First look Mini Ninjas

Attenti ai Mini Ninja

First look Mini Ninjas
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Pc
  • Spesso il processo di creazione di un videogioco per bambini è molto semplice: si prende un brand di successo, lo si adatta al genere videoludico più in voga del momento, si banalizzano le meccaniche di gioco, magari si opta per una bella grafica in cell-shading, ed il lavoro è fatto. Ad essere sinceri non si riesce nemmeno a biasimare del tutto i team di sviluppo, soprattutto se le vendite sostengono costantemente il loro operato. Eppure, mentre questa crisi colpisce un po' tutti, mettendo in difficoltà grandi e piccoli colossi dell'industria, sembra esserci una rinascita della creatività. Adesso che mancano i quattrini, insomma, gli sviluppatori devono darsi da fare per migliorare il proprio prodotto, in modo da attrarre un numero sempre maggiore di clienti. Forse è davvero l'unico aspetto positivo di questa situazione economica globale, ma la qualità delle ultime produzioni sembra essersi elevata, e anche coloro che fino a poco tempo fa non brillavano per originalità e qualità hanno intrapreso la via della creatività per uscire da questo brutto periodo. L'azienda che più esplicitamente ha calcato le strade del rinnovamento è Electronic Arts, ma sono tanti gli esempi che si potrebbero portare. In questo contesto si inserisce perfettamente Mini Ninjas, un prodotto molto interessante, sviluppato da IO Interactive e distribuito in Italia da Atari, che abbiamo avuto modo di vedere qualche tempo fa in uno spazio allestito a tema in quel di Milano.

    Piccoli ninja

    In Mini Ninjas dovremo guidare un gruppo di simpatici ragazzini, incaricati dal venerabile e venerando Ninja Master di salvare il mondo, minacciato dal malvagio Samurai Lord, responsabile della trasformazione di gran parte degli animali del mondo in aggressivi samurai. Ovviamente il maestro non ha scelto tra ragazzi a caso, ma Hiro, Futo e Sazume, ovvero i suo tre migliori allievi ninja. Il piccolo Hiro è l'unico dotato della magia Kuji, potere che gli permette di incarnarsi negli animali del bosco o creare potenti colpi energetici, Sazume invece è molto agile ed è l'esperta nelle armi da lancio, mentre il simpatico Futo non ha decisamente le doti del ninja classico, ma grazie alla sua straordinaria forza sarà un compagno d'avventure molto prezioso.
    Il titolo si sviluppa come un action game molto classico, nel quale il nostro compito sarà quello di raggiungere il termine di un livello infestato dai nemici, dove troveremo ad aspettarci un castello di dimensioni sempre maggiori abitato dal classico, gargantuesco boss, da affrontare nella maniera preferita. Infatti i giovani ninja, oltre ad essere abili combattenti, sono anche maestri nell'arte del camuffamento: se se vogliono possono essere agili come scimmie e furtivi come delle ombre. Per questo scegliere il tipo di approccio al boss finale dipenderà solo dalle nostre preferenze e dalla nostra abilità nel combattere o nel passare inosservati.
    La plularità di approcci potrà risultare utile anche durante i livelli, nei quali potremo decidere se nasconderci nell'erba ed aspettare che la ronda di samurai passi inconsapevole della nostra presenza, attaccare frontalmente grazie all'enorme martello di Futo, incarnarci in un potente animale con Hiro o usare le armi a lungo raggio di Sazume. La varietà delle mosse a disposizione dovrebbe quindi essere buona, occorrerà vedere come i livelli saranno sviluppati per favorire un determinato approccio piuttosto che un altro, e per spezzare un po' il ritmo ed arricchire il gameplay.

    Oltre alle versioni per le console casalinghe Sony e Microsoft, Mini Ninjas vedrà la luce anche su DS. Sul portatilino Nintendo, il gioco vede l'aggiunta di qualche piccolo minigame, inserito per azioni specifiche come spezzare un sigillo o nelle boss battle, nelle quali ci si dovrà ingegnare a disegnare col pennino le giuste sequenze di mosse. Ad onor del vero non manca la creatività, in queste piccole prove d'abilità da eseguire per superare le molte situazioni proposte. Ad esempio, in una sequenza, per superare un boss gigantesco è necessario disegnare Hiro sul touch screen, “tagliando” poi il pezzo di carta sul quale è dipinto, per farlo volare, tramite un soffio nel microfono del DS, oltre le grinfie del cattivone. Insomma un aspetto molto originale, che con fantasia e classe ben riesce a mascherare la mancanza delle spettacolari battaglie presenti sulle console Hd. La versione per Nintendo Wii invece non differirà in maniera specifica come quella per Ds, se non fosse che i suoi controlli permettono di eseguire determinate azioni in maniera più diretta che con un classico joypad (ci riferiamo soprattutto al sistema di puntamento delle armi da lancio).

    Cura maniacale

    Nonostante manchino ancora diversi mesi dall'uscita, Mini Ninjas sembra già curato all'inverosimile, con uno dei Cell Shading più puliti ed ispirati apparsi finora, senza l'ombra di un calo di frame rate o di un glitch. Le ambientazioni ed il character design sono molto curati, con una menzione particolare ai simpatici i protagonisti, che ricordano per certi aspetti il film Kung Fu Panda. Nonostante questo i ragazzi di IO Interactive hanno fermamente negato l'ispirazione, affermando di come la somiglianza sia frutto di coincidenze, dato che entrambi i progetti sono cominciati molto tempo prima della loro effettiva presentazione al pubblico, ormai troppo tardi per poter modificare sostanzialmente la struttura visiva, soprattutto considerando il forte legame con la cultura orientale che emerge da ogni dettaglio del gioco. Le ambientazioni, le atmosfere, i personaggi, il nome delle ricette collezionabili e dei fiori sparsi per il livello sono infatti presi di peso dalla cultura popolare nipponica, tanto che il doppiaggio dei nemici sarà mantenuto in giapponese anche per le versioni occidentali del gioco. Il resto del doppiaggio invece sarà in italiano, come è già stato mostrato nel corso della presentazione. Da quel poco che si è potuto vedere la qualità del voice acting sembrava assestarsi su di un livello molto buono, ma occorrerà testare la versione definitiva per avere un giudizio completo.
    In generale, la cura per i dettagli potrebbe essere uno valore aggiunti notevole, in grado di distinguere Mini Ninjas da un qualsiasi titolo destinato ai bambini: anche gli amanti delle avventure classiche e leggere, sebbene un po' cresciutelli, potrebbero gradire non poco la produzione. Per accontentare anche questi ultimi sono stati inseriti livelli di difficoltà più elevati, in modo da rendere più ostico arrivare alla fine delle 10-15 ore di gameplay promesse.

    Mini Ninjas Quello che realmente ha stupito durante la presentazione è il grado di avanzamento dello sviluppo di Mini Ninjas, che nonostante i molti mesi che ci separano dalla pubblicazione sembrava molto più maturo e limato di molte produzioni già presenti sul mercato. Il target del gioco appare essere fissato tra gli 8 ed i 12 anni, ma la cura profusa nel progetto potrebbe far diventare il titolo una piccola gemma apprezzabile a qualsiasi età. I programmatori dovranno stare attenti a non appiattire il gameplay per venire incontro ai giocatori meno esperti, e a realizzare livelli vasti e ben strutturati, capaci di mantenere sempre vivo l'interesse per il gioco. Ma come abbiamo già detto c'è ancora tanto tempo anche per farsi un giudizio preliminare, soprattutto in vista dell'E3.

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