Provato Ultimate Marvel vs Capcom 3

Anche su Playstation vita gli eroi Marvel e Capcom se le danno di santa ragione

Provato Ultimate Marvel vs Capcom 3
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • PSVita
  • PS4
  • Fra i titoli di lancio di Playstation Vita compaiono nomi piuttosto altisonanti, e uno di questi è senza dubbio Ultimate Marvel Vs Capcom 3. Sul nuovo portatile, il gioco arriva a pochi mesi di distanza dal rilascio della versione casalinga, che Capcom ha rilasciato recentemente, arricchita da 12 personaggi inediti che non comparivano nell'edizione “base” uscita questa primavera.
    Mentre attendiamo l'arrivo di una copia direttamente dal Giappone, quella del lancio in terra d'oriente ci sembra una buona occasione per farvi conoscere le nostre impressioni, legate ad una prova piuttosto corposa che abbiamo potuto eseguire in occasione della presentazione Europea dell'Handheld Sony. Ovviamente ci è stato impossibile testare l'online (disponibile sia Wi-Fi che Locale) e quindi la bontà del netcode, che sappiamo essere fondamentale per la buona riuscita di un picchiaduro. Tuttavia testando i numerosi personaggi del roster e i vari sistemi di controllo, ci siamo fatti un'idea piuttosto precisa sulla qualità dell'adattamento, controllando approfonditamente anche l'ottimo colpo d'occhio del prodotto.

    Controlli Touch ?!?

    Per chi non lo conoscesse, Marvel vs Capcom 3 è un picchiaduro rapido e veloce, che rifugge i tecnicismi estremi di molti congeneri o la purezza di altri esponenti del genere (su tutti l'ultimo King Of Fighters), per garantire una maggiore accessibilità e puntare tutto sull'estrema spettacolarità degli scontri 3 vs 3. Il combat system sfrutta i quattro tasti frontali per gestire attacchi di diversa intensità e colpi speciali, mentre si fa largo uso dei modificatori di direzione per le mosse più elaborate. I dorsali permettono invece di gestire il cambio di personaggi: un rapido tap per un assist, una pressione più decisa per alternarli in campo.
    Il gameplay è rapidissimo, le combo spesso devastanti, e la cifra stilistica di questo Cross Over sembra essere la varietà. Tutti i personaggi (quasi 50) hanno dinamiche d'attacco molto personali, e ci sono diverse dinamiche di gioco da padroneggiare al meglio per primeggiare. Gli assist aerei, per esempio, che permettono di cambiare il personaggio letteralmente “al volo”, per esibirsi in Juggle letali, o il “fattore X”, da attivare per ottenere un incremento immediato di potenza d'attacco e resistenza.
    A molti questo approccio non è piaciuto, apparso come troppo confusionario e decisamente casuale, incline al button mashing. In verità, nonostante sia impossibile non considerare meno tecnico il picchiaduro Capcom, Marvel Vs Capcom 3 è immediato, divertente, ma anche sufficientemente profondo per permettere agli estimatori di posizionarsi un vistoso gradino più in alto degli occasionali smanettoni. Ma di questo abbiamo in fondo già parlato nelle nostre review.
    L'importante è vedere come il gameplay si adatti a questa versione portatile.
    Su Playstation Vita, Ultimate Marvel Vs Capcom non vuole scendere a compromessi, ed appare in tutto e per tutto identico alla sua controparte per Home Console. Il sistema di controllo classico è invariato, e la croce direzionale svolge al meglio il suo lavoro, permettendo di eseguire combo e attacchi speciali con funzionale semplicità. Purtroppo, data la velocità degli scontri, è praticamente impossibile gestire gli attacchi solo con il pollice, anche perchè alcune dinamiche avanzate (la Ex Guard) richiedono la pressione simultanea di due tasti. La console finisce spesso appoggiata sul tavolo o su un ginocchio, mente i polpastrelli dell'indice e del medio scorrono velocissimi sui tasti.
    La versione Playstation Vita propone anche sistemi di controllo alternativi. Uno è basato sull'utilizzo del touch screen, molto semplificato e non certo eccellente dal punto di vista del design. Gli attacchi si compiono semplicemente toccando lo schermo, mentre il personaggio si esibisce in varie combinazioni a seconda del contesto. Per sposarsi, accucciarsi e saltare si fanno scorrere le dita lateralmente, verso il basso o verso l'alto. La reattività e la risposta ai comandi è molto buona, ma di certo questa opzione non convince i puristi. Poco tecnica, molto aleatoria, ha anche il difetto di imporre all'utente di tenere le dita sullo schermo, “impallando” la visuale. L'attivazione delle super mosse e del fattore X, nonché il cambio del personaggio, si effettuano toccando le icone o la barra corrispondente in alto sullo schermo. La zona sensibile è veramente ridotta, e spesso si finisce per fare confusione. Inoltre non sembra possibile utilizzare le mosse che rispediscono indietro il personaggio selezionato dall'avversario, costringendolo a tenere in campo uno dei tre combattenti contro la sua volontà. Insomma il controllo tramite touch screen è sicuramente più povero e meno adeguato: uno sfizio che Capcom ha voluto concedersi, ma un'aggiunta evidentemente posticcia.
    Poco convincenti anche i controlli basati sul touchpad, praticamente identici. Hanno il vantaggio di lasciare libera la visuale, ma è ancora più difficile toccare l'area sensibile al tocco proprio in prossimità delle icone che permettono di cambiare personaggio o eseguire le mosse speciali.
    In definitiva, dal punto di vista del gameplay, si finisce ovviamente per preferire un approccio classico, basato sui tasti frontali, magari testando per curiosità le opzioni più esotiche. L'adattamento delle dinamiche di gioco è comunque eccellente, e su Playstation Vita il titolo propone un'esperienza praticamente identica a quella casalinga. Non piacerà ai detrattori dell'approccio più “caotico” tipico di questo cross over, ma forse anche loro potranno darsi per vinti considerando la maggiore accessibilità che solitamente si confà ad un titolo portatile.

