Provato Outerra: Anteworld

Generatore di mondi

Provato Outerra: Anteworld
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Disponibile per
  • Pc
  • Il titolo Anteworld è la combinazione di due parole: ante (dal latino, "prima del") e world (dall'inglese, "mondo"). Questa produzione è stata concepita dagli sviluppatori come un building game planetario e la trama sarà incentrata su una grande astronave coloniale, la quale fa ritorno sulla Terra e scopre che la civiltà umana è scomparsa. Il nostro scopo sarà riportare l'umanità ai fasti di un tempo costruendo edifici, raccogliendo risorse e combattendo per esse. A detta degli sviluppatori ci sarranno diverse modalità di gioco. Quella base sarà in giocatore singolo, ma in quella multiplayer si potrà interagire anche con gli insediamenti di altri giocatori. Un'altra interessante feature annunciata è il sim connect, dove gli utenti potranno utilizzare Anteworld come generatore di immagini per un altro programma simulativo ed è stato già annunciato il pieno supporto ai modders insieme ad ulteriori pacchetti aggiuntivi dopo la data di rilascio. In questo articolo vi offriamo le nostre impressioni su una primissima alpha-build del titolo.

    Al fine di una lettura più chiara possibile, riteniamo doveroso offrire una spiegazione di alcuni termini che abbiamo utilizzato:
    Algoritmo frattale: I frattali sono oggetti geometrici che non cambiano aspetto a discapito della distanza da cui li osserviamo. Ad esempio, la natura è piena di riferimenti ai frattali: prendiamo un abete, dove ogni ramo ricorda la forma dell'albero visto da una certa lontananza ed allo stesso tempo ripete la forma degli altri rami. Lo stesso concetto si può ricongiungere a numerosi altri esempi, come le coste viste dal satellite, le montagne e così via. Dunque un algoritmo frattale è usato in programmazione per la visualizzazione di oggetti da grandi distanze (come lo spazio in questo caso) sino ai loro minimi particolari che vengono generati in tempo reale, mantenendone intatte le corrette proporzioni al passaggio dinamico da una grande distanza a una invece molto ravvicinata.
    Vettore data: Nella computer grafica il vector data è un processo matematico che viene usato per calcolare la definizione di oggetti a distanze ravvicinate senza perdere la risoluzione dell'oggetto stesso, evitando il tedioso effetto di "sgranatura dei pixel". Serve anche per far combaciare corrrettamente diversi elementi, come le strade e gli edifici, in modo che seguano realisticamente il terreno ondulato.

    Primo Contatto

    Di tutte le feature sopraelencate, nessuna è presente in questa prematura versione che si limita a descrivere solo le potenzialità di questo interessante motore grafico.
    Anteworld infatti è la tech demo che sfrutta il nuovo engine Outerra, sviluppato da un poco conosciuto team slovacco che vi lavora sin dal 2008. Grazie a questa dimostrazione si può esplorare l'intero pianeta Terra in scala uno a uno senza limiti di visibilità, potendo osservare particolari da pochi centimetri dal suolo sino alle larghe vedute dallo spazio. L'unica azione possibile è stata infatti girare liberamente per il pianeta esplorandolo ad ogni latitudine e altitudine. A tal proposito, gli sviluppatori hanno inserito anche alcuni veicoli guidabili come un camion, un elicottero ed un aereo (gli ultimi due sono concessi solo agli utenti paganti insieme alla possibilità di costruire alcune strade ed edifici).

    "Il motore grafico Outerra si mette meritatamente in bella mostra, sia dal punto di vista della vastità di esplorazione che dell’altissima scalabilità nel livello di dettaglio."

    Tuttavia preferiamo lasciare ad un futuro hands on l'aspetto simulativo e ludico del titolo, dato che si trova ancora in uno stato decisamente embrionale, focalizzandoci sulle principali caratteristiche di questo graphic engine "mondiale". Riuscendo a rappresentare il pianeta Terra in scala reale, grazie all'uso degli algoritmi frattali, è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione sia da altitudini che vanno oltre l'orbita terrestre che a pochi centimetri da terra grazie alle texture rifinite dinamicamente. Inoltre, l'uso combinato di questi algoritmi con dati satellitari reali permette una realistica ricostruzione della morfologia del nostro pianeta. L'utilizzo del concetto di frattale e degli algoritmi che ne goveranno le meccaniche è davvero sbalorditivo sotto questo punto di vista perché in grado di arrichire il nostro pianeta virtuale con dettagli presenti anche nella realtà. Provate ad osservare una veduta della laguna di Venezia e noterete subito con che precisione vengono riprodotte le isole e le coste attraverso la minimappa di Google. Al momento non sono state implementate strade e città, ma siamo rimasti sbalorditi dalla precisione con cui il motore è riuscito a costruire un ambiente completamente esplorabile dalle foto satellitari bidimensionali.
    Infatti gli svilupattori, fiduciosi della loro ricostruzione, hanno permesso la sincronizzazione in tempo reale con Google maps in modo che l'utente possa orientarsi nelle sue esplorazioni. Data la quantità di dettagli grafici presenti in questa demo, i dati sono immessi tramite uno streaming diretto con il server principale del titolo e quindi, per poter osservare il nostro pianeta virtuale in tutto il suo splendore, sarà necessario avere una connessione costante ad internet.

    Grazie all'uso dei vector data il motore riesce a rifinire i terreni e le montagne generati con algoritmi frattali nelle brevi distanze in modo che si sposino coerentemente con il resto del paesaggio, dando l'idea della giusta prospettiva da ogni sua angolazione. Questi vettori inoltre, saranno utilizzati per tracciare le strade o per la costruzione di regioni "artificiali" sempre al fine di far combaciare correttamente questi oggetti con il resto del terreno. L'uso delle librerie OpenGL 3.3 garantisce, assieme alle caratteristiche precedenti, anche ombre dinamiche, LoD adattivo in base alla distanza, web browser integrato e un motore fisico configurabile per le simulazioni di volo. Grazie alla loro sapiente implementazione i requisti non sono per niente esosi se paragonati ad altre produzioni contemporanee.
    Noi con un i5 a 8gb di ram che monta una Gtx 560 Ti non abbiamo riscontrato cali di framerate o artefatti grafici in questa versione alpha. Inoltre non dimentichiamo il fatto che il titolo potrà essere disponibile da subito anche per chi possiede un Mac o utilizza il sistema operativo Linux.

    Punti di riferimento

    Outerra: Anteworld E’ ancora presto per poter parlare di Anteworld dopo questa demo troppo acerba. Tuttavia, il motore grafico su cui girerà si mette meritatamente in bella mostra, sia dal punto di vista della vastità di esplorazione che dell’altissima scalabilità nel livello di dettaglio. Non ci stupiremo di vederlo tra qualche anno impiegato per qualche simulatore di volo, dato che nessun titolo di questo genere è riuscito a rappresentare il nostro pianeta visto dall’alto (e dal basso) con un tale realismo. Attendiamo ulteriori informazioni nei prossimi mesi e intanto vi invitiamo a provare liberamente questa esperienza sulle vostre macchine a questo indirizzo.

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