Provato Quake Live

Scaldate i railgun...

Provato Quake Live
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  • Pc
  • Un po’ di storia

    Era il lontano 1999 e il mondo degli sparatutto in soggettiva stava per cambiare radicalmente.
    Era l’anno di uscita di titoli come Quake 3 Arena e Unreal Tournament, che basavano il gameplay quasi esclusivamente sul multiplayer; sebbene anche l’intramontabile Doom offrisse una modalità multigiocatore, il vero boom si ebbe proprio grazie a titoli che in qualche modo forzavano il giocatore a scontrarsi nelle arene online, contro nemici in carne ed ossa, titoli in cui la modalità single player rappresentava soltanto un allenamento, un assaggio di ciò che avrebbero affrontato online.
    Quake 3 Arena, oltre alla grafica accattivante (per gli standard di allora) offriva un’esperienza di gioco frenetica e adrenalinica come non si era mai vista.
    Dieci anni fa, installando Quake 3 sul pc fresco di upgrade, nessuno di noi avrebbe immaginato che a distanza di dieci anni il buon Carmack avrebbe trovato il modo di riproporre lo stesso titolo completamente web-based, completamente gratuito, e contare oltre 100.000 iscrizioni nel primo giorno di open beta.

    Quake 3 oggi

    Creato il proprio account ed installato il plugin di soli 3,8 Mb su hard disk, il giocatore si ritroverà subito faccia a faccia con Crash, personaggio che lo accompagnerà durante il tutorial iniziale. Prima di arrivare al tutorial vero e proprio, il giocatore dovrà superare delle prove di abilità: si tratta fondamentalmente del sistema ideato da Id per fare in modo che ogni partita online ospiti giocatori con, approssimativamente, la stessa skill; il superamento di ogni ostacolo garantirà al giocatore di raggiungere il ‘grado’ successivo. I gradi saranno: beginner, intermediate, advanced e expert; gli ostacoli da superare consisteranno in brevi percorsi per i quali basteranno dei semplici salti consecutivi e altri in cui sarà necessario l’utilizzo di ‘trick’, come il rocket jump, ben noti ai giocatori con più esperienza.
    Una volta dimostrata la nostra skill, ad ogni login ci verranno proposte le partite che ospitano giocatori appartenenti al nostro stesso livello, ma ciò non toglie al giocatore la possibilità di cimentarsi in partite con giocatori più esperti (contrassegnate con una freccia verso l’alto). Prima di lanciarci nelle caotiche partite online, però, Crash ci istruirà a dovere riguardo le armi, le armature, i bonus e le semplici meccaniche di gioco; a questo seguirà uno scontro con il nostro ‘istruttore’ (il bot verrà settato ad una difficoltà adeguata al livello ottenuto nel training iniziale).
    Sconfitto Crash potremo finalmente entrare nel vivo del gioco. Dimenticate i tatticismi di Counterstrike e preparatevi ad affrontare il caos: Quake Live è adrenalina pura, azione frenetica e continuo sfoggio di skill e prontezza di riflessi. La competitività nel gioco è più alta che in Quake 3, ora che ad ogni giocatore sarà affiancata una scheda nella quale verranno registrate tutte le statistiche di gioco (accuracy, frags/deaths, wins/losses) e Id ha aggiunto un sistema di achievements simile a quello usato su xbox live. Gli achievements sono, per ora, ben 60 e vanno dai classici ottenibili registrando un determinato numero di ore di gioco ad alcuni più ricercati, come quello simpaticamente chiamato “aimbot”, per il quale bisognerà completare una partita mantenendo l’accuracy oltre il 60%. Rimane pressoché invariato, invece, il sistema di medaglie assegnate durante la partita, conquistabili ottenendo più frag consecutivi, più colpi di railgun consecutivi, uccisioni col gauntlet e così via.

    Quake Live su iPhone

    John Carmack, co-fondatore di Id Software ha annunciato il futuro rilascio di un porting di Quake 3 su iPhone. Attualmente il gioiellino Apple è in grado di reggere il gioco, afferma Carmack, mancano solo dei ritocchi che garantiranno una perfetta fluidità nell'esecuzione.

