First look Stormrise

Il titolo Sega presentato in esclusiva a Lipsia

First look Stormrise
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Gli strategici: dal PC alle console

    Alcuni generi videoludici presenti su console hanno sempre avuto un complesso di inferiorità rispetto ai corrispettivi appartenenti all’universo PC. Gli strategici, ad esempio, hanno sempre dovuto fare i conti con la mancanza di un mouse, che rende gli spostamenti sulla mappa - tramite joypad - macchinosi e lenti. Lo sanno bene i ragazzi di The Creative Assembly che, da qualche mese a questa parte stanno lavorando su uno strategico tridimensionale intitolato “Stormrise” e pubblicato da Sega. Nel corso della Games Convention di Lipsia abbiamo potuto gustare una prima demo giocabile ancora afflitta da alcuni comprensibili problemi tecnici poiché, come gli sviluppatori hanno sottolineato, il gioco non arriverà alle nostre latitudini prima della primavera 2009.

    Il sistema di gestione tramite joypad

    Stormrise ci accompagna in un universo futuristico sconvolto dalla guerra e dal disordine. I Sai, gruppo di rivoltosi caratterizzato dalle malformazioni corporee tipiche dei mutanti, si trova in guerra con gli Echelon, soldati equipaggiati di tutto punto con tecnologie e armi dell’ultima generazione. Ambedue le fazioni si troveranno a dover collaborare per fronteggiare una minaccia comune: l’attacco di alcuni alieni provenienti dallo spazio.
    Il gioco è uno strategico, ma con una giocabilità che ricorda gli action tridimensionali e non le enormi cartine degli esponenti del genere su PC: qualcosa di molto simile al recente Bladestorm: the Hundred Year War, insomma, con telecamera posta alle spalle dei protagonisti e non sulla loro testa. Avremo pertanto la possibilità di controllare una truppa per volta, composta da decine di uomini: tramite le opzioni di alcuni menu, sarà possibile comandare spostamenti, attacchi ed eventuali azioni sul campo di battaglia. L'utilizzo di icone semi-trasparenti facilita il tutto, facendo capire immediatamente al giocatore dove andranno a posizionarsi i suoi uomini. Ogni truppa, inoltre, avrà qualche comando di default che dirigerà le proprie azioni in caso di situazioni particolari: spostare i nostri uomini in prossimità del nemico, ad esempio, può innescare una reazione offensiva oppure una semplice azione di copertura, in base ai nostri piani strategici. Sul campo di battaglia sarà anche fondamentale appropriarsi di alcune stazioni energetiche che ci permetteranno di migliorare le statistiche del nostro esercito; gli sviluppatori hanno comunque voluto sottolineare come Stormrise è principalmente un titolo d'azione, e non di gestione strategica tramite decine di menu e finestre.
    Le principali qualità del titolo Sega riguardano il già citato sistema di gestione delle nostre truppe. Tramite il D-Pad, infatti, sarà possibile selezionare i distaccamenti militari, visualizzati su di una una mappa perennemente presente sullo schermo: una sorta di bussola che raffigura i nostri compagni in base alla loro posizione. Il triangolo semi-trasparente presente in cima allo schermo, pertanto, sarà una truppa a nord, mentre quello alla nostra sinistra rappresenterà un gruppo di soldati presenti sul lato occidentale. Basta ruotare il D-Pad, come detto, e selezionare uno dei simboli per prendere immediatamente il controllo della truppa in questione con una pratica visuale posta alle loro spalle. La gestione delle divisioni militari potrà essere organizzata anche indirettamente: i Sai, meno dotati tecnologicamente ma fisicamente più preparati, hanno la facoltà di diventare invisibili per un determinato tempo e di salire tramite salti (in sezioni simili a quelle di un platform) sulla cima di case e grattacieli. Sarà sufficiente prendere il controllo di una di queste vedette per poter avere un’ottima visuale dall’alto e - eventualmente - controllare gli spostamenti dei nostri alleati. Un ottimo incentivo a trovare la posizione migliore per avere una panoramica globale della battaglia e, quindi, spostarsi con maggior saggezza sul terreno.
    Si tratta di stratagemmi tecnici volti a semplificare e a velocizzare l’intervento del giocatore sulle truppe presenti sul campo di battaglia: un modo innovativo e originale per eliminare i già citati problemi di controllo dovuti ai joypad su console.

    Postille tecniche

    Il titolo, come ricordatoci più volte dagli sviluppatori, è ancora ad uno stadio primitivo: le animazioni, la grafica e gli effetti di luce, infatti, non sono ancora stati ottimizzati per gli standard della next generation videoludica. Da lodare, comunque, la struttura verticale dei livelli (si spazierà dai tetti dei grattacieli fino alle caverne e ai sotterranei) e la definizione del panorama che, anche a chilometri di distanza, garantisce una visione pulita e ben definita della città circostante. Un plauso anche all’ambientazione, una metropoli semi-distrutta che potrà regalarci delle belle soddisfazioni.

    Stormrise Stormrise è ancora lungi dall’essere terminato, ma promette abbastanza bene. Gli sviluppatori sono consci dei problemi derivati dallo sviluppo di uno strategico su console e sono intervenuti sul software con un sistema di gestione delle truppe rapido e funzionale. Se sapranno curare con dovizia dei particolari anche l’aspetto tecnico, potremo trovarci di fronte ad una bella sorpresa preparataci da Sega.

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