Provato Hunted: The Demon's Forge

Bethesda reinventa il gameplay Co - op

Provato Hunted: The Demon's Forge
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Bethesda durante questo E3, oltre a mostrarci alcune importanti conferme come Fallout 3, Brink e Rage, ha mostrato alla stampa anche un nuovo titolo, Hunted: The demon forge, action dall’ambientazione medievale che ambisce a reinventare per gli anni duemila gli action adventure cooperativi che tanto andavano di moda sui coin op degli anni ’80. Sviluppato dagli inXile, uno studio Californiano che annovera fra i suoi fondatori alcuni ex membri di Interplay che avevano lavorato agli originali Fallout e alla saga di Baldur’s Gate, Hunted ci porta di nuovo in un mondo fantasy popolato da demoni, guerrieri e avvenenti maghe, stavolta però per sopravvivere, oltre a menar fendenti (o lanciare incantesimi) a destra e a manca, dovremo saper collaborare con il nostro insostituibile compagno di squadra.
    Nella tranquillità dello stand Bethesda (sempre scenografico e d’effetto, come da tradizione) abbiamo potuto testare una demo del gioco completo, già giocabile anche se, a detta degli stessi developers, si tratta ancora di una Alpha, per cui potrebbe subire sostanziali variazioni prima dell’uscita, prevista per l’inizio del prossimo anno. La particolarità principale di Hunted è il suo gameplay totalmente imperniato sulla presenza costante di due personaggi a schermo. Il giocatore, infatti, potrà scegliere se impersonare la maga E’lara, armata solo di arco e dei suoi incantesimi, oppure il nerboruto Caddoc, un potente guerriero che dilania i nemici a suon di asciate; ognuno dei due personaggi, manco a dirlo ha delle caratteristiche peculari, che rendono il gioco drasticamente diverso se si sceglie di prendere i comandi dell’una o dell’altro. E’lara è più debole e non può sopravvivere a lungo negli scontri diretti, ma ha un potenziale magico quasi inesauribile e sulla lunga distanza sa aver ragione anche di un numero elevatissimo di nemici, senza contare che le sue frecce raggiungono luoghi cui l’ascia bipenne di Caddoc non può arrivare. Al contrario il nostro guerriero da il meglio di se nei combattimenti all’arma bianca, ma la sua capacità offensiva è limitata al corto raggio e i suoi movimenti sono lenti e pesanti. Il giocatore può scegliere all’inizio della partita chi impersonare ma durante il gioco sono presenti alcuni check point in cui, dopo aver bevuto una pozione, le parti si scambiano e chi impersonava E’lara si trova a guidare Caddoc e viceversa. Questa scelta è stata fatta per fare in modo che nessuno si fossilizzasse troppo su un solo stile di gioco, garantendo così una certa varietà nell’azione.
    Il livello che abbiamo potuto provare si ambientava in una palude sovrastata dalle rovine di un castello gotico. Nei panni della maga (mentre il producer di Bethesda interpretava Caddoc) abbiamo sterminato orde di scheletri viventi e, alla fine del livello abbiamo dovuto risolvere un piccolo enigma ambientale in cui E’lara doveva tagliare le corde di un ponte levatoio e Caddoc, contemporaneamente, doveva liberare l’area da alcuni scheletri particolarmente coriacei. Il sistema, almeno nella demo, sembra funzionare piuttosto bene e il gioco risulta immediatamente godibile e divertente. Gli sviluppatori ci hanno inoltre confermato che in locale il multiplayer sarà senza split screen (per cui entrambi i personaggi saranno gestiti con la stessa inquadratura) ma, in fase di test, non abbiamo avuto la possibilità di testare questa modalità dato che le demo erano gestite in rete locale con due Xbox 360 e due schermi.

    La grafica, affidata all’Unreal Engine 3 sembra già adesso piuttosto buona, con ampio uso di effetti particellari, texture mapping e personaggi ben animati e realistici; i glitch grafici sono ridotti al minimo mentre non abbiamo notato né rallentamenti né alcun effetto pop up di sorta. Per essere solo una versione alpha siamo rimasti piacevolmente colpiti, anche se resta da vedere come si muoverà il gioco completo. Riguardo longevità, eventuali modalità di gioco alternative e altre caratteristiche, gli sviluppatori almeno per ora hanno preferito rimanere abbottonatissimi, rimandando ogni commento a dopo l’estate quando potremo provare Hunted in una versione più completa.

    Hunted: La Nascita del Demone Hunted recupera lo spirito dei coin op degli anni ’80 aggiornandolo alle necessità delle console HD. Con un’ambientazione fantasy di sicuro impatto e un gameplay duale che potrebbe davvero fare la differenza, il gioco di inXile Entertaiment è stata una delle sorprese più interessanti di questo E3. Aspettatevi altre anteprime già durante la Gamescom oppure a ridosso dell’uscita, fissata per i primi mesi del 2011.

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