Intervista Lightning Returns: Final Fantasy XIII - Intervista a Motomu Toriyama e Yuji Abe

Scambiamo quattro parole con Game Director e Game Design Director di Lightning Returns

Intervista Lightning Returns: Final Fantasy XIII - Intervista a Motomu Toriyama e Yuji Abe
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • In occasione dell'evento milanese organizzato da Square Enix per la presentazione alla stampa di Lightning Returns Final Fantasy XIII, Everyeye ha avuto modo di porre qualche domanda a due ospiti d'eccezione: Motomu Toriyama e Yuji Abe, celebri figure della software house giapponese e rispettivamente Game Director e Game Design Director di questo nuovo capitolo delle avventure di Lightning. Quello che segue è un resoconto della nostra piacevole chiacchierata con loro.

    Q&A

    Nella saga di Final Fantasy XIII abbiamo avuto un primo capitolo la cui struttura era molto lineare e legata alla storia; nel secondo, è stato invece preferito un approccio che offrisse più libertà di scelta al giocatore, mentre in questo episodio l'elemento centrale delle dinamiche sembra essere il mondo di gioco stesso. In che modo questo influenzerà struttura e gameplay del vostro nuovo titolo?
    Yuji Abe: l'idea di base di gioco 'world-driven' che abbiamo in mente per questo titolo è che il mondo stesso si comporti in modo autonomo rispetto al giocatore, cambiando ed evolvendosi indipendentemente da quanto il giocatore fa, lungo il ciclo naturale delle ventiquattro ore di gioco. Volevamo un mondo che fosse liberamente esplorabile, nel quale il giocatore avesse la possibilità di incontrare e affrontare tutto ciò che volesse, in ogni momento, oltre che di seguire una main quest principale. Questo è fondamentalmente quello che stiamo cercando di fare grazie a questo nuovo mondo open-world.

    Sappiamo che il giocatore avrà tredici giorni per salvare il mondo: in questo lasso di tempo Lightning dovrà in qualche modo scegliere chi meriterà di essere salvato o meno, per quali cause sarà il caso lottare e per quali no. Quanta libertà avrà il giocatore in queste particolari scelte? Che importanza, e quali ripercussioni, avranno queste sullo sviluppo e sulla crescita di Lightning come personaggio?
    Motomu Toriyama: La storia di Lightning Returns è proprio basata su Lightning come persona, e sulla sua personalità. Queste due componenti non cambieranno molto in base alle scelte del giocatore, Lightning continuerà a comportarsi nel modo in cui la conosciamo, perché quella è ormai la persona che è diventata nel tempo. Grazie al ciclo di ventiquattro ore e alla nuova concezione di un mondo autonomo rispetto al giocatore, però, le sue scelte si ripercuoteranno su aspetti come quali personaggi potrete incontrare o rivedere durante il gioco. Per quanto riguarda le influenze sul gameplay, lo sviluppo e la crescita stessa di Lightning saranno collegate a quante persone deciderà di salvare o meno, diventando più potente in base alle scelte prese in questo particolare ambito.

    Abbiamo potuto apprezzare un nuovo sistema di combattimento basato su un controllo più diretto di Lightning e sulla sua personalizzazione: quali altri nuovi aspetti possiamo aspettarci in questa sezione del gioco?
    Abe: Oltre agli aspetti fondamentali che avete giustamente menzionato, molta importanza ricoprirà il sistema di guardia e parata utilizzabile negli scontri. Mentre nei precedenti episodi era necessario selezionare un comando specifico per mettere in posizione difensiva il proprio personaggio, utilizzando un approccio più strategico, ora il giocatore avrà la possibilità di attivare la propria guardia in tempo reale con la pressione di un bottone. Con il giusto tempismo sarà persino possibile bloccare totalmente gli attacchi avversari, o ridurne il danno in modo significativo. Se fatto nel modo giusto, tutto questo avvicina il sistema di combattimento a quello di un action game vero e proprio. Ovviamente, chi non amasse questo tipo di approccio, potrà contare su altri metodi per difendersi, ma il nuovo sistema di guardia è sicuramente uno degli aspetti più importanti del nuovo combat system.

    Il ciclo giorno/notte: come influirà sul giocatore in termini di incontri, dungeon, quests?
    Toriyama: Tutti gli aspetti da voi citati verranno influenzati dal passaggio tra giorno e notte. La cosa forse più importante, però, è che ognuno dei quattro continenti presenti nel mondo di gioco, e le decisioni che verranno prese durante la loro esplorazione da parte del giocatore, influenzeranno direttamente il passaggio dal giorno alla notte. Ognuno dei continenti si comporterà in modo diverso rispetto agli altri; in luoghi diversi, troveremo giorni e notti diverse.

    Quindi la componente esplorativa modificherà anche l'approccio che dovremo avere rispetto alle aree di gioco: questo significa che ogni nuovo playthrough sarà differente da quello precedente? Quanta importanza ha un aspetto come la rigiocabilità in questo nuovo capitolo?
    Abe: Si, questo è vero. La main quest stessa può essere portata a termine seguendo un ordine deciso dal giocatore in piena libertà, e in base a quest'ordine e alla collocazione temporale nella quale porterete a termine gli incarichi, potranno essere viste cose molto diverse tra due playthrough differenti. In più abbiamo inserito una modalità 'New Game +' che permetterà di mantenere l'equipaggiamento e gli oggetti trovati lungo il viaggio da Lightning, ampliando le possibilità di utilizzare nuovi Schemata non utilizzati in una prima partita. In questa modalità sarete anche ovviamente più forti, e potrete avanzare più facilmente verso aree precedentemente inesplorate. Quindi si, possiamo dire che il design del mondo di Lightning Returns è adatto a favorirne la rigiocabilità.

    L'arco narrativo di Lightning è veramente concluso con questo capitolo o possiamo aspettarci un suo ritorno in futuro? Magari su un hardware next-gen?
    Toriyama: Final Fantasy XIII è il primo capitolo, in tutta la storia della saga, a vedere ben tre episodi narrativamente collegati in un unico universo. Ovviamente questo è dovuto anche al fatto che sia molto popolare e abbia ricevuto un supporto magnifico durante la trilogia, ma penso che con questo capitolo abbiamo raggiunto un sistema di gioco e un gameplay entrambi veramente raffinati. Per questo Lightning Returns sarà l'episodio finale di questa serie, che rimarrà solo su questa generazione di hardware, per chiudere il cerchio e concludere la storia di Lightning in un unico 'pacchetto'. Sarebbe molto facile realizzare un porting su PS4 o Xbox One ma la saga di Final Fantasy si sta evolvendo e sta andando avanti, e la nostra politica prevede di confezionare il miglior gioco possibile sull'hardware per il quale è stato concepito, utilizzandolo nel modo migliore. Final Fantasy tornerà sicuramente nella prossima generazione, ma con qualcosa di nuovo, e che sarà completamente costruito intorno alle nuove console.

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