Provato Fable Legends

L'esclusivo RPG Online di Lionhead derivato dalla saga di Peter Molyneux si mostra a noi nel pieno delle sue possibilità

Provato Fable Legends
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  • Pc
  • Xbox One
  • Fable Legends non era stato salutato con particolare entusiasmo al suo annuncio, risalente alla Gamescom dello scorso anno. La breve demo mostrata da Lionhead aveva rivelato un gameplay tutto dedicato alla cooperativa, nel complesso piuttosto alieno allo spirito della saga originale. È bene infatti precisare che, nonostante si ambienti 400 anni prima del capostipite della serie, Fable Legends non è un prequel, bensì un vero e proprio spin off, dal quale non bisogna aspettarsi una aderenza alla continuità della saga che vada al di là di elementi stilistici chiaramente riconducibili al lavoro di Peter Molyneux. Il nuovo lavoro della software house inglese si configura semmai come un action in terza persona cooperativo dove, nei panni di quattro Eroi, altrettanti giocatori cercano di espugnare piccole fortezze infestate da nemici, naturalmente in cerca di bottino. La variante ad una formula altrimenti sin troppo piatta è rappresentata dalla possibilità, per un quinto giocatore, di impersonare il "cattivo" della situazione, guidando gli eserciti del male tramite una visuale dall'alto.

    Leggende all'opera

    Abbiamo cominciato la nostra prima sessione di gioco con Fable Legends nei panni di un Eroe specializzato nel combattimento dalla distanza, equipaggiato con una balestra in grado di sparare dardi ad un ritmo vertiginoso. Naturalmente, questa sorta di cacciatore si trova più a suo agio nelle retrovie, così come il mago, in grado di utilizzare incantesimi basati sul ghiaccio, perfetti per rallentare i nemici. In prima linea c'erano invece un classico guerriero tank, corazzato e dotato di scudo, e uno spadaccino in grado di impugnare due lame alla volta. Prima di gettarsi nella mischia, è importante prendere confidenza con i controlli, che vedono i tasti frontali deputati alle diverse abilità speciali, tra cui la possibilità di far piovere una pioggia di frecce dal cielo, ottima per danneggiare gruppi di nemici dalla distanza. Nel complesso, l'intento degli sviluppatori sembra mantenere i controlli molto semplici, forse ancora di più rispetto a quanto visto nella saga originale di Fable, che certo non brillava per profondità del combat system.

    Una volta all'interno dell'arena, quasi non ci si accorge di trovarsi a fronteggiare truppe guidate da un quinto giocatore, tanto si è impegnati nello sconfiggere le varie guarnigioni di nemici. Inizialmente il mix può apparire quasi sin troppo semplice, ma, una volta giunti alle fasi più avanzate dei livelli, il netto aumento di difficoltà si farà sentire, rendendo l'incedere molto più lento e tattico. Per affrontare adeguatamente le minacce finali sarà necessario dare fondo a tutte le possibilità offerte dalla cooperativa, sfruttando ad esempio il rallentamento del mago in combinazione con il tanking e gli ingenti danni offerti da arciere e spadaccino. Ciononostante, nel complesso l'esperienza nei panni degli Eroi offerta da Fable Legends ci è apparsa piuttosto semplicistica quanto a varietà delle specialità di ogni personaggio, e non in grado da sola di reggere un'intera esperienza ludica. La versione finale del gioco presenterà anche una storia, che farà da collante per le diverse arene, e la qualità di quest'ultima potrebbe fare la differenza, sebbene le prospettive in tal senso non siano, in fondo, più di tanto rosee.

    Perfidia

    Conclusa la nostra esperienza nei panni dell'Eroe, abbiamo avuto modo di vestire i panni del cattivo della situazione, e giocare tramite una visuale dall'alto perfetta per gestire il campo di battaglia. Prima che gli Eroi vi facciano ingresso, sarà possibile gestire brevemente le proprie truppe, divise tra combattenti corpo a corpo, arcieri ed artiglieri. Le divisioni si presenteranno già sistemate sul campo, ma sarà in ogni caso possibile effettuare modifiche dell'ultimo minuto. Una volta sistemate le pedine sulla scacchiera, gli Eroi faranno il loro ingresso, e a quel punto sarà possibile inviare i singoli gruppi di mostri ad indebolire gli avversari. Il modo migliore per arrivare a questo scopo sarà separare i quattro giocatori nemici, anche sfruttando delle barriere da attivare a piacimento, nel tentativo di separare uno o più membri dal gruppo. A queste possibilità si aggiungono gli attacchi speciali, naturalmente provvisti di uno specifico cooldown, come le cariche di artiglieria, ottime per danneggiare gravemente un gruppo di Eroi intrappolato tra le barriere. Da non dimenticare anche le trappole, sotto forma di una serie di esplosivi, come i fumogeni, perfetti per rendere le cose sempre più difficili agli eroi. Nel complesso, l'esperienza nei panni del cattivo ci ha pienamente convinto: non solo l'intrinseco sadismo si rivela davvero soddisfacente, ma la mappa interattiva funziona egregiamente, configurando questa modalità come la più riuscita di Fable Legends.

    Fable Legends La nostra breve prova del nuovo lavoro di Lionhead ha confermato in buona parte le prime impressioni. Fable Legends presenta una cooperativa molto leggera dal punto di vista tattico, ma nondimeno divertente quando le sinergie di gruppo funzionano a dovere. Nei panni del cattivo le cose si fanno invece molto più interessanti, sebbene il livello da noi provato presentasse una complessità tattica tutto sommato limitata. Il gioco dovrebbe uscire entro fine anno, e presenta indubbiamente degli spunti originali, a patto che gli sviluppatori sappiano variare sufficientemente la formula di base. Rimanete con noi per tutte le novità.

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