Intervista Lost Planet 2: intervista al producer

Intervista, realizzata durante l'E3 2009, a Frank Filice, Product Marketing Manager di Lost Planet 2

Intervista Lost Planet 2: intervista al producer
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Dopo la prova della demo presente nello Stand Capcom, che ci ha entusiasmati non poco, abbiamo avuto il piacere di intervistare Frank Filice, Product Marketing Manager per Lost Planet2. Finalmente possiamo condividere con voi alcune nuove informazioni sul gioco, aldila' dello splendido gameplay cooperativo mostrato durante la boss battle della demo.

    C'e' un tutto un gioco oltre le Boss Battle

    Come era lecito aspettarsi, il gioco non sara' solo una serie di incredibili boss battle, ma bisognera' affrontare lunghi livelli pieni di insidie ed ostacoli, cosi' come alieni di ogni forma e dimensione. Alla fine di ciascuno stage pero' dovremo sempre e comunque sconfiggere un nemico di dimensioni gigantesche, che avrà pattern d'attacco e di difesa specifici. A differenza del primo capitolo, in cui la storia e i protagonisti avevano un'importanza rilevante nell'economia della narrazione, Lost Planet 2 si concentra quasi esclusivamente sul giocare in compagnia di altri 3 utenti online, e condividere battaglie e situazioni epiche. Non e' stato ancora annunciato ufficialmente, ma il team di sviluppo sta lavorando su una modalita' coperativa in split sceen.

    Poiche' non esiste un “eroe” protagonista, ogni utente potra' personalizzare il proprio avatar e renderlo unico rispetto agli altri, ma al momento Capcom non ha ancora mostrato l'editor né le opzioni disponibili.
    Frank ci ha tenuto a sottolineare come lo sviluppo di Lost Planet 2 sia stato fortemente influenzato dalle richieste e dai consigli (o lamentele) dei giocatori. Ad esempio, in molti avevano puntato il dito sulle scarse capacita' cognitive dei propri compagni umani in Lost Planet 1, cosi' Capcom ha deciso di riscrivere completamente le routine di intelligenza artificiale. Un impegno che ha richiesto una notevole mole di lavoro, ma che Capcom potra' riutilizzare in altri titoli che sfruttano lo stesso engine. Questo ci fa pensare che, anche giocando da soli, saremo affiancati da 3 bot gestiti dalla cpu. Resta da vedere se Capcom abbia deciso di investire risorse nell'intelligenza artificiale degli alieni, che in Lost Planet avevano capacita' piuttosto limitate.

    Giochi giapponesi sviluppati da occidentali: cosa c'e' dietro?

    Verso la fine dell'intervista abbiamo chiesto, non senza una certa dose di malizia, il motivo per il quale Capcom abbia deciso di affidare alcune nuove IP (Dark Void) ed altri storici brand (Dead Rising, Bionic Commando) a team di sviluppo occidentali. La risposta e' stata quella che ci aspettavamo: Capcom (cosi' come SquareEnix o Konami) ha capito che e' il mercato occidentale a spingere economicamente il mondo videoludico, e pensa che, almeno in certe tipologie di giochi, siano gli sviluppatori occidentali a sapere come attrarre e creare prodotti adatti agli americani ed agli europei. Noi di Everyeye non siamo del tutto sicuri che sia sempre così. Fortunatamente, Lost Planet2 e' rimasto nelle mani dei talentosi team interni giapponesi.

    Ambientazione, Gameplay e modalita' di gioco.

    Anche il cambio di ambientazione e' nato dai suggerimenti dei giocatori: i personaggi, in Lost Planet, erano quasi sempre immersi nella neve fino alle ginocchia, e aldila' della scarsa varieta' visiva anche il gameplay ne risentiva: i protagonisti risultavano spesso lenti, impacciati ed imprecisi. In questo nuovo capitolo i giocatori saranno decisamente piu' agili (e possiamo confermarlo in base alla nostra prova diretta), ma sopratutto piu reattivi: tutto questo, unito alla nuova funzione di corsa, rende le fasi di gioco assai piu' dinamiche. L'importanza del rampino, uno dei punti chiave del gioco nel primo episodio, e' stata abbastanza ridimensionata, sebbene sia ancora possibile utilizzarlo, sfruttando lo sviluppo verticale di alcuni livelli.

    Preoccupati dalla longevita' sempre piu' scarsa dei titoli next gen, abbiamo chiesto quanto tempo sara' necessario per completare lo story mode, e di quanti livelli sara' composto il gioco finale. Sebbene non abbia potuto darci risposte precise, Frank ci ha assicurato che i livelli saranno numerosi, e la durata finale del gioco sara' notevole.
    In ogni caso, story mode a parte, Lost Planet 2 offrira' numerose modalita' di gioco multiplayer online fino a 16 giocatori, su oltre 10 mappe. Ricordiamo che il primo Lost Planet ha goduto per un certo periodo di un discreto successo online.

    Lost Planet 2 Fosse stato un semplice sequel, non saremmo stati cosi' attirati da Lost Planet 2, ma il cambio totale di prospettiva rispetto al primo capitolo, che mette il giocatore, la cooperazione online, e l'epicita' degli scontri al centro del gioco, ne fanno uno dei piu' attesi dalla redazione di Everyeye.

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