Provato War Thunder

Gaijin Entertainment entra nel panorama dei free-to-play con un adrenalinico gioco di combattimento aereo.

Provato War Thunder
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox Series X
  • Quando si parla di shooter free-to-play incentrati sui grandi conflitti bellici del '900, allora è normale associare il tutto a Wargaming con il suo World of Tanks e l'imminente World of Warplanes. Oggi gli shooter sono i giochi più venduti e apprezzati, specialmente se guardiamo alla competizione e al gioco online. È proprio per questo che gli sviluppatori russi di Gaijin Entertainment (famosi per l'acclamato IL2 Sturmovik: Brids of Prey), mettendo insieme l'esperienza maturata con il genere dei simulatori di combattimento aereo e cavalcando l'onda del gioco freemium ormai tanto in voga, hanno deciso di sviluppare un nuovo gioco che permettesse ad un'utenza eterogenea di godere di splendidi e adrenalinici combattimenti a bordo di caccia e bombardieri. Allacciatevi le cinture e preparatevi al decollo: stiamo per salire a bordo dell'open beta di War Thunder.

    TUONI DI GUERRA

    La nuova creatura di Gaijin Entertainment si propone come un vero e proprio rivale commerciale dei tre MMO in sviluppo presso Wargaming (il trittico ancora in lavorazione World of Tanks, World of Warplanes e World of Warships) in quanto ci permetterà di prender parte ai più importanti conflitti del secolo scorso via terra, via aria e per mare. Purtroppo in questa open beta l'unica sessione disponibile di War Thunder è quella incentrata sull'aviazione, che però ci è bastata per comprendere le buone intenzioni e il talento del dev team qui all'opera. Gli sviluppatori hanno infatti deciso di dedicarsi per prima cosa ai combattimenti aerei (avendo alle spalle l'esperienza maturata grazie al buon Wings of Prey) mettendoci a bordo dei più famosi caccia e bombardieri che hanno combattuto durante il secondo conflitto mondiale. Proprio come il suo rivale in affari, Gaijin Entertainment punta ad un'esperienza multiplayer arcade free-to-play, nella quale i giocatori possono decidere se mettere mano o meno alla propria carta di credito per migliorare il tech tree dedicato alle forze aeree di Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Giappone e Unione Sovietica. Naturalmente gran parte di questi miglioramenti possono essere ottenuti in modo completamente gratuito con tanto impegno, dedizione e decine di ore spese ed affinare le proprie abilità in numerosi match online.
    Gli alberi tecnologici appartenenti alle cinque nazioni disponibili sono ben ramificati e vi permetteranno di salire a bordo di svariati aerei da guerra. A tal proposito menzioniamo un intero ramo dell'aviazione tedesca - la famigerata Luftwaffe - e uno dedicato ai caccia italiani, tra cui spiccano aerei di produzione nostrana che hanno combattuto nel secondo conflitto mondiale, come il Fiat G50 "Freccia" o il bombardiere S.79. Ogni aereo in nostro possesso può montare un nuovo motore o diversi armamenti, mentre l'equipaggio avrà a disposizione dei punti azione da distribuire su svariate abilità, come una più veloce ricarica delle mitragliatrici o una maggiore resistenza all'accelerazione, riducendo così l'annebbiamento della vista durante le strette virate.
    Come vuole la tradizione dei giochi free-to-play, anche in War Thunder esiste un ramo esclusivamente dedicato ai giocatori paganti, un percorso che rende disponibili alcuni velivoli extra che, tuttavia, non aggiungono nulla di particolare a quelli che possiamo ottenere procedendo con le nostre sole forze.
    Sebbene War Thunder possa sembrare un semplice clone del gioco realizzato da Wargaming.net, i ragazzi dello studio di sviluppo polacco rivelano una particolare attenzione a qualità e dettagli, con una giocabilità che tocca le vette della perfezione. Ce ne siamo accorti sin dal primo avvio del gioco, dove viene chiesto quale sistema di controllo si preferisce utilizzare tra mouse e tastiera, joystick, gamepad e throttle pad, con la possibilità di connettere e configurare anche un track ir. Oltre al sistema di input l'utente sarà libero di scegliere i settaggi del sistema di controllo per godere di un'esperienza arcade, realistica o simulativa, con relativi aiuti alla guida e controllo del proprio velivolo. Se la vostra cloche non dovesse risultare nell'elenco dei preset, un semplice ed intuitivo setup vi permetterà di configurare a piacimento qualsivoglia periferica dedicata al volo simulativo. Prima di entrare nel vivo del gioco e delle battaglie in multiplayer, un lungo ed esplicativo tutorial diviso in cinque parti vi spiegherà passo passo le meccaniche di gioco, quindi le manovre di base come atterraggio, decollo, combattimento, bombardamento e persino appontaggi sulle portaerei. Nonostante il tutto possa indurvi a credere che si tratti di una simulazione vera e propria, ci teniamo a ribadire che il gameplay del titolo è fortemente votato all'arcade, con sporadici rimandi alla flight simulation.

