Anteprima ELEX

Il nuovo action RPG di Piranha Bytes è il primo titolo di una saga che segna l'inizio di un nuovo percorso dello studio tedesco: abbandonato il fantasy in senso stretto, ci troviamo di fronte a un vasto mondo sci-fi, con innesti magici e tribali.

Anteprima ELEX
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Non perdono un momento negli studi di Piranha Bytes. Solo nel 2014 hanno lasciato le lande di Risen e giungono ora con l'ultima incarnazione del genere che da 15 anni li contraddistingue. Gli RPG open-world sono certamente tra i titoli al tempo stesso più amati dagli appassionati e più difficili da sviluppare per qualunque software house. Elex è il primo titolo di una saga che segna l'inizio di un nuovo percorso dello studio tedesco: abbandonato il fantasy in senso stretto, ci troviamo di fronte a un vasto mondo sci-fi, con innesti magici e tribali, tra l'apocalittico e la conquista spaziale. Il titolo promette ore e ore di avventure all'insegna dell'esplorazione e di scelte morali ambigue che altereranno il corso di intere partite. Non potevamo chiedere di meglio.

    Overdose

    L'Elex è una droga. Un materiale giunto all'improvviso dallo spazio, trovato sul meteorite schiantatosi in mille pezzi in uno dei continenti, lo stesso che ha fatto regredire la società a livelli primitivi. I sopravvissuti combattono ora divisi in tribù e hanno sviluppato affinità e mutazioni tra le più diversificate, proprio a causa dell'Elex. Ma non tutte le civiltà pre-impatto son tornate a una vita rudimentale. I più ricchi e potenti del vecchio mondo son riusciti a prevedere l'avvento inarrestabile del meteorite e a salvare migliaia di anni di sviluppo tecnologico, creando dei culti dediti al ripristino della società di un tempo. In seguito al disastro si scatenò una guerra tra questi tecnocrati conservatori e i nuovi abitanti del pianeta distrutto. Una guerra dall'esito scontato sulla carta: i culti detentori della tecnologia avrebbero dovuto aver ragione in un attimo delle neocostituite tribù, ma non avevano considerato l'Elex. Si giunse a uno stallo. Per sovrastare l'inaspettato potere dei nativi meno fortunati, i vecchi culti decisero di iniziare ad usare anch'essi l'Elex, senza considerare però che i loro corpi non erano abituati all'esposizione a questa nuova sostanza aliena.

    Ci fu un'ulteriore scissione, tra puristi della razza e chi invece accettò di alterare i propri corpi con innesti di bioingegneria per sopportare la dipendenza che la droga crea in chi ne fa uso. Ed è in questo frangente che ha inizio la nuova epopea Piranha Bytes: in seguito a una lotta interna, una delle fazioni dei cultisti si spacca e precipita letteralmente dal un satellite in orbita attorno al pianeta, sulla sua superficie. Inizieremo spaesati, poco dopo l'impatto, in una porzione di mondo ostile, e starà a noi decidere che cosa sarà meglio per il destino di questo strano e martoriato pianeta.Elex comincia col botto quindi. Come ogni RPG che si rispetti è pregno di storia e racconti ancor prima che i giocatori calchino i suoi ameni territori. Il viaggio che compiremo in questo mix intrigante tra fantasy e sci-fi sarà prima di tutto personale. Conoscendo da vicino le realtà dei nuovi abitanti del pianeta, manterremo i nostri ideali di riconquista? Cercheremo il ritorno alla civiltà di un tempo o abbracceremo la nuova arretrata società come un cambiamento necessario nella storia del mondo? O cercheremo forse la via del compromesso? Quel che è certo è che Piranha Bytes promette di offrire una risposta a ogni nostra scelta, con finali alternativi e senza orpelli narrativi scriptati, in puro stile sandbox. A domanda diretta, il lead designer di Elex ci ha risposto che fin dai primissimi momenti una partita sarà completamente diversa da quella di un nostro amico, dato che il luogo dove precipiteremo sarà sempre casuale. Iniziare in una regione governata da una tribù poco esposta all'Elex potrebbe portarci a sviluppare abilità tutte incentrate sul combattimento all'arma bianca, vicino a guerrieri detti Berserker, mentre precipitare nei pressi di un giacimento di Elex potrebbe renderci potenti maghi. La simulazione è uno degli elementi cardine di questo nuovo titolo: oltre alla complicata interazione tra diverse scelte narrative, grandi sforzi son stati compiuti per lo sviluppo di un'IA attiva e non reattiva, per cui ogni NPC avrà proprie routine ed effettuerà a sua volta scelte che potrebbero contrastare le nostre, alterando ulteriormente il corso degli eventi, anche in modo significativo. Insomma sembra proprio che Piranha Bytes voglia fare le cose in grande, tanto da dichiarare che mai nessuno ha provato nulla di simile prima d'ora.

