First look Prime informazioni su Fable 2

Primo incontro con Peter Molyneux e Fable 2

First look Prime informazioni su Fable 2
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  • Xbox 360
  • Peter e l'industria videoludica

    L'incontro organizzato per Fable 2 si è rivelato piuttosto che una presentazione rigorosa e puntuale, una piacevole chiacchierata con il grande Peter Molyneux, ormai "uomo immagine" del game design occidentale, ed onnipresente personaggio simbolo di Microsoft Game Studios.
    Allo stato attuale di sviluppo, ci ha spiegato, non è stato possibile portare all'evento alcuna immagine di gioco o video, figurarsi una demo: ci sarebbe voluto troppo tempo per mettere insieme i pezzi. E' stato quindi con il solo ausilio di qualche artwork davvero ben realizzato che Molyneux ci ha parlato dei 3 aspetti fondamentali di Fable2: la storia, il mondo, ed il sistema di combattimento.
    Prima di tutto però, ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio: ognuna delle feature di cui ci avrebbe parlato durante l'incontro sarebbe stata implementate al 100% nel gioco finale, a differenza di quanto successo con Fable. Ricordiamo che il primo capitolo fu difatti un titolo molto controverso, diviso tra il un buon successo di pubblico (oltre 2 milioni di copie vendute su Xbox e Pc) e le moltissime critiche piovute sopratutto sulla testa di Peter, a causa di tutte le promesse fatte durante le presentazioni alla stampa, e disattese clamorosamente nel gioco finale.

    Per introdurre Fable2, mister Molyneux ha parlato prima di tutto di se stesso. "Fable2 è il motivo per cui continuo a rimanere in questa industria" ha dichiarato all'inizio dell'intervista. Seppur infatti si sia sentito in obbligo di elogiare la bellezza di Gears of War, Mass Effect o Bioshock, sottolineando lo splendore tecnico grafico che porterà nelle nostre case il primo vero assaggio di next generation, ha asserito che Fable2 sarà un titolo Next Gen in maniera completamente diversa, rivoluzionando il concetto e non la tecnica. Peter si riferisce alla carica innovativa (secondo lui rivoluzionaria) di un mondo virtuale vivo, che risponde in modo dinamico agli input del giocatore. Vediamo in che modo.

    Il mondo e la storia di Fable2

    La storia di Fable2 prende piede 500 anni dopo la fine del primo capitolo. Le due trame saranno collegate tra loro, ma non è dato sapere quanto e come. Il balzo temporale è servito ai Lionhead studios per espandere la tipologia di situazioni, locazioni e personaggi, abbandonando l'unvierso esclusivamente fantasy di Fable. In Fable2 la magia non sarà così importante come nel primo capitolo: vedremo moltissima tecnologia fantascentifica, a bilanciare i due mondi. Quello che renderà davvero unico Fable2 sarà il realismo ed il dinamismo della rappresentazione di Albion. Ricordate l'idea lanciata nel primo capitolo, di di piantare un albero e di vederlo crescere negli anni? Oppure di calpestare dei germogli impedendo ad una bosco di svilupparsi? Questa è una delle feature che tanto avevano stimolato l'immaginazione dei videogiocatori e che non è mai stata inserita nella versione finale di Fable. Peter ci assicura che questa volta le cose andranno diversamente, e che questo sistema dinamico di cambiamento e crescita degli elmenti del mondo di Albion sarà presente, ed addirittura espanso. Immaginate di incontrare un accampamento nel mezzo di un bosco: un paio di carretti, un fuocherello, alcuni animali, e delle famiglie di contadini che dormono. Potreste fare una strage, distruggere i carri ed uccidere tutti, rubando tutto quello che vi passa per le mani. Oppure, potreste decidere di lasciarli tranquilli, addirittura difenderli dai pericoli improvvisi. In questo secondo caso dall'accampamento potrebbe nascere un piccolo paesello, che negli anni crescerà fino a diventare una città, andando a modificare, in modo persistente e decisamente unico, la mappa del vostro Albion.

