Kinect Star Wars: provate due modalità inedite alla Gamescom 2011

Kinect Star Wars svela due modalità inedite alla GamesCom 2011

Kinect Star Wars: provate due modalità inedite alla Gamescom 2011
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  • Xbox 360
  • Tanto tempo fa in una galassia lontana, lontana...

    Alcuni sviluppatori temerari hanno deciso non solo di investire in una periferica tanto innovativa quanto sperimentale ma nel farlo hanno preso fra le mani una licenza tanto affascinante quanto difficile da gestire. Terminal Reality, infatti, ha il difficilissimo compito di portare Star Wars su Kinect, unendo l’immediatezza del controller motion di Microsoft con la profondità e l’epos che ogni appassionato si aspetta da un gioco che vede per protagonisti Jedi e Sith.

    Abbiamo avuto modo di commentare la primissima demo giocabile di Kinect Star Wars giusto un paio di mesi fa, quando in quel di Los Angeles chi scrive ha potuto testare prima un livello ambientato su Yavin 4 costruito come tutorial, poi una missione su Bespin in cui due giovani Jedi devono vedersela con le forze della federazione dei Mercanti e farsi strada per i lucidissimi corridoi che abbiamo imparato a conoscere in l’Impero colpisce ancora. Trovate a questo indirizzo il resoconto di quel playtest; qui a Colonia, oltre a riproporre la stessa demo, gli sviluppatori hanno mostrato ai giornalisti anche altre due modalità inedite, ovvero una gara con gli sgusci e una sorta di minigioco in cui, anziché interpretare gli alteri cavalieri, siamo messi nei panni di un grosso, puzzolente, violento e affamato Rancor pronto a distruggere il centro di una città posta su un pianeta molto simile a Tatooine (anzi, quasi sicuramente È Tatooine). Testando nuovamente la sezione già mostrata, abbiamo notato con piacere che i Terminal Reality stanno portando avanti un incessante lavoro di ottimizzazione sia del motore grafico (ora molto più pulito sia sul versante ambientale che come modelli dei personaggi), che del sistema di combattimento; modificando alcune gestures, infatti, i programmatori sono riusciti a rendere il gameplay molto meno legnoso, anche se permangono alcuni problemi correlati soprattutto all’esecuzione di gesti molto veloci e al rischio (soprattutto giocando in co - op con un amico) di finire “fuori quadro” impedendo al sensore di rilevare correttamente le nostre azioni.
    Per quanto riguarda la gara con gli Sgusci, funziona in maniera molto simile alla tech demo del gioco di guida vista durante le primissime presentazioni della tecnologia Kinect (che all’epoca si chiamava ancora Project Natal): tenendo le braccia dritte davanti a noi facciamo curvare il messo muovendo le mani come se tenessimo un volante, mentre all’accellerazione e alle frenate ci pensa in automatico il gioco. Inutile dire che un sistema di questo tipo, oltre ad essere terribilmente semplicistico risulta, soprattutto nei primi minuti, molto difficile da padroneggiare dato che la mancanza di un feeling “fisico”, molte volte non fa capire quanta potenza stiamo dando allo sterzo. Ci è capitato più volte di finire contro dei muri, mentre - in generale - la posizione scomoda, unita al motore fisico non eccellente della nave ci hanno fatto sorgere alcuni dubbi che, speriamo, verranno fugati in sede di review. Passando al minigioco con il Rancor, anche qui permangono molti dei problemi che affliggono la modalità principale: i comandi spesso non sono precisissimi e il movimento costretto su binari invisibili tolgono molto alla capacità del gioco di coinvolgere e - passati i secondi di stupore iniziale - anche la distruzione della città non diventa altro che un meccanico muoversi a caso. Peccato, perché i miglioramenti sul versante di quella che sembra essere l’avventura principale (gli sviluppatori ci hanno assicurato che il gioco sarà lungo e garantirà molte ore di gameplay anche solo nella modalità Jedi) ci lasciano ben sperare per un prodotto sicuramente non semplice da gestire anche dal punto di vista dello sviluppo, date le continue pressioni da parte della fanbase che arrivano ad ogni momento. Ad oggi, tuttavia, Kinect Star Wars è quanto di più vicino al brandire una vera spada laser possiamo trovare sul mercato videoludico moderno; le imperfezioni ci sono ancora, inutile negarlo, ma vedendo i miglioramenti apportati anche solo in questi pochi mesi all’intero comparto ludico ci sentiamo comunque di essere ottimisti riguardo il gioco finale. La forza scorre, vedremo a Novembre se resisterà alla tentazione del Lato Oscuro oppure no.

    Kinect Star Wars Kinect Star Wars conferma sostanzialmente le impressioni che avevamo avuto in quel di Los Angeles e, anzi, mostra alcuni piccoli miglioramenti per quanto riguarda l’ottimizzazione generale e il gameplay (almeno per quanto riguarda la componente centrale, ovvero il combattimento con le spade laser). Le due nuove modalità mostrate sono, invece, ancora troppo acerbe per permettere un giudizio anche solo provvisorio. Fra qualche mese potremo finalmente sciogliere le riserve, nel frattempo, Kinect Star Wars rimane - certamente - uno dei titoli più interessanti della line up “motion” proposta da Microsoft.

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