Provato Dragon's Dogma: Dark Arisen

Toccata con mano la nuova avventura dell'Arisen

Provato Dragon's Dogma: Dark Arisen
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • DLC ed espansioni a pagamento sono al giorno d'oggi uno dei motivi di maggior critica da parte degli utenti nei confronti delle software house. Capcom, in tal senso, è una delle più bersagliate. Con i suoi extra a pagamento già contenuti nelle versioni retail di Street Fighter IV e soprattutto Street Fighter X Tekken, si è fatta una pessima nomea nei confronti dell'utenza - molto difficile da riscattare. Lo studio è comunque intenzionato a provarci, almeno in parte. Il veicolo potrebbe essere una delle sue produzioni di maggior successo in questi ultimi anni: Dragon's Dogma. RPG non certo privo di difetti ma molto vasto e vario, Dragon's Dogma è stato capace di catturare l'attenzione di moltissimi giocatori, fruttando buoni introiti al botteghino. Ad oltre un anno di distanza e dopo svariati DLC dalla scarsa personalità, Capcom è decisa a lanciare una vera e propria espansione - Dark Arisen. Venduto a 19,99€ (o 29,99€ assieme a Dragon's Dogma), questo pacchetto conterrà una nuova avventura, una nuova ambientazione, nuove creature, possibilità extra per la creazione del personaggio e molto altro ancora. Per chi già possedesse la versione base troviamo invece un gift pack: un "contentino" da centomila cristalli, Ferrystones illimitate ed il Gransys Armour Pack. Un'offerta apparentemente vantaggiosa, della quale abbiamo avuto modo di testare con mano le prime due ore.

    Nerabisso e dolci pulzelle

    Riguardo all'aspetto narrativo questa espansione si comporta esattamente come il più comune dei contenuti aggiuntivi. Raggiunto il livello minimo per potervi accedere (in questo caso il cinquanta), potremo raggiungere l'isola di Nerabisso parlando con Olra - un'ombra dalle sembianze di fanciulla che si materializzerà sul ponte di Cassardis. La bella ci chiederà di investigare su quanto sta accadendo sull'isola incantata, verso la quale verremo traghettati una volta accettata la missione. Sarà sempre possibile tornare indietro (grazie ad Olra) per completare quest in sospeso o racimolare esperienza extra; ma anche su Nerabisso, e fin dal principio, le cose da fare non mancheranno. Troveremo, ad esempio, una bacheca colma di incarichi secondari, NPC in grado di potenziare ulteriormente il nostro equipaggiamento (anche quello forgiato dalle Fiamme di Drago) e tanti, tantissimi segreti. Nella nostra breve prova -in un paio d'ore- ne abbiamo scovati solo alcuni, come la presenza di oggetti maledetti da portare ad Olra per la purifica, ma nelle oltre dieci ora di cui consta l'espansione se ne potranno trovare a bizzeffe.

    "Dark Arisen, in linea di massima, pare poter offrire qualche interessante soddisfazione ai fan della saga, con molti contenuti in più ed una sfida sempre nuova ed accattivante"

