Provato Guitar Hero 5

Sul palco, solo lui. Guitar Hero 5.

Per questa ennesima iterazione di un franchise che rappresenta una genuina dichiarazione d’amore nei confronti della musica prima, e della sua funzione partecipativa poi, Neversoft punta i riflettori dritti sul carattere sociale del fenomeno, promuovendo una nuova modalità di gioco: Party Play.
Niente menù o addirittura il reload della canzone: uno o più amici possono unirsi alla nostra esperienza musicale, con lo strumento che prediligono, premendo semplicemente un tasto. Evviva il tempo reale. Tutto diviene perciò più fluido, più immediato, e ancora più aggregante.
Si entra e si esce senza strappi, senza pause. Tale filosofia, valevole per le sole schitarrate off-line, ha un nome piuttosto esemplificativo: jump in - drop out. Durante la presentazione, sulla note di una ballad di Tom Petty, al chitarrista salito per primo sul palco, si sono poi aggiunti il batterista, l’uomo-basso, e il vocalist, i quali hanno poi usufruito della modularità del livello di difficoltà, che si auto-riposiziona in base agli errori commessi. E’ una feature ovviamente progettata con in testa la soddisfazione di quei giocatori che amano suonare insieme senza frustrazioni o perdite di tempo.
A supporto della nuova spinta multigiocatore, la possibilità più estrema. Non esistono vincoli alle combinazioni strumentali effettuabili. In pratica, nel caso si volessero mettere in campo due bassi e due batterie, nulla ne negherebbe la fattibilità. Le opzioni sono quindi moltissime, e sgretolano le barriere strutturali dei vecchi capitoli per dare totale libertà di scelta ai giocatori.
E ancora. Si pensi al Band Moments, studiato per premiare e moltiplicare il punteggio nel caso la band confezioni spezzoni di performance particolarmente brillanti, regalando sullo sfondo della animazioni in puro stile Guitar Hero, ovvero tanto pacchiane quanto visivamente effervescenti.
Il Revival Meter concede invece il vantaggio della seconda occasione: qualora un componente della band venga escluso dalla session per evidente inadeguatezza (ergo una caterva di errori consecutivi), il resto del gruppo può garantirne il rientro eseguendo alla perfezione sezioni specifiche del brano.
Per quanto concerne le altre modalità di gioco, le nuove feature dell’editor musicale, di GH Tunes, o della meccanica della nuova chitarra -annunciata, o meglio, sussurrata-, Londra è stata avara di notizie.
Attendiamo i comunicati ufficiali di Activision post-E3.
Saranno 85 le tracce presenti nel gioco, cui si aggiungeranno copiosi trackpack e singoli brani, con cadenza settimanale. Saranno inoltre riutilizzabili le canzoni scaricate con GH: World Tour.
Il gioco uscirà il prossimo 1 Settembre.

Ecco infine la lista completa degli artisti che animeranno i domestici concerti di Guitar Hero 5:

* 3 Doors Down
* A Perfect Circle
* AFI
* Attack! Attack!
* Band Of Horses
* Beastie Boys
* Beck
* Billy Idol
* Billy Squier
* Blink-182
* Blur
* Bob Dylan
* Bon Jovi
* Brand New
* Bush
* Children of Bodom
* Coldplay
* Darker My Love
* Darkest Hour
* David Bowie
* Deep Purple
* Dire Straits
* Duran Duran
* Eagles Of Death Metal
* Elliott Smith
* Elton John
* Face to Face
* Garbage
* Gorillaz
* Gov't Mule
* Grand Funk Railroad
* Iggy Pop
* Iron Maiden
* Jeff Beck
* Jimmy Eat World
* John Mellencamp
* Johnny Cash
* Kaiser Chiefs
* King Crimson
* Kings Of Leon
* Kiss
* Love and Rockets
* Megadeth
* Mötley Crüe
* Muse
* My Morning Jacket
* Nirvana
* No Doubt
* Peter Frampton
* Public Enemy Featuring Zakk Wylde
* Queen & David Bowie
* Queens Of The Stone Age
* Rammstein
* Rose Hill Drive
* Rush
* Santana
* Scars On Broadway
* Screaming Trees
* Smashing Pumpkins
* Sonic Youth
* Spacehog
* Stevie Wonder
* Sublime
* Sunny Day Real Estate
* T. Rex
* The Bronx
* The Derek Trucks Band
* The Duke Spirit
* The Killers
* The Police
* The Raconteurs
* The Rolling Stones
* The Sword
* The White Stripes
* Thin Lizzy
* Thrice
* Tom Petty
* Tom Petty & The Heartbreakers
* TV On The Radio
* Vampire Weekend
* Weezer
* Wild Cherry
* Wolfmother

E' qui la festa?

RockFest racchiude le note competitive di Guitar Hero 5. Fino a otto musicisti, armati del medesimo strumento, posso confrontarsi in modalità specificatamente pensate per incrementare il senso ludico e di sfida del franchise.
L’opzione Momentum, ad esempio, prevede lo scalare automatico del livello di difficoltà, sulla base delle note saltate. Vince ovviamente chi consegue il punteggio maggiore, e a rigor di logica i punti che contano sostano nei livelli di difficoltà più elevati. Divertentissima.
Elimination, sulla scorta di un classico come Burnout, elimina di volta in volta il giocatore peggiore dalla competizione, finché a rimanere in campo non resta che il vincitore.
Do-or-Die invece preferisce mettere in stand by, per qualche prezioso istante, il musicista meno sul pezzo, e più incline alle stonature.
Streakers contempla altresì un sostanzioso aumento del punteggio dopo la concatenazione di dieci stringhe di note.
E infine Perfectionist, in cui la valutazione della performance si concentra su specifiche porzioni del brano eseguito.