Gravity Rush 2: provata la nuova demo

La Regina della gravità è pronta a tornare in azione su Playstation 4. A poco meno di un mese dall'uscita, Gravity Rush 2 si lascia provare con una demo.

Gravity Rush 2: provata la nuova demo
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  • PS4
  • Potremmo trascorrere interminabili minuti ad osservare con ammirazione le stilose sequenze animate che ci accolgono avviando la demo di Gravity Rush 2, disponibile da ieri sul PSN, ritrovando sin da subito l'atmosfera e lo stile che hanno caratterizzato e distinto la serie Sony nata su Ps Vita ben quattro anni fa. Complice l'insuccesso commerciale della bistrattata portatile, Kat e soci sono stati costretti a "traslocare" su Playstation 4, presentandosi ad un pubblico decisamente più vasto il quale ha potuto già apprezzare l'ottima remastered del primo capitolo, i cui eventi irrisolti verranno recuperati nell'atteso sequel, in uscita il prossimo 18 gennaio. La demo resa disponibile sui server Sony si dimostra piuttosto avara in quanto a contenuti, ma ad ogni modo utile per pregustare un titolo che si è lasciato attendere non poco, ma che ambisce a perfezionare quanto di buono espresso in passato, arricchito da un comparto tecnico pregevole.

    La Regina sta per tornare

    La demo offre al giocatore due distinti "percorsi" da seguire: uno dedicato ai novizi della saga, caratterizzato da tutorial approfonditi relativi al sistema di controllo del gioco, ed un secondo rivolto agli "esperti", condito da scontri un pelino più complessi, dalla disponibilità di poteri inediti e da una seconda e più articolata boss fight. Qualsiasi sia la scelta effettuata, a saltare subito all'occhio risulteranno i sensibili miglioramenti di un comparto grafico completamente rivoluzionato: modelli poligonali più ricchi e definiti, texture complesse e dettagliate, ma sopratutto una componente effettistica di alto livello restituiscono un mondo vivo e pulsante come non mai, mentre ci avviciniamo alla cittadina fluttuante di Jirga Pala Laho. Una volta attraccati al molo con la nostra nave volante possiamo dirigerci verso il mercato del centro abitato, apprezzando ancora una volta le peculiarità di un comparto grafico che ha tratto enorme giovamento dalla superiore potenza di calcolo di Ps4: il numero di NPC che affollano la location risulta sensibilmente superiore al passato, così come grandi passi in avanti sono stati compiuti dal sistema di illuminazione globale, capace di regalare giochi di luce deliziosi alla vista, con il sole che filtra attraverso i tendaggi colorati delle varie bancarelle, tingendo l'area circostante in tenui colori pastello. A "sporcare" un quadro di assoluta bellezza troviamo solo il pop in a volte fastidioso dei modelli poligonali sulla distanza, e qualche piccola perdita di frame nei momenti più concitati dell'azione, quando i malvagi e misteriosi Nevi faranno la loro comparsa. Sì, perché il mondo di Gravity Rush è ancora avvolto da segreti e zone d'ombra, minacciato da continue tempeste gravitazionali dalle quali fuoriescono le minacciose creature sempre pronte a scatenare il panico tra i cittadini. I primi scontri confermano tutta la complessità di un sistema di combattimento ricco di possibilità: oltre alle combo di calci a terra potremmo evocare una bolla gravitazionale, attraendo gli oggetti che ci circondano per poi scagliarli come fossero proiettili. Il sistema di puntamento risulta decisamente migliorato, così come più precisa e puntuale è la risposta dei corpi contundenti che cadranno nella nostra bolla gravitazionale, eliminando le storture del primo capitolo in cui troppo volte la mossa falliva, costringendoci a lanciare nient'altro che aria e qualche imprecazione.

