vita a divertenti cut-scene realizzate con il motore di gioco.
La terza ed ultima situazione vedrà il nostro eroe combattere contro ogni tipo di nemici, dai religiosi atztechi ai fanatici nazisti, contro i quali -ci è stato svelato- si svolgerà un inseguimento automobilistico come in "Predatori dell'arca perduta".
Gli strumenti appannaggio di Jones saranno, naturalmente, la frusta (utilizzata anche per appendersi ad alcune sporgenze) e la pistola; a questo punto è doverosa una digressione per precisare che le peculiarità dei controlli Wii e DS verranno sfruttate proprio -anche se non solo- in queste situazioni.
Il Wii Mote, ad esempio, servirà per puntare ed il Nunchuck per utilizzare la frusta con la quale tirare a se oggetti ed avversari; analogamente, quando dovremo risolvere un enigma, gli strumenti di cui abbiamo parlato sopra (pala, chiave inglese) verranno attivati proprio con il Nunchuck, muovendolo come avessimo in mano l'arnese in questione.
Nessuna pretesa
Nel bilancio complessivo di un prodotto come LEGO Indiana Jones, a nostro avviso, il comparto tecnico ricopre una posizione decisamente più superficiale rispetto ad altre produzioni: il comparto grafico, infatti, non è uno dei punti focali dell'opera, che si concentra sullo humor delle scenette d'intermezzo e sull'immediatezza di gameplay e controlli per divertire il giocatore.
Graficamente, infatti, la nuova produzione di casa Lucas "brandizzata" LEGO è uguale alle vecchie produzioni "smontabili", presentando il classico "LEGO style" che oramai tutti conoscono. Unito, forse, ad una maggior pulizia visiva.
LEGO Indiana Jones non ha assolutamente la pretesa di imporsi sul mercato come capolavoro o million seller, ma si pone l'obiettivo di portare avanti nella maniera più divertente ed accessibile possibile un brand che, sebbene dedicato ad un pubblico più giovane o a coloro che abbiano voglia di qualche ora di divertimento totalmente disimpegnato (dato che il titolo offre un livello di sfida davvero minimo), ha avuto il merito di scostarsi da quella fascia di produzioni senza carattere di cui il mercato videoludico è oramai saturo.