    Le modalità di gioco

    Il progetto Quake Live, originariamente chiamato Quake Zero, fu annunciato durante il Quakecon 2007; fin da allora era certo si sarebbe trattato di un semplice porting di Quake 3, solo web-based. Le modalità di gioco sono rimaste quindi le stesse del vecchio Quake:

    Free for All
    : leggasi "Deathmatch", il classico tutti contro tutti, ogni giocatore dovrà raggiungere il frag limit, sparando a tutti i nemici che gli capitano sotto tiro.

    Team Deathmatch
    : deathmatch a squadre, la squadra che raggiunge per prima il fraglimit vince la partita.

    Capture the Flag
    : tipicamente ospitate in arene più ampie, le partite CTF saranno vinte dalla squadra che riuscirà a riportare più volte nella propria base la bandiera custodita nella base avversaria.

    Clan Arena: i giocatori di ogni squadra inizieranno la partita con tutte le armi a disposizione e il massimo bonus energia e armatura; vince la squadra che riesce a fraggare tutti i membri della squadra nemica.

    Duel
    : consiste semplicemente in una serie di sfide uno contro uno, se la mappa ospita più di due giocatori, chi non è coinvolto nel duello potrà partecipare come spettatore.

    Instagib
    : particolare modalità deathmatch in cui ogni giocatore sarà equipaggiato di un railgun in grado di uccidere l'avversario con un solo colpo; i dati relativi alle partite in questa modalità di gioco non verranno registrate nelle statistiche del giocatore.

    Le modalità Harvester, Overload e One Flag CTF, presenti nel pacco aggiuntivo Quake 3: Team Arena, sono assenti in Quake Live ma nessuna fonte ufficiale esclude la possibilità che vengano aggiunte più in là nello sviluppo del gioco.

    Questioni tecniche

    Chi si aspetta grafica da urlo e effetti realistici è decisamente fuori strada: Quake Live utilizza una versione aggiornata del vecchio id Tech 3 engine; le mappe hanno subito un restyling con l'aggiunta di qualche texture più accattivante ma la grafica resta sostanzialmente la stessa di dieci anni fa.
    Quake Live ha un HUD completamente nuovo e dall'aspetto più moderno e accattivante che lascia più spazio alla visuale di gioco, che i più preferiranno eseguire nella finestra del browser piuttosto che a schermo intero.
    I server di gioco ufficiali più vicini si trovano attualmente in Germania, Francia e Olanda, anche se Id ha già annunciato la futura apertura di un server ufficiale Italiano; nel frattempo potremo sperare nell'apertura di server italiani privati. Nonostante l'assenza di server nel nostro paese, il ping resta quasi sempre accettabile se si è dotati di una buona connessione adsl. Il gioco è sprovvisto, attualmente, del supporto per il gioco in rete locale (LAN); i giocatori che si riuniranno per tornei o per semplici partite casalinghe saranno costretti a sfruttare i server Id o a rispolverare la vecchia scatola di Quake 3 Arena.
    Si sono visti notevoli progressi visti dall'apertura al pubblico della beta ad oggi: la stabilità dei server è ora ad un ottimo livello, le fastidiosissime code al login del gioco sono ormai sparite del tutto e i problemi con le statistiche di gioco sono stati risolti dopo l'ultimo aggiornamento, Quake Live ha adesso l'aspetto di un gioco quasi del tutto finito, ma, a detta di John Carmack, la tag beta non verrà rimossa fino a che Id non avrà esaurito del tutto le idee riguardo future aggiunte al titolo, citando a proposito l'esempio di Gmail, in beta da quasi cinque anni.
    I requisiti minimi per giocare a QL parlano di un processore Pentium III o equivalente Athlon a 800 MHz (consigliato 2 GHz) scheda video Nvidia GeForce 4 MX o superiore/Ati Radeon 8500 o superiore e ovviamente un browser internet aggiornato. Con questi requisiti il gioco è in grado di girare ottimamente su quasi tutti i pc attualmente in circolazione, anche di fascia medio-bassa.

    Quake Live Quake Live è consigliatissimo, sia ai quakers di vecchia data, in attesa di un buon motivo per rispolverare i propri nick da battaglia, sia ai nuovi giocatori in cerca dell’azione frenetica che gli FPS attualmente in circolazione non riescono ad offrire. Consigliamo inoltre a questi ultimi, per iniziare, di scegliere partite con giocatori appartenenti al livello Beginner o Intermediate, pena un’esperienza di gioco altamente frustrante.

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