Provato Tales of Hearts R

Provato il secondo remake diretto a Playstation Vita

Provato Tales of Hearts R
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Disponibile per
  • PSVita
  • Parlare della serie ruolistica Tales of genera sempre dei colpi al cuore dei fan. Mentre da noi le uscite sono centellinate e in ritardo di uno/due anni, in Giappone Namco sforna videogiochi a valanga. Titoli appartenenti alla saga principale, deviazioni narrative, spin off action e dream match all'insegna del fanservice; e poi ci sono i remake dei primi episodi della saga oppure di quegli episodi pubblicati sulla console sbagliata/momento sbagliato.
    Nei primi mesi di Playstation Vita avevamo messo le mani sulla "reimmaginazione" di Tales of Innocence, titolo Nintendo DS non particolarmente brillante. Il Tales Studio aveva aggiornato il motore grafico tridimensionale alla strepitosa brillantezza dello schermo di Playstation Vita, ribilanciato il sistema di combattimento (con aggiunte tattili) e introdotto nuovi personaggi arruolabili nel proprio party.
    Dodici mesi più tardi, lo stesso team di sviluppo si cimenta su un altro remake portatile: oggetto delle attenzioni è Tales of Hearts pubblicato nel 2008 su Nintendo DS. I valori produttivi sono gli stessi di Tales of Innocence R, ma difficilmente l'utenza reagirà positivamente: lo scorso remake ha venduto pochissimo per via della pubblicazione a ridosso del lancio; non sappiamo che accoglienza riceverà Tales of Hearts R, disponibile dal 7 Marzo in Giappone, ma nel secondo anno di vita della console forse è lecito attendersi un episodio inedito della saga.
    In attesa del lieto annuncio, abbiamo provato con mano Tales of Hearts R attraverso la demo pubblicata il giorno di Natale sul Playstation Store giapponese.

    Sweet Heart

    Gli Zerom si sono risvegliati e setacciano il mondo in cerca di Spiria, spiriti vitali racchiusi nei cuori. Esistono delle armi, denominate Soma, le uniche in grado di sconfiggere i demoni Zerom.
    L'avventura ha inizio quando il protagonista, Shing Meteoryte, fa la conoscenza dei due fratelli Amber e Jadeite Hearts, feriti in combattimento dalla maga Incarose mentre erano alla ricerca di armi Soma. Una successiva apparizione di Incarose culmina con la distruzione dello Spiria di Amber e la dispersione dei frammenti ai quattro angoli del globo.
    E' il pretesto perfetto per andare incontro all'avventura, nella quale Shing conoscerà il mondo, le città di cui è composto e i demoni che lo popolano. Nel corso del viaggio alla ricerca dei frammenti di Spiria si imbatterà in diversi avventurieri che aiuteranno o si uniranno al party iniziale. La demo della reimmaginazione Playstation Vita ha già sbloccato tutti i personaggi, così che il giocatore può provare tutte le combinazioni possibili. Ai combattenti già visti nella versione Nintendo DS come l'agile Innes Lorenz, il corazzato Kunzite e la graziosa Beryl Benito, ma non si dimentica di introdurre nuovi volti come lo spadaccino modaiolo Galando Grinus e l'alata Calcedny Arcome, presente nella versione due schermi come NPC. Per giustificare l'ingresso nel party di tali membri, il team di sviluppo ha provveduto ad inserire nuovi scenari narrativi.

    Senza mai toccare terra

    La demo ha durata piuttosto breve e consente al giocatore di apprezzare il nuovo sistema di combattimento, più che la trama di gioco. Possiamo esplorare un piccolo dungeon (la cattedrale di Suntex), sconfiggere le guardie umane e quelle demoniache che appaiono casualmente, infine due boss (una fanciulla con abito e spada rosa, un guerriero munito di bazooka) attendono all'ultimo piano.
    Il battle system prende in questa incarnazione l'appellativo di Aerial Chase Linear Motion Battle System (ARC-LMBS), ponendo particolare enfasi sulle combo aeree. La prova con mano non ci ha particolarmente soddisfatto: Shing ha attacchi alquanto basici in confronto agli altri personaggi, mentre le combo aeree sono eseguite con notevole automatismo. Altri episodi della serie hanno offerto un sistema di combattimento più profondo, mentre in Tales of Hearts R le sequenze di attacco tendono ad interrompersi improvvisamente e sfociare in spettacolari combinazioni aeree senza alcuna soluzione di continuità.

