First look Warhammer: Battle March

Un esercito di miniature si scatena su XBox

First look Warhammer: Battle March
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Pc
  • Martelli di guerra...

    Quando si parla di Warhammer si pensa spesso ad un mondo tutto speciale, fatto di passione, fantasia e tanta pazienza nel montare i piccoli modellini in plastica o metallo, dipingerli, costruire scenari e trascorrere ore per giocare con gli amici, magari nel box di casa su un tavolo da ping pong con una tovaglia verde per simulare l'erba.
    Eppure esiste un modo per accorciare i tempi, divertirsi e ritrovare sensazioni simili a quelle provate con il noto gioco di miniature: Warhammer Battle March. Grazie a questo nuovo titolo, lo spirito di Warhammer si incarna anche su console.

    Alla presentazione milanese dedicata alla stampa, prima di dare la parola agli sviluppatori, ci viene mostrato un video in un ottimo CG che ci introduce al gioco. Da qui e per tutto lo sviluppo della trama, Warhammer BM sarà accompagnato da filmati simili, utili per legare le varie missioni e sollazzare un po’ i nostri occhi.
    Ma prima di tutto e CG a parte, cos’è Warhammer Battle March?

    In marcia soldati, si va in guerra!

    Seguendo quella linea di pensiero già inaugurata con Mark of Chaos, anche Battle March rompe con i tradizionali RTS e rifiuta tutte le dinamiche che ruotano attorno al concetto di collezione delle risorse. Azione: questa la parola chiave del gioco, ovviamente subordinata ad una attenta pianificazione strategica, specie nelle battaglie di larga scala.
    Come nel Warhammer da tavolo, basterà schierare in campo le nostre unità e prepararle all’attacco, tenendo come limite il numero di "punti esercito" concesso dalla missione che dovremo affrontare. Partendo da un piccolo budget per i primi livelli, con il concretizzarsi dei nostri successi sul campo potremo potenziare il nostro esercito, acquistando nuove unità man mano che aumentano le ricompense.

    Rimanendo in tema di unità e fazioni, il gioco ci mette a disposizione sei razze: impero, chaos, skaven, elfi alti, goblin e elfi oscuri. La presenza di solo alcune delle razze di Warhammer sicuramente non accontenta tutti, ma gli sviluppatori sostengono che la scelta doveva essere limitata ad un certo numero di fazioni per necessità di sviluppo. In ogni caso saranno comunque presenti le altre razze, che appariranno nel ruolo di NPC e mercenari. Ogni unità che acquisteremo per il nostro esercito è ben caratterizzata e ampiamente personalizzabile, esattamente come nel gioco di miniature, dove si può scegliere il colore o cambiare armi, stendardi o parti del corpo. L’editor in game permetterà proprio queste operazioni, conferendo una discreta varietà alle unità in campo (si potranno salvare fino a 3 preset in modo di non avere battaglioni monotoni) grazie alla personalizzazione dell’aspetto e degli ornamenti.

