Provato God Eater 2 Rage Burst

Con oltre tre milioni di copie vendute sulle spalle, la saga di God Eater riprova la fortuna in occidente. Questa volta con una versione PS4 rivista, che comprende i primi due episodi ma vuole rivolgersi a un pubblico del tutto nuovo.

Provato God Eater 2 Rage Burst
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Disponibile per
  • PSVita
  • Pc
  • PS4
  • Il trittico di titoli presentati da Bandai Namco Entertainment durante l'RPG Tour 2016 non poteva che concludersi con God Eater, saga pronta finalmente a conquistare anche l'occidente. Sono già cinque anni, del resto, che in Giappone si sollazzano con serie TV, videogiochi, manga e gadget legati a questo particolare Hunting Game, ma qui da noi la serie, ad eccezione di una fugace apparizione su Playstation Portable, non è mai riuscita a far breccia. Per fortuna le cose stanno per cambiare: considerando che nel corso dell'estate arriveranno sia il primo capitolo in una versione aggiornata e corretta (dal sottotitolo Resurrection) che il sue sequel (entrambi adattati per l'occasione alle console casalinghe), è d'obbligo noi fare il punto della situazione e spiegarvi in breve in che cosa consiste il gioco.

    A caccia di divinità

    La saga di God Eater è ambientata in una versione futuristica del nostro mondo, devastato dalla comparsa di misteriose creature gigantesche chiamate Aragami. Draghi, Golem, Leoni dalle fattezze demoniache e varie altre mostruosità (solitamente ispirate al folklore orientale) flagellano la terra, mettendo a rischio di estinzione l'umanità, inerme sotto gli attacchi di esseri di tale potenza. Per combattere questo tipo di minaccia viene istituito il gruppo Fenrir, composto da cacciatori dalle abilità impareggiabili definiti volgarmente come God Eater: divoratori di dei. Il giocatore impersonerà proprio uno di questi cacciatori e, imbracciando una temibile God Arc, si getterà a testa bassa nella mischia. A chi non è avvezzo alla serie basti sapere che God Eater si avvicina non poco a Monster Hunter non solo come stile di gioco, ma anche come struttura, con arene di dimensioni limitate dove ingaggiare scontri mortali contro le belve, rubarne le essenze a costruire con esse equipaggiamenti via via più performanti.

    Si tratta di meccaniche di crescita ben note agli amanti di questo genere, che portano in dote una longevità enorme, soprattutto se si vorranno sfidare gli Aragami più potenti presenti nella produzione Bandai-Namco.
    All'evento organizzato in quel di Milano abbiamo avuto modo di provare la riproposizione di God Eater 2, su Playstation 4, e con essa testare quello stile di gioco che, almeno in oriente, ha permesso di abbattere la soglia delle tre milioni di unità vendute. La più grossa differenza che intercorre tra God Eater e la serie Capcom è legata alla tipologia dell'arma da portare in battaglia. Se in Monster Hunter è necessario scegliere quale strumento sfruttare prima di avviare le battute di caccia, qui il team ha cercato di promuovere un maggiore dinamismo, permettendo all'utente di sfruttare armi che posso cambiare forma durante gli scontri. Le God Arc, infatti, hanno la capacità di mutare funzionalità con la semplice pressione di un tasto, passando da spadoni a due mani a scudi inamovibili, trasformandosi per l'occasione anche in fucili nel caso servisse un supporto dalla distanza. In God Eater le nostre armi sono poi infuse con essenze demoniache, che permettono a spadoni e lance di "prendere vita" e assorbire i poteri degli Aragami attraverso un morso poderoso. Il combattimento è frenetico e dinamico, e richiede di adattare il proprio stile alle necessità del party e di seguire l'andamento del combattimento in maniera piuttosto attenta.
    Insomma, ad essere profondamente diverso è il ritmo d gioco, qui più intenso e sostenuto, legato anche ad un sistema di controllo da Action Game. Non è certamente un caso l'aggiunta di specifiche missioni a tempo, che richiedono ai giocatori un assalto insistente e continuo, e impongono di sfruttare il sistema Blood Rage: si tratta di uno status che può essere attivato eseguendo azioni specifiche, e grazie al quale causare più danni o guadagnare una maggior velocità di spostamento. Spieghiamo più nel dettaglio: potete pensare al sistema delle Blood Rage come ad una meccanica Risk & Reward. All'inizio della missione è possibile in pratica "scommettere" sulle proprie prestazioni, dichiarando l'intenzione di compiere una specifica serie di azioni: riuscendo nelle imprese selezionate potremo ricevere importantissimi Power-Up. Una volta raggiunto l'endgame, questa meccanica diventerà abbastanza importante per riuscire a sconfiggere agilmente i mostri più coriacei: immaginate nel bel mezzo dello scontro di guadagnare un doppio salto o velocità extra, oppure di poter curare i vostri compagni con più efficacia o ancora di attirare le attenzioni dei nemici su voi stessi, così da permettere agli altri membri del party di rifiatare.

    La cooperazione è come sempre di fondamentale importanza in un gioco del genere e l'intelligenza artificiale vi accompagnerà durante i duelli, anche in quelli offline, ma speriamo che il supporto all'infrastruttura PSN sia solida e ben implementata anche in queste nuove versioni. In gruppo, gli scontri diventano così meno frustranti e la difficoltà generale è più bassa, andando incontro alle preferenze di chi trova la caccia ai mostri di Capcom fin troppo impegnativa. Purtroppo gli anni sulle spalle del titolo si palesano quasi immediatamente e, nonostante gli ampi ritocchi apportati ai personaggi e l'adattamento della risoluzione alla nuova console, la costruzione poligonale delle ambientazioni, così come le texture degli sfondi, ci è sembrata davvero "preistorica"; non crediamo che da qui all'uscita le cose possano cambiare in maniera rilevante. Ci sono però un paio di elementi che vanno senza dubbio a compensare la povertà tecnica del gioco e uno di questi è la possibilità di scaricare gratuitamente anche God Eater Resurrection dal sito ufficiale, o di trovarselo direttamente in bundle nel caso di un acquisto in digitale. Entrambi i giochi (disponibili a partire dal prossimo 30 Agosto) arriveranno poi completamente sottotitolati in italiano con il parlato in inglese, aggiornati con le ultime patch e contenuti extra.
    Per chi fosse intenzionato a preordinare questa sorta di "collection" arrivano altre buone notizie: alcuni vestiti per personalizzare il vostro PG presi in prestito da Tales of Zestiria, Tokyo Ghoul e Sword Art Online saranno ad attendervi durante la creazione del personaggio.

    God Eater 2 Rage Burst Bandai Namco Entertainment sembra essere seriamente intenzionata a riportare in voga la serie di God Eater qui in occidente. Il prossimo 30 agosto God Eater 2 Rage Burst e God Eater Resurrection arriveranno in bundle e ad affiancarli, sul sito Daisuki.net, potete già trovare la serie animata grazie alla conoscere tutti i retroscena dalla storia. L'unica nostra preoccupazione, al momento, è sul comparto tecnico, che ad oggi ci è sembrato essere decisamente obsoleto, con un lavoro di rifinitura e pulizia non dei migliori per l'arrivo su Playstation 4 e PC.Ma se siete appassionati di Hunting Game, chiudete un occhio e preparatevi ad una lunga avventura.

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