    In Fable2 si potrà scegliere se impersonare una donna o un uomo.
    La selezione influirà non solo sulla semplice caratterizzazione visiva: quello che in Fable 2 conta è difatti il contributo del protagonista ad una realtà in continua evoluzione. Dunque, oltre alle influenze macrosocopiche (quelle sopra descritte), le scelte del giocatore saranno determinanti anche per la formazione di una sorta di microcosmo che si sviluppi proprio attorno al protagonista. Ad esempio, se deciderete di impersonare una donna, e fare sesso non protetto, l'alter ego femminile potrebbe restare incinta(!). Con una certa enfasi, Peter ha sottolineato come Fable2 sia il primo gioco della storia con la possibilità di avere per protagonista una donna incinta. E, non pensate di andare in giro per dungeon a caccia di mostri, perchè nel caso appena citato dovrete mettere in conto 9 mesi di tranquillità, in attesa del parto. La possibilità di avere una famiglia era già presente in Fable, ma in questa nuova avventura sarà - avrete capito - ampliata di molto. Il privilegio di veder crescere la propria prole non sarà tolto neppure ai giocatori che decideranno di utilizzare un personaggio maschile. Anzi in questo caso comportamento dell'utente nei confronti dei pargoli sarà determinante per delinearne il comportamento. Se avrete scelto di essere malvagi, i valori che trasmetterete ai piccoli saranno in linea con questa decisione: potrebbe capitare, tornando da una scorribanda, che il piccolo vi accolga raccontando, con ostentata superiorità, d'aver picchiato i compagni di classe. Viceversa, se deciderete di essere bravi padri di famiglia, anche i vostri figli apprenderanno l'importanza di lealtà e cura per il prossimo, adoprandosi in buone azioni di cui vi recheranno loro stessi notizia.

    Il sistema di combattimento

    La caratteristica principale del sistema di combattimento in Fable2 sarà un uso massiccio della fisica delle collisioni e della dinamica dei corpi. Immaginate di trovarvi stretti ad un angolo e di voler sguainare la vostra spada. L'animazione corrispondente, in Fable, avrebbe fatto si che la spada trapassasse il muro, come se non ci fosse, permettendovi di attaccare senza problemi. In Fable2 dovrà esserci lo spazio fisico necessario alla spada per essere sguainata. In caso contrario l'arma andrà a sbattere contro il muro, lasciandovi praticamente indifesi.
    "Dimenticate oggetti e personaggi che compenetrano, quella è la vecchia generazione di videogiochi".

    Per il momento è questo l'unico aspetto del combattimento di Fable 2 che Molyneux ha potuto confermare, sebbene ricordiamo che durante la Game Convention di Lipsia il geniale Game Designer avesse espresso le proprie idee sul Fighting Mode dei giochi d'azione in maniera ben più argomentata.
    Vi consigliamo, a tal proposito, la lettura di questo speciale, redatto in occasione del Keynote di Molyneux. Durante l'evento tedesco il game designer ha anche mostrato un piccolo filmato "riassuntivo", il suo modo di vedere la nuova frontiera dell'action game. Per schiarirvi le idee potete dunque dare un'occhiata al video che trovate a questo indirizzo: http://www.gamevideos.com/video/id/5194. Seppur in più occasioni Molyneux abbia sottolineato che non si tratta in alcun modo di una versioen preliminare del fighting engine di Fable2, sospettiamo che ad essa possa in qualche modo avvicinarsi.

    Fable 2 Le presentazioni di Peter Molyneux sono sempre entusiasmanti: il geniale game designer inglese è un oratore che sa coinvolgere ed affascinare gli astanti, anche grazie ad una carica visionaria, potente e onnipresente nelle sue idee volte al rinnovamento del mondo dei videogiochi. Nonostante la stanchezza, Peter ha condotto la conferenza sino alla fine, con una voce più bassa del solito, ma comunque entusiasmato dalla forza delle sue stesse idee (è ormai famoso il suo "amazing", che pronuncia lentamente e con voce quasi baritonale quando vuole sottolineare quanto sia fantastico un aspetto del suo videogioco). Alla fine della conferenza, l'unica di tutto l'X06 esclusivamente verbale, senza lo straccio di un video o immagine in-game, ma sostenuta da un carisma senza pari, Peter ci lascia con un piccolo mistero. C'è una feature di Fable2 che non ci ha voluto svelare: ci ha solo detto che quando ha spiegato ai suoi collaboratori di cosa si trattasse, l'hanno definita "l'idea più stupida che tu abbia mai avuto". Ma Peter ha insistito, ed ora questa sua visione è parte integrante di Fable2. L'idea funziona alla grande e sarà una vera sorpresa: una rivoluzione nel genere, stando alle sue parole. "Ancora un'altra?", ci viene da chiederci.

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