DJ Hero: la nostra prova alla Gamescom 2009

Provato alla gamescom il nuovo titolo dedicato al mondo dei DJ

DJ Hero: la nostra prova alla Gamescom 2009
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • La vera grande novità presente nei padiglioni Activion della gamescom era DJ Hero, il primo capitolo del franchise musicale più famoso del mondo dedicato al mondo del clubbing e delle discoteche. DJ Hero, si presenta da subito come un progetto della massima importanza per Activision, a partire dalla mole di brani inserita nel gioco: oltre 100 traccie vengono remixate da sole o a due a due per comporre oltre 90 remix giocabili. Anche gli artisti che hanno collaborato alla creazione del gioco sono della massima grandezza. Per fare alcuni nomi, DJ Shadow, DJ AM e i Daft Punk hanno collaborato alla creazione dei remix; gli artisti interpellati sono stati 16, ai quali si sono aggiunti gli specialisti di Activision. Gli sviluppatori ci hanno garantito che al livello di difficoltà più alto non ci sarà differenza tra i movimenti eseguiti dal giocatore e qualli fatti dal DJ durante la registrazione del remix.

    La periferica

    La curiosità più grande durante la presentazione a porte chiuse riguardava certamente la nuovissima periferica di gioco creata per DJ Hero, il Turntable. Si tratta in pratica della replica di una semplice postazione da DJ, composta da un piatto e una console con dei comandi aggiuntivi.
    Nella configurazione per destrorsi (i mancini possono ricomporre la periferica in maniera speculare) nella parte destra troviamo una sorta di disco in vinile che può essere ruotato a piacimento; su di esso sono posti tre tasti colorati. Sulla sinistra troviamo invece il cross fader, ovvero una piccola leva da spostare a destra o a sinistra, una piccola manopola dedicata agli effetti (il corrispettivo della leva del vibrato di Guitar Hero) ed un pulsante che fa partire lo “star power”. Nella metà sinistra troviamo anche dei tasti simili a quelli dei pad Xbox360/PS3 o uno slot in cui alloggiare un telecomando Wii, ovviamente per navigare all'interno dei menù.
    Provandolo con mano, il Turntable si rivela una periferica solida e in grado di restituire un ottimo feeling specie per quanto riguarda il piatto, il quale restituisce una netta impressione di solidità e fluidità. Ovviamente il primo approccio alla periferica può risultare difficoltosa, vista la diversità dei movimenti da effettuare con mano destra e sinistra; tuttavia il vostro inviato è riuscito a concludere con successo un intero remix a livello medio grazie all'indipendenza fra le mani maturata giocando a Guitar Hero.

    Yo!

    Passando al gameplay vero e proprio, sullo schermo viene visualizzata una porzione di un disco in vinile, su cui corrono tre tracce associate ai tre tasti colorati del Turntable. L'azione base riguarda la pressione del tasto giusto una volta che la relativa icona abbia raggiunto il fondo dello schermo, ma il tutto è arricchito da una serie di varianti. Ovviamente non poteva mancare lo scratch: delle particolari icone prolungate indicano quando premere un tasto ed effettuare rapidi movimenti alternati del piatto; un'altra icona è invece associata ad un solo movimento netto all'indietro del piatto. In ogni momento è inoltre possibile riavvolgere il remix in esecuzione semplicemente facendo girare al contrario il disco, riascoltando così porzioni del brano particolarmente apprezzate.
    Il crossfader può essere posizionato a destra, a sinistra o al centro, e determina quale dei due brani del remix viene suonato; la necessità di spostare il crossfader è indicata da alcune deviazioni verso destra o verso sinistra delle tracce colorate visualizzate a schermo. La manopola degli effetti può essere utilizzata liberamente quando vedremo una particolare icona associata ai tasti colorati: ruotandola a destra o a sinistra potremo ad esempio cambiare il bilanciamento delle frequenze più basse o alte.
    L'insieme di tutte queste meccaniche da luogo ad un gameplay quantomai vario e ricco di diversi movimenti, assolutamente non immediati da padroneggiare; è facile intravedere il divertimento nei livelli di difficoltà più alti, in cui ogni singolo movimento effettuato dal giocatore si riflette effettivamente nell'audio che esce dagli altoparlanti.

    Multiplayer

    Passando alle modalità multiplayer offerte da DJ Hero, oltre alle immancabili sfide on-line o in local play fra due DJ dotati di Turntable, è possibile effettuare un crossover fra DJ e Guitar Hero, eseguendo uno dei 10 remix appositamente creati per essere giocati con un Turntable e una chitarra. È inoltre possibile connettere uno o più microfoni per arricchire la performance del DJ, lanciando le classiche frasi del mondo dei club in maniera assolutamente libera.
    Gli sviluppatori ci hanno lasciato annunciando contenuti scaricabili da internet sin dal primo giorno di commercializzazione di DJ Hero, sia per quanto riguarda i remix che per gli effetti sonori con cui adornare i brani del gioco.

    DJ Hero DJ Hero sembra molto lontano dall'essere una semplice espansione del franchise Guitar Hero. La periferica venduta col titolo, il Turntable, risulta sufficientemente solida e ben costruita, mentre il gameplay mostratoci a Colonia si è dimostrato vario e sufficientemente profondo. Siamo sicuri che i DJ in erba o comunque gli appassionati del genere musicale avranno di che divertirsi col titolo Activision.

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