    Porting

    Questa versione portatile non si fa mancare niente anche dal punto di vista della quantità. Le modalità disponibili nell'edizione casalinga, dall'arcade al Versus (come si è già detto via Wi-Fi e in Locale) sono tutte presenti.
    E' però il cast stratosferico di personaggi la vera chiave di volta dell'esperienza, ed è un piacere ritrovare su PsVita tutti i combattenti già testati approfonditamente. Gli approcci allo scontro sono i più disparati, ed ogni combattente, come sempre, mostra un carattere tutto suo, sia nell'estetica delle mosse che nell'interpretazione del combattimento.
    Anche a livello tecnico Ultimate Marvel vs Capcom 3 si mostra solidissimo. Il downgrade grafico rispetto alla versione casalinga si vede, soprattutto nella modellazione poligonale e nell'interattività degli scenari (pur sempre animati), drasticamente ridotta. Ma al di là di questo, la fluidità è sempre garantita, senza rallentamenti di sorta, per offrire un'esperienza sempre al top. Colorato e sgargiante, il colpo d'occhio stupisce per la compostezza degli effetti speciali e per la qualità delle animazioni. Insomma un porting eccezionale, che utilizza intelligentemente le caratteristiche della macchina, senza eccedere, ben consapevole che non esiste, in ambito portatile, un altro picchiaduro così fluido, dettagliato e bello da vedere.

    Ultimate Marvel vs Capcom 3 Ultimate Marvel Vs Capcom 3 è un ottimo picchiaduro, nella sua versione console come in quella casalinga. C'è da dire che il genere si trova forse più a suo agio sulle macchine da casa, ma questo non toglie un briciolo della qualità del porting, che risulta solo leggermente scomodo da giocare impugnando l'handheld e propone sistemi di controllo alternativi da dimenticare. Valuteremo in sede di review la qualità del netcode della modalità Online, elemento che potrebbe in effetti pesare sulla qualità complessiva dell'offerta. Per il momento, gli amanti della saga che non hanno ancora acquistato la versione Ultimate possono tenere d'occhio il prodotto, che sacrifica leggermente l'impatto visivo in nome di un'elevata portabilità.

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