Crash Bandicoot N. Sane Trilogy: provato Crash Bandicoot 3 Warped

Nuovo contatto con Crash Bandicoot N. Sane Trilogy: abbiamo provato tre livelli tratti da Crash Bandicoot 3 Warped.

Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
Anteprima: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Che ardiate del fuoco della nostalgia o che non abbiate mai giocato gli originali sulla prima PlayStation non importa, a prescindere dal gruppo di cui fate parte, Crash Bandicoot N. Sane Trilogy potrebbe accalappiare con forza le vostre attenzioni. La remaster di Vicarious Vision, com'è stato fatto intendere a più riprese, è infatti una lettera d'amore per i fan della vecchia trilogia, per coloro che ne conoscono ogni anfratto e che magari sono riusciti anche nel difficile compito di raccogliere tutte le gemme, ma non solo. Perché nonostante l'impianto ludico risenta del peso degli anni, grazie ad una sfavillante grafica in alta risoluzione il carisma dell'iconico peramele è ancora lì, fulgido e pronto a strappare più di una risata, anche a coloro che per la prima volta si cimentano con la serie.
    Tra risolini nervosi per via dell'ennesima morte ed imprecazioni per un salto sbagliato al millimetro, potrebbe essere facile andare in brodo di giuggiole e lasciarsi trasportare da una nostalgica malinconia. Una volta rinsaviti e ripreso in mano il senso critico, però, è chiaro che, nostalgia a parte, il lavoro è stato fatto davvero bene. I livelli sono stati ricostruiti fedelmente in ogni particolare, dalle strade segrete fino al design dei nemici, più moderno e meno spigoloso, ma pur sempre conforme a quello originale.
    Le animazioni hanno beneficiato tantissimo dei tempi moderni: le simpatiche scenette a cui ci aveva abituato Crash quando sostavamo per troppo tempo senza premere un comando sono ora più vive, lo stesso vale per le animazioni di morte, fiore all'occhiello dei titoli originali. È impossibile non sorridere quando il protagonista si schianta maldestramente sulla telecamera dopo esser stato colpito da una mazzata sul muso, mentre viene tagliuzzato da un possente spadone oppure dopo essere rimasto vittima del bacio appassionato di un ranocchio, il quale puntualmente, in barba ad ogni convenzione fiabesca, si trasforma in un buffo principe azzurro.

    C'è stato tantissimo lavoro anche nella rimasterizzazione delle musiche, più di novanta tra tutti e tre i capitoli, e sono stati aggiunti nuovi suoni e voiceline, ricontattando, laddove possibile, i doppiatori originali. Pure in questo caso il risultato è più che buono, con la colonna sonora, che si modifica continuamente in ogni zona del livello, più vibrante e cristallina.
    Nonostante gli influssi della modernità si sentano tutti e siano state introdotte alcune facilitazioni, come l'estensione della difficoltà dinamica (il gioco abbassa il grado di sfida dopo un numero sostanzioso di decessi) a tutti e tre i capitoli o la presenza di piccoli indizi all'inizio di ogni capitolo a ricordarci elementi di spicco che già abbiamo scoperto in precedenza, è palese quanto sorprendente il grado di fedeltà raggiunto dai ragazzi di Vicarious Vision. I tre livelli che abbiamo potuto testare, tutti provenienti da Crash Bandicoot 3: Warped, ci hanno portato nello scenario medievaleggiante di "Double Headed", tra gli imponenti grattacieli futuristici di "Gone Tomorrow" e nelle polverose strade di "Orange Asphalt". Dando un'occhiata ai livelli originali abbiamo notato che ogni minimo particolare era al suo posto, riprodotto tale e quale al modello originale, come se il terzo capitolo di Crash si fosse abbeverato, con generose sorsate, ad una fonte della giovinezza.
    Crash Bandicoot N. Sane Trilogy si sforza moltissimo anche nel riprodurre il feeling, pad alla mano, dei titoli per la prima PlayStation. I vecchi capitoli erano dei platform game non troppo dinamici, caratterizzati da un incedere piuttosto ragionato e senza le geniali intuizioni di un Super Mario. Grazie però a delle inquadrature fisse dal grande impatto scenico e ad un livello di sfida spesso impietoso, la saga di Naughty Dog conquistò un gran numero di persone, che cominciarono a considerare Crash come una delle mascotte della console Sony.
    Nella remastered è tutto al suo posto, storture comprese: capiterà di sbagliare un salto perché la telecamera non ci rende facilissimo comprendere le distanze o di avanzare con estrema cautela, abusando del tornado per superare i baratri più lunghi. Crash non è scattante e responsivo come l'idraulico baffuto né è capace di eseguire le funamboliche acrobazie dell'uomo melanzana: preferisce studiare l'ambiente e, in alcuni casi, sparare una mela wumpa con il Fruit Bazooka alle minacce più insidiose. Ciò non esclude le situazioni più adrenaliniche, gli inseguimenti a cavallo di pelosi compagni, dei frangenti in cui si tenta di recuperare una vita tra due scatole di TNT o si zompetta allegramente tra casse di Nitro mentre si schiva una grandine di infidi dardi. E la cosa di cui potete stare certi è che, come anni fa, il povero Bandicoot finirà spesso a concimare il terreno.

    "Per noi la sfida più grande è stata quella di rendere i giochi di Crash all'altezza dei nuovi standard, senza però snaturare il feeling degli originali" ci ha raccontato Kara Massie di Vicarious Vision: "Abbiamo fatto moltissime ricerche, ci siamo documentati, abbiamo studiato la trilogia per la prima PlayStation. Ci siamo persino messi ad osservare i video di alcuni speedrunner, per far sì che le scorciatoie originali fossero presenti in questa remastered. Crash N. Sane Trilogy è quindi una riedizione molto fedele, un tributo ai vecchi giocatori ed anche un modo per attirare nuove leve. I più giovani, magari i figli di chi ai tempi giocò alla serie di Naughty Dog, potrebbero avvicinarsi al brand grazie al suo stile artistico, al carisma dei personaggi, tra l'altro Crash è apparso anche nell'universo di Skylanders. Il problema è che questi ragazzi potrebbero mettere le mani sulla N. Sane Trilogy ed accorgersi che non è proprio un gioco per bambini."
    Abbiamo provato a chiedere anche qualche dettaglio riguardante un'eventuale uscita del gioco su PC e qualcosa sul ritorno di Spyro, che come saprete è apparso di recente in un'immagine promozionale. Le domande sono state rispedite al mittente con un laconico "no comment", ma il sorrisetto stampato sulla faccia di Kara ci ha fatto capire che le possibilità di tornare a veder bighellonare sui nostri schermi il draghetto viola non sono poi così remote.

    Crash Bandicoot N. Sane Trilogy Crash Bandicoot N. Sane Trilogy promette molto bene. È un lavoro portato avanti con impegno e passione, che punta a riproporre in chiave più bella e moderna una delle serie più amate dagli utenti della prima PlayStation. Il fatto che si tratti di una remastered fedelissima alle origini farà sicuramente piacere agli amanti del bandicoot più carismatico nel mondo dei videogiochi, ma di certo non farà cambiare idea a chi, anni addietro, non aveva apprezzato la trilogia. Non è detto, inoltre, che sull’onda del prevedibile successo di questa riedizione Activision non decida di annunciare un capitolo nuovo di zecca. “Tutto è possibile”, ci ha detto Kara Massie lanciandoci uno sguardo fiducioso. Noi ci crediamo.

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