    Elementi classici

    Con simili premesse e roboanti affermazioni, è meglio tirare un lungo respiro e rimanere coi piedi per terra. Ci son state mostrate diverse sequenze in-game che ci han dato un'idea generale di quello che potremmo trovarci davanti tra circa un anno e mezzo. L'impostazione di base è in terza persona, con un combattimento action che non si discosta troppo da quanto abbiamo visto nei titoli passati di Piranha Bytes. Anche la progressione del personaggio sarà similare, con punti esperienza e un albero dei talenti: questi ultimi vengono sbloccati direttamente da alcuni NPC, che starà noi convincere ad insegnarci le diverse discipline.

    Quel che ci ha colpito è stata la vastità dell'orizzonte che compariva fluido a schermo, con poco pop-up (tipico di titoli così vasti, anche Skyrim e The Witcher). Ancora in stato acerbo, il comparto tecnico sembra già molto solido e considerando che ogni singolo poligono sarà direttamente calpestabile senza alcun caricamento tra zone differenti o tra interni ed esterni, stando alle promesse ci dovremmo trovare di fronte a un mondo incredibilmente ricco di sorprese. Per viaggiare, oltre ai nostri cari vecchi piedi, useremo un metodo di teletrasporto non meglio specificato (speriamo con alcuni vincoli e non completamente libero), nonchè una cintura-jetpack che ci permetterà di librarci in volo per raggiungere qualsiasi asperità. Anche in combattimento potremo farne uso e son state mostrate alcune sequenze in cui era necessario combattere dalla distanza, a suon di fucilate al plasma, per avere ragione degli avversari.

    ELEX Elex sancisce il nuovo corso dei papà di Gothic e Risen e solo per questo dovrebbe far drizzare le antenne a tutti i nostri lettori. Tuttavia occorre sollevare necessariamente qualche dubbio su quanto detto finora. Lo stato del gioco, così come mostrato, è ancora troppo acerbo per capire se le affermazioni del team di sviluppo si atterranno alla realtà del prodotto finito. L'incipit è molto allettante, con un mondo devastato e corroso dalle lotte intestine tra diverse fazioni, in cui inevitabilmente rimarremo invischiati, decidendo così il futuro di questo strano pianeta alieno. Tra robot, grossi rettili, milizie tribali ed un uso a quanto pare poco ortodosso della magia, Elex vuole porsi come punto di riferimento di un genere che sta vedendo una nuova alba dopo anni di silenzio. Non nascondiamo una certa preoccupazione, data l'esperienza purtroppo non molto positiva delle ultime produzioni di Piranha Bytes, ma non possiamo non pensare alle potenzialità di un simile scenario in ambito ruolistico, e all'enorme esperienza che i tedeschi hanno accumulato in questi lunghi anni. Elex uscirà a fine 2016 in contemporanea su Xbox One, PS4 e PC e, nel bene o nel male, siamo certi che sentiremo parlare ancora molto di questo RPG: sperando che sia la volta buona per tornare ad esaltarsi delle abilità narrative e ludiche di una software house che, a detta di chi scrive, non è ancora riuscita a superare la sua Notte del Corvo. Grazie a questo meteorite potrebbe essere davvero la volta buona.

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