    Tornano anche i possenti calci gravitazionali, anch'essi resi più efficaci dal rinnovato sistema di mira, così come la scivolata, più semplice da gestire e controllare. Chiunque abbia giocato al primo episodio insomma si sentirà a casa nel giro di pochi minuti, complice anche i pochi cambiamenti rivolti alla navigazione degli ambienti a gravità zero, grazie al quale potremo al porto cittadino in un battibaleno. Qui prenderà il via la quest principale della demo, la quale ci richiederà di lanciarci all'inseguimento di un ladro che si è impossessato di alcune casse rubate ad un mercantile: sembra che il contenuto del carico attragga l'attenzione dei Nevi, decisi ad impossessarsene a tutti i costi, facendo affidamento su esemplari di una certa stazza e ferocia. Qualora abbiate deciso di intraprendere il percorso più difficile, ritrovare le casse rubate vi consentirà finalmente di assaporare alcune delle novità più interessanti di Gravity Rush 2, ovvero le diversi tipologie di gravità che Kat è in grado di gestire, la Gravità Lunare e Gioviana. Attingendo alle forze dei relativi corpi celesti la protagonista potrà accedere ad un ventaglio di mosse molto diverse semplicemente sfiorando il pad del Dual Shock 4: la Gravità Lunare sacrifica la complessità delle combo da terra consentendo però di adoperare una rapidità aerea senza eguali, con tanto di fulminei teletrasporti sul nemico, perfetti per abbattere i Nevi più sguscianti. Dal canto suo invece, la Gravità Gioviana consente di trasformare Kat in una distruttiva macchina da guerra, con mosse lente ma caratterizzate da un'incredibile potenziale distruttivo, proprio come dimostrato dal possente calcio caricato a mezz'aria, con cui far tremare la terra all'impatto col suolo.

    La demo, nella sua incarnazione più impegnativa, si conclude con una seconda boss fight che ci vedrà fronteggiare alcuni mech dell'esercito locale al fianco della nostra un tempo nemesi Raven: gli enormi robot sono armati di tutto punto, con missili a ricerca da schivare rapidamente per poi piombare sui cristalli energetici che alimentano i motori dell'avversario. Uno scontro che ricalca in pieno le dinamiche tipiche della serie, con Raven impegnata a "mimare" le nostre mosse, per poi unirsi a noi in una spettacolare sequenza finale con la quale finire il nemico. La regia e le coreografie di queste scene raggiungono altissimi livelli di spettacolarità, trascinando il giocatore all'interno di un vero e proprio anime caratterizzato da colori sgargianti e animazioni allo stato dell'arte; peccato che il tutto sia destinato a terminare troppo presto, con la promessa di rivedersi a fine gennaio.

    Gravity Rush 2 Gravity Rush 2 è pronto ad ampliare l'oramai vasto parco di esclusive Ps4 con tutta la sua spettacolarità e qualità. I pochi contenuti offerti dalla demo consentono ai giocatori di valutare con mano alcune delle novità che verranno introdotte in questo secondo capitolo: gli inediti poteri gravitazionali promettono di aggiungere varietà e spessore alle dinamiche degli scontri, e le sequenze giocabili al fianco di Raven potrebbero contribuire a regalare qualche sorpresa se ben contestualizzate e sviluppate. Ottimo anche il comparto tecnico, impreziosito da una buona pulizia dell'immagine e da un motore fisico davvero stupefacente, con oggetti che reagiscono alle leggi della gravità in maniera davvero realistica. Gravity Rush 2 non sembra quindi peccare nei “fondamentali”, presentandosi in ottima forma; ma la Regina della gravità dovrà dimostrare di aver fatto tesoro degli errori compiuti in passato se vuole ambire all'eccellenza. Ci attendiamo quindi miglioramenti nella struttura e nella complessità delle quest, nota dolente del precedente episodio, così come una maggiore varietà nella composizione degli scontri. Se il titolo saprà garantire tutto questo allora Keichiro Toyama e il suo team avranno ottenuto un altro grande successo: ci vediamo presto Kat!

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