First look Sacrilegium

Stanchi dei soliti vampiri effemminati? Conosciamo i temibili Moroi nell'horror firmato Reality Pump

First look Sacrilegium
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Pc
  • Disturbiamo ancora un poco i ragazzi di Reality Pump, celebri per la serie Two Worlds, al momento impegnatissimi con lo sviluppo di Iron Sky Invasion in arrivo il 27 Novembre su PC, per presentare i primi dettagli del loro prossimo titolo Sacrilegium. Il genere è completamente differente: si tratta di un horror psicologico dai tratti simili ad Alan Wake, ambientato in un Europa dell'Est alquanto stereotipata, la cui narrazione va a coinvolgere diversi personaggi dal passato e dalle motivazioni alquanto differenti.
    Sacrilegium fu inizialmente annunciato all'E3 2012, destando particolare interesse circa l'ampio numero di piattaforme previste: PC, Mac, Xbox 360, Playstation 3 e anche Wii U. "Vogliamo guadagnarci" è stata la battuta del PR di TopWare Interactive, società tedesca che distribuirà il titolo tra Maggio e Giugno 2013.
    Se il genere vi intriga e gli ultimi esponenti vi hanno in larga parte deluso, forse Sacrilegium è il gioco che fa per voi!

    Sola, circondata e intrappolata nell'oscurità

    Sacrilegium è la provincia europea in cui si ambienta il gioco di Reality Pump. Un luogo in larga parte incontaminato, un'enorme area boschiva dagli angoli suggestivi e immancabili magioni ottocentesche. Un luogo da sogno (?) per gli appassionati di letteratura horror, sopratutto se appassionati di leggende popolari slave; gli sceneggiatori hanno condensato tali credenze nella figura dei Moroi, vampiri moderni particolarmente aggressivi che agiscono col favore dell'ombra.
    I ragazzi polacchi promettono una trama lontana dai cliché dei blockbuster americani, ma la protagonista mezza-nuda con abito in pelle non ci rassicura più di tanto circa la coerenza della direzione artistica. Alex, questo il suo nome, per di più è il tipico ritratto del teen movie che punta a spaventare più che disturbare psicologicamente: californiana, ventenne, praticante di karate, s'invola verso l'Europa orientale sulle tracce della propria famiglia, guardacaso in compagnia di un gruppo di amici.
    Le premesse ci sembrano pasticciate, eppure la storyline di Sacrilegium guarda altrove. Alex sarà l'unico personaggio utilizzabile, ma mentre ella girovagherà lungo i livelli i suoi amici di sicuro non staranno con le mani in mano nel decadente ostello che li accoglie. Ognuno vivrà una propria linea narrativa connessa ovviamente con le soprannaturali incursioni dei Moroi: qualche donzella si farà rapire, qualche maschio correrà in suo soccorso salvo poi dimostrarsi un pavido.
    Non abbiamo ben compreso se queste tipologie di missioni sono il fulcro dell'avventura principale (ricalcando a grandi linee la struttura dei Forbidden Siren) oppure side quest che disturbano sovente l'obiettivo di Alex: il team non si è voluto sbottonare e quindi non ci resta che attendere i successivi incontri con il gioco.

    Il gameplay di Sacrilegium è un misto tra enigmi ambientali, fasi stealth e combattimenti a viso aperto. Dei primi si conosce ben poco se non che hanno un legame con il sistema di illuminazione, delizia del motore grafico Grace 2; le fasi stealth sono anch'esse costruite in sinergia con il sistema di illuminazione: il giocatore deve evitare alcune guardie e altri sguardi molesti muovendosi con il favore dell'ombra e nascondersi dietro a rocce o ripararsi all'interno dei cassonetti. Tuttavia quando incontriamo i Moroi l'unica opzione è il combattimento: Alex non si fa certo cogliere impreparata avendo a disposizione sin dalle prime fasi di gioco una shotgun con la quale sparare alle evanescenti creature che si mimetizzano perfettamente nella notte.
    Con il prosieguo del gioco si dovrebbe entrare in possesso di ulteriori bocche da fuoco, ma qualora la scaramuccia dovesse volgere al peggio Sacrilegium offre un buon numero di mezzi da guidare con cui darsela a gambe: per ora abbiamo visto solo una jeep, ma si parla anche di moto della polizia e addirittura un inseguimento a bordo di un elicottero!

    Come t'illumino d'immenso

    Reality Pump è un nome noto ai giocatori PC per la serie Two Worlds. Dopo aver consegnato un discreto secondo capitolo nel 2010, il team di sviluppo polacco si è concentrato sulla realizzazione di un nuovo motore grafico proprietario: il Grace 2 Engine, acronimo per Graphics Rendition and Creation Engine.
    Il primo videogioco che si avvarrà del nuovo motore grafico è Iron Sky Invasion, sebbene il colpo d'occhio non sia dei migliori. Probabilmente in concomitanza con i lavori sul nuovo tool di programmazione, lo staff creativo ha iniziato a pensare alla nuova IP Sacrilegium: è venuto quasi naturale adottare le risorse tecnologiche al concept dell'horror game, specie per quanto concerne il sistema di illuminazione.
    Questo aspetto è davvero impressionante e non teme confronti con le produzioni più blasonate. L'engine gestisce con incredibile dinamismo le più svariate fonti di illuminazione, siano esse raggi del Sole che filtrano tra gli alberi nel boschetto diurno oppure lanterne e torce che squarciano l'oscurità notturna. L'esempio più riuscito durante la nostra prova preliminare appartiene alle realistiche ombre proiettate da un fascio di luce che investe una ventola dell'impianto di aerazione all'interno di un casolare.
    Come Iron Sky Invasion, anche Sacrilegium supporta il 3D stereoscopico: l'effetto nel simulatore di combattimenti spaziali è discreto, ma come si comporterà con un'avventura horror e un'esperienza visiva maggiormente cinematica?

    Sacrilegium Sacrilegium è la nuova IP di Reality Pump, software house celebre per la serie Earth e Two Worlds. Tuttavia il videogioco atteso su PC, Xbox 360, Playstation 3 e Wii U durante la Primavera 2013 non avrà sullo sfondo un mondo medievale, bensì una provincia dell'Europa dell'Est popolata da cruenti vampiri denominati Moroi. Il giocatore impersona una ragazzina californiana giunta laggiù per indagare sulla propria famiglia: tra enigmi ambientali, differenti storyline incentrate sugli amici che l'hanno seguita in questa tenebrosa avventura, sezioni stealth e cruenti combattimenti, il titolo ambisce a raccontare una storia lontana dai tristi cliché e dai pasticci shooter che affliggono il genere da troppi anni. Riuscirà nell'impresa?

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