Intervista Final Fantasy XIV: A Realm Reborn

Abbiamo incontrato a Londra Naoki Yoshida, l'uomo dietro la rinascita di Final Fantasy XIV

Intervista Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
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  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Naoki Yoshida definisce sé stesso "un ragazzo mouse e tastiera", autentica eccezione se pensiamo ai giochi che vanno per la maggiore nel Sol Levante. Il suo curriculum di giocatore prevede un menù totalmente occidentale: è solito nascondersi dietro il nick Yoshi_P mentre bazzica per i mondi online di Rift, Guild Wars 2, Star Wars The Old Republic e World of Warcraft. Lui stesso per primo guarda con sospetto la versione console di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn: "dopo 16 anni di gioco su PC a Diablo, Ultima Online ed EverQuest, mi fido solo di mouse e controller".
    Si è fatto conoscere già qualche mese dopo esser subentrato a Hiromichi Tanaka nel ruolo di producer del MMORPG Square Enix aprendo il portale Lodestone - che in inglese significa magnetite - grazie al quale ha tenuto aggiornati i giocatori sugli aggiornamenti della versione 2.0 e sullo sviluppo di A Realm Reborn pubblicando quasi 50 lettere aperte. Oltre che producer e director del gioco esercita anche il ruolo di community manager. Mica male!
    A margine della prova su strada in quel di Londra di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn dove abbiamo partecipato in esclusiva italiana, ci è stata concessa la possibilità di porre alcune domande a Yoshida. Lo sviluppatore è stato molto disponibile nei nostri confronti sciogliendo molti dei nostri dubbi e raccontandoci di cosa ha in mente per il futuro del MMORPG...

    Coverage

    Everyeye nei giorni scorsi si è recata a Londra per testare in esclusiva italiana la versione Beta di Final Fantasy XIV. Dai link qui sotto potrete raggiungere tutti gli articoli prodotti, i video rilasciati e le informazioni.
    - Final Fantasy XIV - Uno sviluppo travagliato
    - L'hands-on della versione PC
    - L'anteprima della versione Playstation 3
    - Trailer Exploration
    - A Tour of Eorzea, Part 1
    - Il diario di sviluppo sull'interfaccia gamepad
    - Il benchmark per testare l'hardware del proprio PC

    Intervista a Naoki Yoshida

    Raccontaci qualcosa della tua carriera nell'industria dei videogiochi. Hai avuto avuto altre esperienze prima di unirti a Square Enix?
    Sono entrato in Square Enix nel 2004 lavorando presso il team di Final Fantasy XI. Prima di ciò ho lavorato in Hudson software realizzando l'RPG Tengai Makyō [Far East of Eden per PC Engine ndr] e la serie Bomberman [spassosissimo party game in cui piazzare bombe per far esplodere i propri amici ndr]. L'essenza online di Final Fantasy XIV fa sì che la comunicazione coi fan sia molto importante, ma prima di ciò onestamente non ero pronto ad andare di fronte al pubblico poichè lo sviluppo di un videogioco è portato avanti da così tante persone che non è giusto che una sola persona ottenga tutta l'attenzione.

    Final Fantasy XIV mantiene l'iterazione numerica della serie, ma non propone gli stessi contenuti single-player andando invece a focalizzarsi sull'aspetto online. Non sarebbe più onesto considerarlo uno spin-off?
    Quando fu rilasciato Final Fantasy XI, un altro MMORPG, molti appassionati fecero la stessa osservazione. Accetto l'idea che molti pensino che Final Fantasy XIV sia assai diverso dagli altri episodi della serie, ma se ci pensiamo ogni singolo Final Fantasy è differente dall'altro nella storia, nel mondo di gioco, nei personaggi presentati.
    Uno degli obiettivi di Final Fantasy XIV è proprio quello trasportare gli elementi peculiari della serie all'interno di un mondo online. Sta poi ai fan decidere se una simile tipologia d'esperienza faccia per loro o meno, ma noi abbiamo fatto un sacco di promozione sul fatto che anche questo sia un Final Fantasy, che il feeling non sia cambiato per niente.

