Provato TrackMania 2: Stadium

Ritorna in grande stile il franchise TrackMania e i suoi spettacolari percorsi automobilistici a contenuto acrobatico.

Provato TrackMania 2: Stadium
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  • Pc
  • Con Trackmania 2: Stadium la francese Nadeo torna alle origini del proprio successo proponendo una rivisitazione in chiave moderna dello storico gioco di guida Trackmania Nations. Concepito come un'espansione stand-alone va ad affiancare l'ottimo TM2Canyon (seguite il link per leggerne la review) inserendosi con disinvoltura nel complesso progetto di Maniaplanet, la piattaforma digitale sviluppata da Nadeo in collaborazione con Ubisoft. L'impatto con l'open beta di Stadium è davvero positivo e dà credito a quanto sostenuto finora dal team di sviluppo, infatti il lavoro svolto valorizza lo spirito originale del brand, senza penalizzare in alcun modo i punti di forza che ne hanno decretato il successo su scala mondiale.

    Stadium Mania

    Per chi non lo sapesse, la serie Trackmania fa dell'impostazione arcade il suo punto di forza, nella fattispecie Stadium è un gioco che - come detto poc'anzi - prende a modello TMNations. Ne consegue che il sistema di guida non è affatto banale o rudimentale come si potrebbe pensare, anzi richiede precisione e rapidità di esecuzione senza eguali se non si vuole vanificare la speranza di scalare le classifiche mondiali. Rispetto al predecessore la fisica è stata leggermente rivista e, pur essendo lontana da una qualsivoglia simulazione, influenza notevolmente il controllo della macchina con risposte repentine, capaci di mettere in crisi anche i giocatori più esperti. Tuttavia, raggiunto il giusto feeling, si possono compiere evoluzioni piuttosto complesse, spesso ai limiti dell'impossibile. Il merito va soprattutto al feedback restituito dal veicolo, talmente intuitivo e preciso da rendere ancora una volta futile l'utilizzo di qualsiasi altra periferica all'infuori della tastiera.

    "Il sistema di guida non è affatto banale o rudimentale come si potrebbe pensare, anzi richiede precisione e rapidità di esecuzione senza eguali se non si vuole vanificare la speranza di scalare le classifiche mondiali"

    Sostanzialmente lo scopo del gioco è percorrere nel minor tempo possibile i tracciati a disposizione, nonostante la loro natura folle ma geniale che induce continuamente in errore. Dunque un estenuante ma divertente trial and error che non concede distrazioni. Per ora i percorsi previsti per il single player sono soltanto quindici ed il resto (presumibilmente oltre settanta) verrà implementato con l'uscita del gioco. Ovviamente, come da trazione Nadeo, non manca il consueto editor di tracciati affiancato dalla possibilità di modificare la livrea dei veicoli presenti, due aspetti fondamentali che tratteremo dettagliatamente in sede di review.
    Un elemento di questa open beta che ci ha particolarmente sorpreso è la nuova interfaccia studiata per Maniaplanet. Questa piattaforma ha fatto il suo debutto con TM2Canyon, ed è stata voluta da Nadeo per offrire ai giocatori un punto di riferimento per lo scambio e la condivisione di contenuti digitali da loro prodotti. Un'interazione di notevole spessore, senza alcun vincolo e che coinvolge tutti i titoli di questa giovane soft-co francese, compresi i futuri Trackmania 2: Valley, Shootmania e Questmania. Se in TM2Canyon avevamo riscontrato alcune imprecisioni, ciò che mette in mostra Stadium è un'interfaccia sensibilmente più intuitiva, migliorata sotto ogni punto di vista e senza ombra di dubbio frutto di un impegno sostanzioso e costante. Navigare nelle numerosi opzioni è veramente facile e funzionale, a tal punto da provare la stessa sensazione di fruibilità offerta da un'applicazione touch-screen. Con uno strumento simile lo sharing di contenuti diventa veramente facile ed il comparto multiplayer ne giova molto, peraltro, sebbene Stadium sia ancora in beta, il numero dei giocatori on-line è davvero impressionante. In merito abbiamo notato soltanto qualche piccola sbavatura su cui però per il momento soprassediamo, fiduciosi che all'uscita ogni difetto sarà limitato.

    Nadeo's Engine

    Graficamente il lavoro svolto da Nadeo si preannuncia di alto livello. Durante le prove abbiamo riscontrato leggeri difetti di aliasing ed occasionali compenetrazioni poligonali, ma niente di più. Complessivamente il risultato è inattaccabile da qualsiasi punto di vista ed il motore grafico ad opera della software house francese si lascia ammirare senza alcun timore. Il passo avanti rispetto a TMNations è notevole e lo stesso TM2 Canyon resta indietro di qualche metro. Lo schermo è ricco di dettagli e sia i tracciati che le auto sono realizzati con cura, così come anche le texture (sempre piacevoli da osservare). Un'ottima gestione della luce contribuisce sensibilmente ad aumentare la percezione di velocità, tanto che in alcuni frangenti è impossibile non rievocare il compianto Wipeout. Tutto supportato da un net-code per adesso valido e performante, ma su cui manteniamo il massimo riserbo aspettando lo stress del lancio.

    TrackMania 2: Stadium Ancora una volta siamo colpiti dall'eccellente lavoro portato avanti dalla giovane Nadeo. Trackmania2: Stadium è la reincarnazione ideale del gioco di guida più seguito al mondo. In fin dei conti le novità introdotte sono poche, ma ciò che importa è poter tornare in pista supportati da una piattaforma digitale valida e che, a pochi giorni dal lancio, offrirà una quantità di contenuti invidiabile. Soddisfatti di quanto abbiamo visto in questa breve anteprima non ci resta che aspettarne l'uscita, impazienti di provare il prodotto finito sfidando giocatori da tutto il mondo in elettrizzanti gare di velocità.

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