    Un difetto del dungeon proposto nella demo oppure esteso all'intero gioco? Speriamo a questo punto che le componenti escogitate per gestire l'esperienza e le special moves siano più riuscite. A dispetto di Tales of Innocence R, il remake di cui parliamo oggi non offre alcun opzione tattile: quindi niente combo attivabili toccando l'effige del combattente e neppure elementari interazioni tattili nei menù. Tuttavia Tales Studio si è ingegnato per ravvivare l'esecuzione delle special moves inserendo nella parte sinistra dello schermo la barra Spir Drive. Il funzionamento è simile all'Overlimit di Tales of Vesperia: la barra è suddivisa in quattro livelli, i primi due regalano uno status di temporanea invincibilità, mentre dal terzo in poi il party si esibisce in devastanti mosse speciali. Premendo il dorsale L in combinazione con una delle quattro direzioni, il giocatore sarà in grado di performare un attacco speciale sempre diverso.
    Dalla versione DS torna a gran voce il Soma Build attraverso cui potenziare le armi di tutti i membri del party raccogliendo materiali grezzi; ciascuna voce delle armi (Parameter, Battle, Action e Support) può essere migliorata così da avere al termine del gioco una variante personale di un'arma uguale alla partenza per tutti i giocatori.

    Quando il 2d si finge 3d

    Tales of Hearts su Nintendo DS fu oggetto di un curioso esperimento marketing. Il titolo fu venduto in due versioni identiche in tutto eccetto per le sequenze d'intermezzo: una versione proponeva cut scene in stile anime realizzate dallo studio Production I.G, mentre l'altra faceva sfoggio della Computer Grafica grazie agli sforzi dello studio Shirogumi.
    La reimmaginazione per Playstation Vita cassa quest'ultima tecnica d'animazione (la versione anime vendette 7 volte quella in CG) e coinvolge ulteriormente Production I.G. per altre 10 sequenze inedite realizzate in animazione tradizionale (assaggiatele in questo trailer). Uno sforzo sicuramente apprezzato che fa il paio con il motore grafico completamente tridimensionale basato sull'engine visto all'opera un anno fa in Tales of Innocence R. Posta la difficoltà nel rifare daccapo uno stile grafico e assodata l'incredibile brillantezza dell'OLED di Playstation Vita che fa risplendere come non mai i dolci colori dei Tales of, l'aspetto grafico di Tales of Hearts R non è dei migliori. Il 3d è scheletrico e grossolano, mentre le sequenze narrative vedono icone bidimensionali dialogare tra loro ed i rispettivi modelli poligonali paralizzati sullo sfondo. Playstation Vita può decisamente fare di più: speriamo che un episodio originale appositamente sviluppato possa trasportare la magia dei Tales of e gli incredibili panorami dei due Xillia sul portatile Sony.

    Chiunque preordini una copia di Tales of Hearts R riceverà un simpatico DLC denominato Infinite Evolved. Si tratta di un videogioco a sé stante, concepito come un action bidimensionale e realizzato attraverso i deliziosi sprite della versione DS. Probabilmente non garantirà un notevole ammontare di ore di gioco extra, né offrirà un gameplay profondo e innovativo, eppure si tratta di un incentivo alla prenotazione migliore di molti altri che sono soliti proporci.
    I fan più sfegatati potranno mettere le mani anche su una Edizione Limitata al costo di circa 100 euro all'interno della quale sono presenti alcuni frivolissimi accessori. Si parla di una skin per la console, una pouchette in cui custodirla, un panno per pulire lo schermo e un orologio da scaricare via Playstation Store.
    Il 7 Marzo i giocatori che avranno un salvataggio di Tales of Innocence R potranno disporre di alcuni accessori bonus come un curiosissimo copricapo, mentre coloro che completeranno la demo di Tales of Hearts R nel gioco completo avranno accesso a un set di costumi da bagno che - sopratutto da lato femminile - non guastano mai!

    Tales of Hearts R Tales of Hearts R è il remake, pardon...reimmaginazione del JRPG uscito nel 2008 su Nintendo DS. Già lo scorso anno avevamo visto Tales of Innocence riproposto su Playstation Vita: Hearts R, però, è assai meno ambizioso nell'opera di ribilanciamento e nel proporre contenuti inediti. Il comparto grafico è molto simile a quello di dodici mesi fa, il sistema di combattimento è povero in innovazioni e comunque poco profondo, mancano totalmente le modalità secondarie che avevano impreziosito il precedente remake (eccezion fatta per un curioso action game scaricabile gratuitamente dal PSN). I casi sono due: o le scarse vendite di Tales of Innocence R hanno indotto il team deputato ad adagiarsi sugli allori oppure gran parte della forza lavoro è stata nel frattempo dirottata su un episodio inedito deputato al portatile Sony. In cuor nostro speriamo ardentemente nella seconda situazione!

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