    DECOLLO IMMEDIATO

    Una volta scelto e sistemato il proprio albero tecnologico non resta che disputare un match online. Proprio come nei titoli di Wargaming esiste un sistema di matchmaking molto funzionale, che vi farà accedere al primo server disponibile in una manciata di secondi. Il giocatore potrà scegliere se partecipare ad una partita arcade, una impostata su battaglie storiche reali oppure puntare alla modalità "full realism".
    La modalità arcade è quella più giocata e apprezzata: due team composti dagli aerei di qualsiasi nazione se le suonano di santa ragione negli affollati cieli di War Thunder. Che si piloti un caccia o un bombardiere, l'obiettivo comune è quello di ridurre i ticket (i rientri) avversari prima dello scadere del tempo. Ci sono molti modi per farlo: il più semplice è quello di cimentarsi in spettacolari dogfight contro i giocatori nemici, abbattendo il numero più alto di aerei. Se invece si dispone di un bombardiere è meglio concentrarsi sugli obbiettivi a terra come la contraerea, carri armati e navi da guerra, sperando di passare inosservati innanzi ai caccia nemici. Incappando in questa incresciosa situazione, il modo migliore per liberarsene sarà quello di mettere a livello l'aereo e prendere posto sulle torrette difensive tentando di abbattere i nemici prima che le ali finiscano crivellate di colpi. Il terzo e ultimo metodo per abbassare il numero di ticket avversari è quello di conquistare gli aeroporti: si tratta di una sfida decisamente accattivante, in quando l'aereo dovrà fisicamente atterrare in pista per prendere possesso del punto di controllo. Si tratta di un'operazione molto delicata già quando si è da soli, ma ancora più impegnativa quando il sole è oscurato da sciami di aerei nemici.

    "Il gameplay di War Thunder è strutturato in modo tale che ogni aereo risulti differente dagli altri per punti deboli, manovrabilità e potere di fuoco. "