    Ottenere nuovi materiali e scovare i più reconditi segreti ci metterà frequentemente sulle tracce delle belve feroci che compongono quest'espansione. In gran parte si tratta di versioni potenziate di alcune delle creature che abbiamo già imparato a conoscere (ed evitare) su Gransys, ma di tanto in tanto avremo a che fare con vere e proprie leggende. La Morte in persona, tanto per fare un esempio, nemico tra i più ostici mai visti nella produzione Capcom da sfidare solo e soltanto se perfettamente consci di poterne uscire vivi. Come la Mietitrice (unica in "random spawn") tante altre spaventose creature popoleranno gli abissi di un gigantesco dungeon che pare farà da sfondo all'intera espansione. Cupa ed oppressiva l'ambientazione ricorda per certi versi le atmosfere di Castlevania, dove ai labirintici corridoi dell'immancabile maniero (presente anche in Dark Arisen) va a sostituirsi un intreccio di cunicoli. Il colpo d'occhio, in ogni caso, non ne risente affatto: i creativi di Capcom hanno sapientemente saputo inserire diverse variazioni sul tema, offrendoci scorci paesaggistici mozzafiato come giardini e cascate sotterranee. Un piacere per gli occhi che non dovrà comunque distrarre il nostro Arisen e le sue Pedine dalla difficoltà estrema di questa sfida. La nostra prova, pur fornendo personaggi ad hoc, ha chiaramente dimostrato come il solo livello cinquanta non basti per affrontare tutti i pericoli di Dragon's Dogma: Dark Arisen. Serviranno anche nervi d'acciaio nella gestione tattica del team e, non certo meno importante, un equipaggiamento di alto livello (meglio se forgiato con le Fiamme di Drago) e tutte le abilità sbloccate. Anche in questa maniera, però, non pensiate di poter avere vita facile. Il dev team sembra aver pensato proprio a tutto, compresi i giocatori di livello molto più alto. Un particolare sistema è stato integrato in maniera da offrire un livello di sfida costantemente in crescita: in sostanza le creature già abbattute ne attireranno di sempre più agguerrite e potenti, in un crescendo -per ora- ben equilibrato che speriamo possa progredire così per l'intera durata dell'espansione.

    Per terminare il discorso sul gameplay, prendendo per assodato che le meccaniche di base non sono state assolutamente modificate, dobbiamo ammettere che non è tutto oro quel che luccica. Da un'espansione di Dragon's Dogma, dopo tutte le lamentele ricevute, ci aspettavamo l'inserimento di un qualche sistema di trasporto più rapido (il cavallo se non il fast travel). Invece niente: il team è rimasto ben saldo sulle sue posizioni, congegnali ai "duri e puri" ma non certo adatte ad un mordi e fuggi di un'ora soltanto o poco più. A questo proposito saremo ancora legati alle rare Pietre del Teletrasporto. Interessante invece il maggior peso dei Punti Faglia - indispensabili per arruolare Pedine di livello adeguato o modificare a piacimento la conformazione del party.
    Le ultime novità riscontrate in Dark Arisen riguardano la parte tecnica della produzione. L'MT Framework di Capcom è apparso di questi ultimi tempi un motore un po' stanco, e re-inserire nel tray della propria console Dragon's Dogma, anche con il pacchetto texture HD contenuto in Dark Arisen, non cambia di molto questa percezione. Dobbiamo tuttavia ammettere che qualche piccolo miglioramento si percepisce: una maggior quantità di dettagli, particolari in qualche caso più nitidi e definiti ed in generale una gestione dell'illuminazione potenziata rispetto alla prestazione piuttosto scialba dell'edizione normale.
    Questo Dark Arisen, in linea di massima, pare poter offrire qualche interessante soddisfazione ai fan della saga, con molti contenuti in più ed una sfida sempre nuova ed accattivante. Un'offerta di rilievo in particolare per i "newcomers", che con circa trenta euro potranno praticamente portare a casa due giochi.

    Dragon's Dogma Questa prima prova con mano di Dragon’s Dogma: Dark Arisen ci ha lasciati moderatamente soddisfatti. I contenuti offerti, per circa trenta euro, appaiono analoghi a quelli di una qualsiasi avventura venduta oggi a prezzo pieno, andando oltretutto ad implementare qualche interessante novità e diversi piccoli miglioramenti anche alla versione base. Dark Arisen, mantenendo ben salde le fondamenta di partenza, si caratterizza come la più classica delle espansioni (riuscite): un contenuto potenzialmente in grado di soddisfare i fan e di catturare l’attenzione di qualche “newcomer”. A questo proposito dobbiamo ammettere che i soli dieci euro in più per il “pacchetto completo” sembrano un’offerta davvero vantaggiosa.

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