    Scelto esercito e unità, sarà il momento di andare in battaglia ad affrontare i nostri nemici. Ovviamente, se non siamo strateghi esperti ma dilettanti alle prime armi il gioco ci fornirà un tutorial completo volto a farci familiarizzare con le principali feature del gioco. Gli scenari da affrontare durante le varie campagne (tre disponibili: impero, chaos, orchi&goblins) sono tra i più variegati e, a fine gioco, si arrivano a contare più di 80 diverse mappe. Giusto a titolo di esempio, si può passare dalla semplice mappa in cui l’eroe e 3 squadre di soldati devono effettuare un’azione di ricognizione a quelle in cui enormi battaglioni si affronteranno in campo aperto, o ancora scenari in cui un rabbioso esercito di orchi deciderà di cingere in assedio il vostro castello.
    Ogni missione è costruita intorno ad alcuni obbiettivi, sia vincolanti per il successo della quest che accessori, per ottenere ricompense e bonus. Questi potranno essere trovati anche direttamente sul campo come trofeo rubato ai nemici uccisi, che lasceranno sul campo denaro, pozioni o oggetti particolari utili a potenziare il nostro eroe.
    A questo proposito vediamo di analizzare il ruolo degli eroi in Warhammer BM. Avendo eliminato la fase di raccolta risorse e costruzione, gli sviluppatori, per dare maggior profondità al titolo, hanno deciso di far giocare un ruolo primario ai vari eroi, dotandoli di abilità speciali e pianificando per essi una crescita stile RPG. Perciò ci troveremo spesso a dover decidere di quali abilità dotare i nostri eroi e quali accessori e oggetti inserire nel loro inventario, identico in tutto e per tutto a quello dei personaggi degli RPG. In conseguenza di tutto ciò, il gioco offre vari shop dove acquistare armi e potenziamenti, disponibili anche per le truppe che li accompagneranno.
    Prima della battaglia, infatti, potremo passare dalle varie città e decidere quali acquisti fare in funzione della missione che ci viene annunciata. Se si tratterà di affrontare una missione di infiltrazione del solo eroe, ad esempio, potremmo trovare utile acquistare alcune pozioni per il suo sostentamento, mentre quando dovremo assediare un castello sarà più sensato dotare le truppe del supporto di alcune armi pesanti.

    Tecnica & Multiplayer: gli Orchi puzzano, e se sono in tanti si notà di più!

    Passando alle prime impressioni sul comparto tecnico, è fondamentale ribadire che il gioco nasce su Xbox360, senza risentire in alcun modo di problemi derivati da porting da PC. Nascendo sulla console Microsoft e crescendo direttamente in questo ambiente, si destreggia molto bene, sia dal punto di vista grafico che da quello dei controlli.
    Pensando ai tempi in cui il porting degli RTS era considerato quasi un peccato, sorprende molto pensare che gli sviluppatori siano riusciti a creare un sistema di controllo basato sull'utilizzo di soli due tasti: A per tutte le azioni e B per annullare. Messo alla prova, nonostante gli scetticismi, il sistema funziona.
    Per le azioni più complesse, del resto, avremo un'interfaccia contestuale con 4 pulsanti proprio come quelli del pad del 360, così da avere la massima semplicità d'uso. Dato il ruolo d'importanza degli eroi, infine, sarà presente l'opzione "quick hero select", in modo da avere i propri eroi sempre a portata di mano.

    Il motore di gioco che gestisce il tutto è quello proprietario del team di sviluppo, nato per Armies of Exigo e potenziato per Battle March. Il livello di dettaglio e la realizzazione di personaggi e scenari è di tutto rispetto e sorprende piacevolmente l'uniformità del comparto tecnico, privo di quelle differenze di cui si macchiano alcuni titoli che mostrano un'attenzione estrema per alcuni personaggi e un'implementazione grafica notevolmente inferiore per altre unità e scenari.
    Qualità grafica, effetti e fluidità superano quindi la nostra prova, grazie alle ottime prestazioni anche negli assedi più caotici o negli assalti più affollati.

    Passando al multiplayer, Warhammer Battle March un buon comparto multigiocatore in grado di supportare sfide online fino a 4 utenti. Tutti gli scenari le evoluzioni dei personaggi del single player potranno essere usati nel multiplayer, votato però solamente alle sfide fra utenti, senza possibilità di affrontare la campagna in modalità cooperativa, eccezion fatta per il caso dell'assedio che può essere giocato 3 contro 1.

    Warhammer: Battle March Dopo la presentazione e la prova del gioco, seppur breve, Warhammer Battle March sembra riuscire nell'intento di pacificare RTS e Console offrendo al contempo tutta la magia dell'universo di Warhammer. Profondità di gioco e varietà delle unità disponibili convincono, evitando di portare la sgradevole sensazione di semplificazione estrema o di scarsa attenzione nello sviluppo. Rimandandando l'appuntamento e le conclusioni sul gioco in sede di recensione, vi consigliamo di tenere d'occhio questo titolo, specie se il mondo di Warhammer e quello degli RTS sono due fra le vostre passioni.

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