    Il gameplay di War Thunder è strutturato in modo tale che ogni aereo risulti differente dagli altri per punti deboli, manovrabilità e potere di fuoco. Anche se non si tratta proprio di un simulatore, le implementazioni di fisica dell'aria, come la capacità di andare in stallo o l'eccessivo attrito sulle ali, spingeranno i giocatori a trovare i velivoli preferiti nel proprio parco aerei. Oltre a ciò è stato introdotto un sistema di danni per il quale la perdita di un alettone, un radiatore bucato o un motore in fiamme influiranno significativamente sulle vostre capacità di volo, lasciando l giocatore la scelta di rischiare un atterraggio per le riparazioni o tentare la sorte restando in aria in balia del fuoco incrociato.
    I combattimenti hanno luogo nelle location più disparate, dalle alte e pericolose catene montuose europee, sino alle rive di Pearl Harbor, con un impatto scenico e un level design davvero di prim'ordine. Si potranno intraprendere inseguimenti al cardiopalma tra i canyon di una vallata o scappare dai nemici a pelo d'acqua schivando gli ostacoli all'ultimo istante.
    In poche parole l'immediatezza del sistema di controllo e le sensazioni date dagli scontri aerei fanno di War Thunder un titolo estremamente accattivante, capace di rievocare scene viste con entusiasmo nei migliori blockbuster hollywoodiani.
    Le altre due modalità sono meno accessibili e quindi meno giocate rispetto a quella arcade. Le battaglie storiche sono disponibili (almeno al momento) solo tra l'aviazione russa e quella tedesca, con un'esperienza ludica molto simile a quella arcade, se non fosse per la restrizione sulla scelta dei velivoli appartenenti ad una delle due bandiere e l'obbligo di cominciare la partita decollando.
    La modalità full realism, dal canto suo, è il game mode che punta all'esperienza più simulativa possibile dove una fisica di gioco più dettagliata e precisa mostrerà un comportamento dei veivoli molto più simile alla realtà.
    Dulcis in fundo, esiste anche una modalità cooperativa che permette di disputare missioni create dagli stessi sviluppatori o dagli utenti, quindi la possibilità di giocare una campagna dinamica.

    GAIJIN ENTERTAINMENT PRENDE IL VOLO

    Anche sotto il profilo tecnico War Thunter tocca livelli qualitativi molto elevati, specialmente grazie ad una versione rivista e aggiornata dello stesso motore grafico di IL2 Sturmovick: Brids of Prey. L'altissima scalabilità dell'engine permette al titoli di girare con un ottimo framerate anche sulle macchine più vetuste, a patto di rinunciare a qualche filtro: è stata inserita anche un apposito supporto per le schede video meno recenti. Per chi invece ambisce al massimo dettaglio grafico sappiate che con la nostra configurazione di prova - un I5 2500 con 8 GB di ram ed una NVIDIA 560Ti - siamo riusciti a farlo girare con texture, riflessi e ombre impostati al massimo, risoluzione di 1920x1080 e AA FXAA ottenendo 57 fps stabili. Inutile dire che War Thunder si è rivelato una vera e propria festa per gli occhi.
    Peccato per dei campionamenti sonori non particolarmente convincenti, con un rombo dei motori che si dimostra potente e realistico, ma un suono di armi e mitragliatrici che invece non sembra in linea con il resto della produzione. Fortunatamente la musica completa positivamente un comparto sonoro che sembrava soffrire di qualche incertezza: già dal menù principale si odono tracce audio di pregiata fattura, tratte dalla sinfonia n.7 di Beethoven o create ad hoc per questo evocativo gioco di combattimenti aerei.

    War Thunder Il gioco della polacca Gaijin Entertainment mira a rubare il podio di Wargaming.net, questo è più che evidente. L'attuale open beta rende disponibile solo la parte incentrata sull’aviazione, regalandoci l'esperienza eccezionale che solo un team esperto e competente potrebbe realizzare. Nonostante si tratti di un titolo votato al combattimento aereo, presenta un gameplay semplice e intuitivo, divertente e fruibile da tutti, in grado di regalare ore e ore di divertimento trasformandovi in veri e propri fanatici del genere. Non lasciatevi spaventare dalla natura free-to-play del gioco e dal timore di incontrare giocatori più forti e abili di voi, visto che il divario tra utenti a pagamento e non risulta, almeno per ora, ben bilanciato. In ultimo, non possiamo fare a meno di elogiare la pregiata qualità di grafica e musiche, che avvicinano questo titolo ad una produzione da tripla A. Cosa state aspettando: correte a scaricarlo!

    Che voto dai a: War Thunder

    Media Voto Utenti
    Voti: 17
    8.5
    nd