First look Pro Cycling Manager Tour De France 2008

Due ruote & Pixel...

Lo sport, con le sue innumerevoli discipline, ha sempre fornito terreno fertile al videogioco per attecchire, con risultati non sempre convincenti certo, ma certamente tra i più eterogenei. Si pensi ad esempio alla sterminata offerta di giochi automobilistici, piuttosto che al genere calcistico, che riesce ad accontentare qualunque palato: dal più fine, al meno esigente. Come non citare poi i giochi multi-evento, basati solitamente sulle Olimpiadi estive od invernali. Autentiche bandiere dello sport simulato: ognuno con un approccio più o meno serioso, più o meno efficace, ma in ogni caso pur sempre unico nel suo genere.
In altre parole, se lo sport in generale è stato sviscerato in ogni direzione possibile, o quasi, il ciclismo al contrario è storicamente un tabù per l'industria del videogioco che non accenna minimamente a venir meno: ignorato dalla maggior parte dei grandi publisher o nel migliore dei casi relegato ad un "ruolo" di secondo piano come ad esempio in Grand Theft Auto: San Andreas. Un fenomeno difficile da spiegare e per certi versi bizzarro, visti i forti consensi di pubblico che il ciclismo riesce a mantenere di anno in anno, nonostante i controversi eventi che ne hanno caratterizzato la storia recente.

...due opposti che non si attraggono. O forse sì?

In questo senso Ascaron Entertainment è una sorta di mosca bianca, alla quale tutti i tifosi, desiderosi di immergersi virtualmente nel rutilante universo della Grande Bloucle, sono immensamente riconoscenti, dimostrandole puntualmente il proprio affetto facendo registrare buone vendite per ogni edizione della serie Pro Cycling Manager.
L'ultima edizione del manageriale ad opera dello sviluppatore anglo-tedesco, aggiornata alla stagione 2008, si concentrerà principalmente sulla corsa a tappe transalpina, ma non solo, offrendo oltre a quest'ultima altre centoottanta manifestazioni sportive in cui cimentarsi. La formula di gioco sembra essere rimasta perlopiù invariata e vedrà il giocatore vestire i panni di un direttore sportivo a capo di una delle sessantacinque squadre ufficiali, con il compito di gestire al meglio corridori, budget, attività collaterali e addetti ai lavori. Le responsabilità che questo ruolo comporterà sono numerose e riguarderanno ogni singolo aspetto di gestione del team: si partirà dunque dalla composizione dello stesso; scegliere atleti dalle caratteristiche vicendevolmente complementari sarà determinante per il successo finale. Seguirà la fase finanziaria - contrattuale tramite la quale trovare le risorse economiche necessarie e gestire le spese. La lunga fase di preparazione invernale prima e gli allenamenti in strada poi saranno altresì appuntamenti essenziali; andranno seguiti di persona, cercando di far arrivare in perfetta condizione i propri atleti nel periodo di massimo carico agonistico. Perfino aspetti marginali come i trasferimenti saranno oggetto di intervento da parte del giocatore. Naturalmente il "clou" si raggiungerà in corsa. Sarà possibile sia gestire "dall'alto" la propria squadra, adattando la strategia agli eventi della corsa, che intervenire direttamente sui corridori, attaccando in salita o in pianura, impostando i treni dei velocisti, evitando le crisi ed in generale occupandosi di ogni sfaccettatura peculiare di questo splendido sport.
Dal punto di vista prettamente manageriale è da segnalare l'affinamento apportato in molteplici ambiti a tutto beneficio della rigorosità simulativa. La curva di progressione atletica che sintetizza lo stato di forma dei corridori sarà più verosimile; stesso discorso per la gestione della resistenza in corsa, più lineare, prevedibile e senza compromessi poco corrispondenti alla realtà delle corse. In aggiunta sarà possibile ingaggiare nuovi talenti durante il corso della stagione e, cosa molto gradita, l'intelligenza artificiale degli avversari controllati dal computer sarà maggiormente raffinata, varia nelle sue reazioni e soprattutto aggressiva.
Immancabili, vista la tipologia di gioco, i miglioramenti all'interfaccia, completamente rivista rispetto all'edizione 2007 e ora maggiormente fruibile ed intuitiva, e all'aspetto grafico, sensibilmente potenziato. Tanto nella resa dei corridori, ora più armoniosi nella modellazione e nelle movenze, quanto nelle ambientazioni: varie e dettagliate, potranno contare su una distanza visuale ragguardevole oltre a numerosi dettagli di contorno. Notevole la riproduzione del pubblico a bordo strada, particolarmente vivace e "folto". Il risultato complessivo, almeno a giudicare dal trailer ufficiale in alta definizione, sembra molto convincente e l'impalpabile ma calorosa atmosfera, l'euforia, l'agonismo e l'estrema fatica che caratterizzano l'universo delle due ruote sembrano essere state catturate e riprodotte con perizia e lucidità. Un'ultima novità, completamente inedita, è l'inclusione delle cosiddette "track racing" tramite le quali sarà finalmente possibile correre su numerosi circuiti al coperto o all'aperto, come il Cycle Speedway e Keirin, in numerosissime competizioni dedicate all'affascinante e frenetica attività in pista.