Provato Final Fantasy XII The Zodiac Age

Abbiamo provato con mano una prima build della versione rimasterizzata di Final Fantasy XII. Un significativo upgrade grafico e l'inclusione di tutte le migliorie presenti nella International Edition rendono il pacchetto preparato da Square Enix.

Provato Final Fantasy XII The Zodiac Age
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Lo spazio espositivo che Square Enix ha deciso di riservare nella South Hall del Los Angeles Convention Center trabocca di titoli davvero interessanti. La parte del leone è affidata all'attesissimo Final Fantasy XV, affiancato da altri promettenti prodotti che tutti potremmo finalmente provare con mano nei prossimi mesi, come ad esempio Deus Ex: Mankind Divided e Kingdom Hearts 2.8 Prologue. Alcune delle postazioni sono però state riservate ad un'altra "fantasia finale" che, nell'epoca Ps2, riuscì a stregare i cuori di milioni di videogiocatori: dopo l'annuncio ufficiale di alcune settimane fa, Final Fantasy XII The Zodiac Age si mostra per la prima volta in forma giocabile, e noi non potevamo non provarlo. Ecco le nostre prime impressioni.

    Ivalice come non l'avete mai vista

    La build a nostra disposizione appare subito piuttosto acerba, con menu privi di numerose voci e una sola area visitabile. Eppure, il breve tempo trascorso in compagnia di questa remastered di Final Fantasy XII ci ha comunque consentito di maturare un primo giudizio sulla qualità dell'operazione commerciale portata avanti da Square Enix. Avviata la partita ci ritroviamo catapultati in una sequenza relativamente avanzata, con un party di quattro elementi a nostra disposizione, già discretamente equipaggiati. A risaltare istantaneamente è l'ottima presentazione del titolo, caratterizzata da un comparto tecnico eccellente se si considera che il gioco originale è stato pubblicato oramai ben dieci anni fa. Il lavoro svolto dal team di sviluppo risulta sin da subito molto convincente, restituendo un'immagine incredibilmente pulita, forte dei suoi 1080p e di un filtro antialiasing che funziona egregiamente. Ma a lasciare stupefatti è il lavoro operato sul comparto texture: tutte le mappe superficiali sono state ridisegnate da zero, rendendo il mondo di Ivalice più vivo e colorato che mai. I muri e le strade della cittadina visitabile vengono impreziositi da caldi colori pastello, per un'immagine che sembra tratteggiata da morbidi acquerelli. La build presenta un frame rate sbloccato, che spesso perde qualche frame per strada, pur puntando ad assicurare un'esperienza a 60 FPS: come avevamo precedentemente premesso, la versione dimostrativa provata è ancora lontana dal rispecchiare il prodotto finale, per cui siamo decisamente fiduciosi che il team di sviluppo riuscirà a stabilizzare il tutto in tempo utile per l'uscita, fissata per un generico 2017. Oltre ad un lavoro di rimasterizzazione eccellente in quanto a dettaglio e pulizia grafica, Final Fantasy XII The Zodiac Age porterà con sé tutta una serie di migliorie e modifiche al gameplay del titolo, novità che erano già state introdotte nella "International Version", edizione sino ad oggi pubblicata esclusivamente in Giappone. Osservando l'utile libretto informativo presente presso la nostra postazione, notiamo subito la presenza del Turbo Mode: con la pressione del tasto L1 è possibile attivare (e disattivare) questa specifica funzione, grazie alla quale l'azione di gioco scorrerà a velocità raddoppiata, mentre musica e cutscene verranno riprodotte normalmente. Un'opzione decisamente utile per velocizzare le lunghe sessioni di esplorazione e per diminuire sensibilmente i tanti tempi morti. Altra novità importante è costituita dall'utilizzo della magia Cura, che agisce ora con un'area d'effetto e non dedicandosi ad una singola unità come accadeva nell'edizione originale del gioco: il sistema di magie è infatti stato profondamente rivisto, con una ricategorizzazione completa di molti incantamenti, i cui effetti sono stati modificati.

    Ovviamente queste sono solo alcune delle migliorie che troveremo nella Zodiac Age: attendiamoci un sistema di Gambit espanso, con 16 nuovi comandi disponibili, controllo totale degli esper e dei personaggi "ospiti" sul campo di battaglia, Trial Mode che offrirà 100 scontri consecutivi contro creature sempre più potenti, New Game + e modifiche operate ad una quantità sproporzionata di armi ed oggetti. Insomma, anche contenutisticamente, la nuova remstared Square Enix non sembra affatto deludere, esportando contenuti mai giocati dai fan europei ed americani che verranno certamente apprezzati.

    Final Fantasy XII The Zodiac Age Final Fantasy XII The Zodiac Age si mostra per la prima volta in forma giocabile a pochissime settimane dall'annuncio ufficiale. Nonostante una build di gioco decisamente acerba, abbiamo già potuto apprezzare l'enorme lavoro svolto sul versante tecnico: sperando che i 60 FPS diventino una costante, l'elevata qualità e definizione delle texture, l'efficace filtro antialiasing implementato e una pulizia dell'immagine di ottimo livello possono far dormire sonni tranquilli ai tanti estimatori in apprensione riguardo la bontà della rimasterizzazione. Con il corposo carico di novità ereditate integralmente dalla International Version, Final Fantasy XII The Zodiac Age si rivela un prodotto imperdibile per i fan della saga, così come per tutti coloro che non hanno mai conosciuto il magico mondo di Ivalice e sono incuriositi dalla prima “fantasia finale” che ha rinunciato al tradizionale sistema di combattimento a turni. In attesa di novità, continuate a seguirci su Everyeye.

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