Destiny 2 provato su PC in 4K a 60 fps

Dite la verità, quante volte lo avete invidiato? Quante volte avete fatto finta, coi vostri amici (che chiamate con disprezzo "consolari"), che non ve ne importava nulla, che ve la passavate bene anche solo con Counter Strike e con Overwatch? E invece, mentivate. Mentivate spudoratamente. Perché non esiste nessun videogiocatore, sulla faccia di questo pianeta, che non si sia innamorato almeno una volta di Destiny. Perché Bungie è così: ti tira fuori un'estetica sci-fi familiare, eppure mai vista prima, oppure un set di armi portentoso, con dei nomi talmente fighi che vorresti chiamare il tuo cane Gjallarhorn, e dei nemici che, dopo tre anni, ancora ricordi a memoria tutti i loro nomi.
C'è chi ha ceduto, come il sottoscritto, che si è arruolato sotto il blu della bandiera Sony, e chi ha continuato per la sua strada, sperando silenziosamente in una seconda venuta del messia. Per fortuna il tempo è scaduto, l'attesa è quasi finita, e il prossimo 24 ottobre anche gli orgogliosi alfieri della master race riusciranno finalmente a giocarsi Destiny 2 sui loro schermi a 200Hz con GSYNC. Nel frattempo, qui all'E3 di Los Angeles, avevamo un appuntamento con i ragazzi di Nvidia, che avevano allestito una ventina di postazioni PC con il migliore equipaggiamento hardware possibile, pronti a farcelo giocare un po' in anticipo.

Guardiani in 4K

Innanzitutto, prima di lanciarci in esplosioni di gioia, passiamo in rassegna l'equipaggiamento delle postazioni approntate dal team di Santa Clara. I rig montavano tutti processori Intel Core i7 Kaby Lake, più 16gb di ram @3400MHz e, ovviamente, la regina in verde; la GTX 1080Ti. L'idea della dimostrazione, era quella di farci provare il nuovo titolo di Activision-Bungie in 4K, con tanto di GSYNC.

Per fare questo ci è stato fornito anche un monitor di tutto rispetto, ovvero l'Acer Predator serie XB da ben 28', equipaggiato con tecnologia GSYNC.
La nostra prova consisteva nella stessa missione di apertura che ci era stata mostrata il giorno del reveal, perciò l'intero comparto multiplayer è rimasto, per ora, completamente tagliato fuori, e non abbiamo potuto ammirare nuove location inedite.
Poco male, perché quello che abbiamo visto è stato sufficiente a slogarci la mandibola; immaginatevi Destiny, in 4K, senza aliasing alcuno, con il doppio degli effetti particellari e dei riflessi, una profondità di campo da far spavento e ovviamente in 60fps "rock solid" e raggiunti senza il minimo sforzo. A dire il vero, il framerate sarebbe stato notevolmente superiore alla maledetta soglia dei sessanta, ma i ragazzi di NVIDIA ci hanno spiegato che -per il momento- era necessario tenere attivo un blocco per questioni dovute all'ottimizzazione, e che nella release finale non sarebbe stato presente. A parte questa piccola defayance, il risultato è stato visivamente stupefacente.L'immagine è pulitissima, per certi versi quasi controtendenza rispetto a quanto si è visto in giro ultimamente, nel senso che gli effetti come il bloom e il motion blur sono poco pesanti ed invasivi, e lasciano spazio ad una grande nitidezza.

La risoluzione in 4K, garantita dalla GTX 1080 TI, fa gran parte del lavoro, conferendo un livello di dettaglio incredibile ad ogni singolo frame.
Le superfici sono super-relistiche, si riesce quasi a sfiorare la loro ruvidezza, grazie ai micro-contrasti generati dai riflessi. Le luci sono notevolmente più vive rispetto alla versione console, ed aiutano a migliorare sensibilmente la percezione della profondità. Filtri ed effetti completano il lavoro, e si notano soprattutto nella seconda parte della missione, quella a bordo delle astronavi in volo, dove un'infinità di gocce in UHD impallano la visuale, mentre più distanti, trasfocate, balenano le suggestive esplosioni nel buio.