First look X-Men: The Official Game

I supereroi Marvel pronti a tornare su PS2.

First look X-Men: The Official Game
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  • PS2
  • Gba
  • DS
  • Xbox
  • Xbox 360
  • NGC
  • Pc
  • I cari e vecchi supereroi

    Sì, certo, ma mica tanto vecchi, eh. Altrimenti Wolverine come farebbe a piroettare sguainando gli artigli? E Nightcrawler, ve lo immaginate vecchio e gobbo teletrasportarsi da una parte all’altra delle streets e delle avenues? Beh, non parliamo poi di Iceman, allora, l’emulo numero uno di Tony Hawk in quanto a piroette, i due si distinguono solo per lo skate di uno e per la scia di ghiaccio dell’altro. I supereroi non invecchiano mai, quindi, nemmeno quelli epici della Marvel, che dopo decenni di fama e successo sono ancora qui, pronti a salvare nuovamente il mondo grazie ai loro invidiabili superpoteri. In fin dei conti, è giusto che un operato così colossale non passi inosservato, ed i supereroi per antonomasia mettono in mostra le loro avventure ancora una volta su PlayStation 2, nel caso il loro film non fosse sufficiente a questo scopo. Quindi tenetevi pronti, perché Wolverine e tutti i suoi amici sono tutt’altro che vecchi: sono più supereroi che mai!


    Vestire i panni di un mutante

    La versione dimostrativa sulla quale abbiamo potuto mettere mano ci ha posto innanzi ad un titolo d’azione organizzato a missioni. Ogni missione, in ciascuna delle quali si impersona un solo mutante, verrà completata raggiungendo gli obiettivi richiesti, visibili in ogni momento premendo Start. Abbiamo avuto la possibilità di giocare sei diversi livelli del gioco, in due dei quali vestivamo i panni di Wolverine, in altri due quelli dell’ Uomo Ghiaccio (Iceman) ed in altri due quelli di Nightcrawler. Il fatto più evidente fin dalle prime schermate è che l’azione sia la padrona assoluta del sistema di gioco su cui si fonda X-Men: The Official Game. Ognuno dei tre personaggi disponibili gode infatti di un ampio parco mosse attraverso le quali può mettere al tappeto il cattivo di turno. Così se il mitico Wolverine sferra veloci e precisi attacchi con i suoi artigli, il superbo Nightcrawler si dimostra un abile combattente a mani nude, mentre Iceman combatte contro il male bruciante grazie ad i suoi poteri del ghiaccio. I nemici, numerosi ma non particolarmente intelligenti, costituiscono il vero e proprio ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi che permettono di completare la missione. In tutti i livelli (ovviamente meno quelli di Iceman, visto che vola) i nemici accerchiano il personaggio cercando di colpirlo a mani nude o con delle armi da fuoco, ma bastano pochi colpi, solitamente tre, per metterli definitivamente al tappeto. La varietà degli obiettivi di missione sembra piuttosto soddisfacente: si passa dal disinnesco di alcuni ordigni al passaggio - con l’Uomo ghiaccio - in determinati punti dell’ambientazione, dall’eliminazione di un particolare nemico all’uscita dall’area che costituisce il livello. Buona inoltre l’idea che, trattandosi di supereroi, nei periodi di lontananza dai nemici i protagonisti abbiano la possibilità di recuperare automaticamente la loro energia. Sembra essere ottima anche la realizzazione degli altri superpoteri: mentre Wolverine può accumulare rabbia e sfogarla sui nemici premendo R2 appena la relativa barra sullo schermo è piena, Nightcrawler può teletrasportarsi in continuazione per avanzare nelle ambientazioni ad una velocità meravigliosamente vorticosa. Iceman, invece, può spegnere gli incendi con il suo raggio gelido, oppure colpire i
    nemici con un’onda di ghiaccio.



    Profilo tecnico

    La prima cosa che vogliamo sottolineare per quanto riguarda la tecnica è l’aspetto grafico: pur non rappresentando nulla di particolarmente eccezionale, infatti, esso risulta però praticamente impeccabile e, per tutta la durata dei livelli, non ci siamo imbattuti nemmeno una volta in uno scontro di pixel e di texture. Nemmeno la velocità di movimento dovuta al teletrasporto di Nightcrawler riesce a far inciampare il motore grafico, che non rallenta neppure quando i nemici ed i proiettili compaiono sullo schermo in numero notevole.
    Una sottolineatura va fatta anche per il comparto sonoro, che già in questa versione demo risulta ben curato e, soprattutto, può vantare di un ottimo doppiaggio in italiano.
    Notevole anche la qualità del controllo del personaggio: le mosse non risultano mai particolarmente difficili da eseguire, si può fare qualsiasi cosa in qualsiasi momento senza essere costretti ad effettuare i salti mortali sul proprio joy-pad.

    X-Men: Il Gioco Ufficiale X-Men: The Official Game sembra avere tutte le carte in regola per onorare dovutamente l’importante nome che porta. L’ottimo impatto grafico, l’immediato controllo, il sonoro ed il doppiaggio curati e l’impostazione di gioco costituiscono, per quanto abbiamo potuto vedere, una solida base sulla quale fondare il resto del lavoro. Siamo certi che Activision non ci deluderà e sarà capace di realizzare un titolo giocabile e divertente dalle prime alle ultime schermate.

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