    La presenza di una versione Playstation 3 è molto interessante e l'interfaccia sembra alquanto valida. Non pensi tuttavia che i giocatori PC e quelli console si guarderanno in cagnesco giocando su Mondi differenti o addirittura competendo gli uni contro gli altri?
    Abbiamo voluto lanciare un messaggio ovvero che il gioco non è pensato solo per gli appassionati del genere, ma anche a chi è completamente nuovo ai MMO. Vogliamo infatti promuovere il gioco non solo come un gioco di ruolo online, ma anche come un videogioco appartenente alla saga di Final Fantasy con la particolarità di poter giocare insieme ai propri amici. Pensiamo quindi che i vecchi amanti di Final Fantasy possano unirsi alle nuove generazioni e giocare insieme fianco a fianco.

    Il gioco sarà venduto solo in formato digitale oppure possiamo aspettarci anche una versione fisica sia su PC che su Playstation3?
    Assolutamente. Entrambe le piattaforme riceveranno sia una versione digitale che retail.

    Avete considerato l'ipotesi di pubblicare Final Fantasy XIV: A Realm Reborn anche sulle console di prossima generazione?
    Prima di parlare della next-gen, abbiamo fatto una promessa ovvero di pubblicare una versione Playstation 3 del gioco. E' molto importante per noi tenere fede a questo impegno così da rinnovare la fiducia tra noi ed i giocatori.
    Ma se ci sarà una next gen [l'incontro è avvenuto esattamente un giorno prima dell'annuncio ufficiale di Playstation 4 ndr] abbiamo già a disposizione una versione high quality per PC, quindi non dovrebbe essere un problema rilasciare anche una versione per le console di prossima generazione.

    A Realm Reborn così come Final Fantasy XIV 1.0 due anni fa debutteranno privi di una localizzazione in italiano. Cosa impedisce la pubblicazione di tale gioco anche in questa lingua a fianco di inglese, giapponese, francese e tedesco?
    Data la natura MMORPG abbiamo intenzione di rilasciare patch su base regolare, almeno una ogni due mesi e mezzo. Naturalmente quando rilasciamo nuovi contenuti, questi devono essere continuamente localizzati. Più lingue abbiamo, più tempo richiede tale processo.
    Ciò non toglie che stiamo considerando l'ipotesi futura di localizzarlo in italiano. Al momento la nostra maggiore preoccupazione è avere il mondo di gioco pronto e una community soddisfatta; solo in un secondo momento valuteremo l'ipotesi di inserire più lingue.

    A Realm Reborn introduce il salto e l'abilità Sprint per velocizzare esplorazione. Perché non aggiungere in futuro anche la possibilità di nuotare?
    Ci stiamo assolutamente pensando per una futuro aggiornamento. Vorrei tanto che i giocatori potessero nuotare sott'acqua o volare nei cieli. Trattandosi di Final Fantasy forse solcare i cieli a bordo di una nave volante è più azzeccato... [mamma mia, sarebbe bellissimo! ndr]

    Nella Beta sono finalmente presenti i Chocobo, ma allo stato attuale è solo possibile utilizzarli come cavalcatura. Sarà possibile utilizzarli in combattimento, fargli indossare un armatura, ecc...? [Come potete vedere la risposta è particolarmente lunga perchè Yoshida si è davvero infiammato nel parlare della presenza dei Chocobo nel gioco ndr]
    Le armature per i propri famigli pennuti non sono ancora pronte per la prima fase della Beta, ma al momento del lancio ci aspettiamo di mettere a disposizione 15 armature per i Chocobo. Il giocatore può equipaggiare svariati oggetti e abilità per il proprio Chocobo, cavalcarlo per esplorare le città di Eorzea, così come fare in modo che combatta al nostro fianco. Ciascun pennuto può avere il proprio ruolo: se per caso il giocatore è un tank [appartiene ad esempio alla classe del Gladiator ndr], il Chocobo personale potrebbe essere un healer [guaritore ndr] e castare sul giocatore magie curative oppure viceversa.
    Dopotutto i fan di Final Fantasy amano veramente i Chocobo e quindi volevamo che potessero incontrarli sin dalla prima fase della Beta.

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