Provato Final Fantasy 15

Square-Enix ha portato una nuova demo di Final Fantasy 15 all'E3 di Los Angeles: tra Quick Time Event e tanta confusione, la nuova "fantasia finale" non si mostra purtroppo nella sua forma migliore.

Provato Final Fantasy 15
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Recatici al booth Square-Enix nella South Hall del Los Angeles Convention Center abbiamo potuto provare con mano una nuova demo creata appositamente per la convention Losangelina. Tra Quick Time Event e tanta confusione, la nuova "fantasia finale" non si mostra purtroppo nella sua forma migliore. Le aspettative per Final Fantasy XV sono decisamente alte, inutile girarci intorno. La longeva saga di Gdr targata Square-Enix è pronta a tornare alla ribalta con un progetto travagliato ma estremamente ambizioso, che comprenderà non solo il titolo disponibile su console a partire dal prossimo 30 settembre, ma anche un nuovo lungometraggio in computer grafica che promette di approfondire ed espandere la caratterizzazione dell'enorme mondo di gioco. La software house giapponese presenta agli addetti ai lavori la sua variegata e promettente line up in uno spazio espositivo tanto vasto quanto imponente per scenografia. Esaltati dall'atmosfera della location, abbiamo potuto testare con mano una demo di gioco inedita appositamente creata per l'evento, per un test che, a malincuore, ci ha lasciati piuttosto interdetti.

    Quando Noctis incontra Kratos

    La spettacolarità dell'azione di gioco è un ingrediente che non sembra davvero mancare a Final Fantasy XV, ed il campale scontro col quale ci siam dovuti confrontare non fa altro che confermare questa nostra sensazione. Il principe Noctis ed i suoi inseparabili compagni di viaggio si ritrovano loro malgrado intrappolati in una gola montuosa, braccati da soldati dell'esercito nemico. Dopo aver sconfitto i primi e deboli avversari, il gruppo si dirige verso un vasto altopiano, per ritrovarsi dinanzi ad un enorme titano composto da roccia ed energia magica, intento a distruggere qualsiasi cosa si pari sul suo cammino. Il gigantesco mostro nota subito il protagonista, ed ingaggia con quest'ultimo un combattimento all'ultimo sangue: i possenti pugni dell'imponente creatura calano sul nostro protagonista oscurando addirittura la luce solare, spargendo nell'aria fumo e detriti che rendono sempre più difficoltoso orientarsi su di un campo di battaglia martoriato e scosso da continui sismi. Il drammatico setting presentato dalla demo colpisce quindi per spettacolarità e magnificenza della messinscena, eppure tutta la tensione emotiva così accuratamente costruita evapora dinanzi alle meccaniche di gameplay imposte per affrontare il titanico scontro. Numerosi Quick time event soffocano il ritmo di gioco, richiedendo al giocatore prima la pressione del tasto quadrato così da bloccare i letali colpi, per poi passare al tasto cerchio e concludere la controffensiva con un parry. La regia delle sequenze proposte si rivela sempre puntuale e attenta nel proporre inquadrature che sottolineino l'incolmabile differenza di stazza tra i due contendenti, trasmettendo un efficace senso di impotenza e terrore ogni volta che il gigante allunga su di noi le sue lunghe e pesanti leve. Certo è che non viene richiesta alcuna abilità o strategia particolare per risolvere la battaglia, limitando il tutto al completamento della combinazione richiesta per un paio di volte. Successivamente, una sequenza animata ci vedrà ricongiungerci con parte del nostro gruppo, consapevoli di non poter contrastare il bestione in alcun modo. In un estremo tentativo di fuga ci rifugeremo su di un altopiano, per una sequenza di fuga molto simile a quanto offerto dai classici Crash Bandicoot targati Naughty Dog, dove il nostro protagonista correrà verso lo schermo mentre viene inseguito dalla furia nemica. Nella sequenza finale del giocato ci siam ritrovati nuovamente ai piedi del nostro avversario, impegnati a guadagnar tempo in attesa che il resto del party ci possa raggiungere: il titano spazza l'arena di gioco con le sue braccia, e l'unico modo per evitare i colpi è quello di utilizzare il rapido teletrasporto di Noctis per rimanere sospesi sulle rocce sovrastanti, affondando la spada nelle pareti che delimitano l'arena.

    Mandato fuori tempo il nemico potremo finalmente rispondere a suon di combo aeree, per poi ripetere nuovamente il tutto. Dopo aver sufficientemente indebolito il boss, una inelegante scritta a schermo ci inviterà a lanciare una magia Blizzard per finirlo: inserita la giusta combinazione di tasti, una breve sequenza animata mostrerà l'intero party impegnato nell'invocare la potenza del gelido ghiaccio, per vedere finalmente crollare il folle gigante. La demo si conclude, e a noi non resta altro da fare se non rimanere piuttosto perplessi dinanzi a quanto giocato: la sequenza confezionata da Square-Enix per questo E3 2016 mostra un elevato livello di spettacolarità, supportata da un'ottima regia e da un setting evocativo. Buone conferme anche sul versante tecnico: nonostante l'enorme quantitativo di effetti ed elementi su schermo, quali fumo, detriti e particellari, il frame rate sembra essere finalmente stabile sui 30 FPS, senza presentar tentennamenti evidenti. Ottima la modellazione poligonale dell'ambiente di gioco, peccato per alcune texture del terreno poco definite che non contribuiscono a restituire un'immagine sufficientemente "pulita". Detto questo, non possiamo però negare di aver storto non poco il naso dinanzi ad una sessione di gioco che non presenta alcun elemento riconducibile alla tradizionale formula di Final Fanasy. Sappiamo bene che questo nuovo ambizioso capitolo mira ad esplorare orizzonti ludici inediti per la storica casa, rinfrescandone ed evolvendone il gameplay attraverso la contaminazione di più generi, così da ottenere un prodotto al passo coi tempi e che sappia rivolgersi ad un pubblico quanto più variegato possibile.

    Quanto ci siamo trovati a giocare però è una sequenza "costipata", scriptata all'inverosimile, che non lascia spazio ad un'interpretazione strategica di una così campale battaglia. Quick time event che guidano eccessivamente il ritmo di gioco e momenti di gran confusione a schermo hanno reso la nostra prova decisamente poco godibile, smorzando tutto l'entusiasmo accumulato in principio sulla strada verso il South Hall.

    Final Fantasy XV Final Fantasy XV torna a far parlare di sé a soli tre mesi di distanza dal lancio ufficiale. La demo preparata dal team di Square Enix non può dirsi certo avara in quanto a spettacolarità e dinamismo, ma restituisce un prodotto lontano anni luce da quello che ci si dovrebbe aspettare da un gioco di ruolo, anche se di stampo prettamente action. Ad alimentare il prosieguo gli eventi troviamo un susseguirsi di Quick time event utili solo ad avviare la successiva sequenza animata, sino ad una fase finale della battaglia poco coinvolgente e piuttosto ridondante. Buone notizie invece sul fronte tecnico, con un engine finalmente in grado di far girare il titolo in maniera stabile, senza tentennamenti critici, e che restituisce un'immagine un po' sporca, affiancata però da convincenti animazioni e da una solida componente effettistica. Speriamo quindi che la sequenza confezionata dalla software house giapponese costituisca solo un piccolo passo falso nell'economia di un prodotto che ha ancora davvero tanto da dimostrare, e che potrebbe aver perso la necessaria dose di lucidità nel rincorrere traguardi forse non così essenziali per una saga leggendaria.

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